Questione di riflessi

Essendo questo un blog è giusto e corretto ascoltare anche la voce degli altri. Mi riferisco ai commenti negativi giunti oggi, 5 pubblicati e 2 personali, tutti riferiti all'ultima foto di copertina. Non mi sembrava così indecorosa, anche perchè è stata scattata attraverso la vetrina di una pasticceria in Alto Adige (si tratta di una fotografia ad un cartello pubblicitario, una foto nella foto), quindi ben lontana dal riportare messaggi erotici o spaventosi (queste le motivazioni giunte): voleva solo essere un contrasto, di colore. Con la nuova immagine inserita rimango sempre in terra sud tirolese, ma cambio il soggetto riflesso. Solo una questione di riflessi appunto.


10 Commenti
  1. Davide

    Meno male hai cambiato foto...adesso posso fare sonni tranquilli!
    Buonanotte!!!

  2. Trilussa

    Infuriarsi ed eccitarsi nel combattere un'idea è facile soprattutto quando non siamo del tutto sicuri della nostra posizione e ci sentiamo interiormente tentati di passare dalla parte dell'avversario.
    Thomas Mann

  3. ciaosonorita

    Io non pretendevo che la foto fosse cambiata....non mi passava nemmeno per l'anticamera, ma non so per quale reminescenza la foto in oggetto mi faceva davvero paura.... tipo film dell'orrore.... Come mi facevano paura da piccola i Kiss .... Mi spiace se nel comunicare questo mio disagio si è potuto pensarea d altro sotto magari maggiormente fondato.... io mi limitavo a chiudere gli occhi fino a quando non si fosse caricata la pagina successiva.... non eraun enorme problema.
    Ciao ciao
    Rita

  4. Luigi

    Come ho già scritto nel mio commento riguardante il concorso fotografico "Ciccoclik", ribadisco il concetto dell'assoluta soggetività dell'esperienza che si vive guardando un'immagine. Personalmente, in simpatico disaccordo con coloro che non l'hanno aprezzata, ritengo questa foto straordinaria. Divertente, gustosa e fuori dal comune.
    Ciao
    Luigi

  5. max

    Caro Luigi,
    niente da dire sulla soggettività delle emozioni, nè sulla originalità della foto.
    Per il resto disaccordo completo.
    Come ho già scritto: se non proprio paura mi da un pà disgusto. Sarà il colore della lingua che, se ci fai caso, non è turgida quando cerchi il sapore del miele o di un gelato.
    Forse semplice retaggio della mia educazione.
    La mamma mi ha insegnato che la lingua, i piedi... si tengono nascosti.
    In ogni caso, come dice Rita, ora non devo più chiudere gli occhi in attesa che cambi l'immagine.
    Grazie Esvaso.

  6. Davide

    Niente da dire sul colore, i contrasti e il significato della fotografia...e poi quella montagnetta di miele sembra fatta di plastica! non so che dire è un pà così! Sicuramente ha attirato l'attenzione...ed è la cosa più importante per una fotografia pubblicitaria!

  7. style

    rispetto le idee di tutti ma non trovo giusto far togliere una sua fotografia dal blog. un'emozione non puà essere omologata.

  8. anto

    io trovo la foto fantastica e bellissima!
    come giustamente scritto da Davide, una foto pubblicitaria deve attirare l'attenzione e questa l'ha fatto sicuramente!

  9. Vita

    Effettivamente era un po' forte, ma io la trovavo suggestiva, a dire il vero...

  10. Laura

    se posso dire la mia .. concordo pienamente con style, ma gg è un signore, e come tale agisce di conseguenza.
    Come immaginerai approvo anche questa foto decisamente pubblicitaria; e come tutti i messaggi di questo tipo, l'importante non è piacere, ma colpire; e questo scatto è riuscito pienamente nel suo intento.

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