Tee Tee come T-shirt

Il sito italiano più famoso in tema di t-shirt è "Made in Borgotaro"
Quando un ragazzo si ingegna, senza star lì ad aspettare la manna dal cielo, non resta che augurargli tutta la fortuna che si merita. È la prima cosa che ho pensato quando ho conosciuto l’iniziativa di Michele Finardi, perspicace trentenne borgotarese, in pratica ha trasformato in lavoro una sua passione, quella per le magliette T-shirts.

Sembra che tutto sia partito nel 2008, dalla creazione delle maglie per il torneo “Capitelli” di basket, poi, visto il successo locale, ha pensato bene di sviluppare il progetto a livello nazionale. Ora quel desiderio è diventato realtà e la sua iniziativa ha un nome: “Tee Tee”, ma non solo, è anche la prima community italiana delle T-shirt.

In pratica ha pensato di proporre un prodotto esclusivo ma che sia per tutti, soprattutto rivolto ai fan del “Nerd”, i quali, indossando la maglietta con sopra il proprio personaggio o il rimando a un fumetto, a una serie televisiva, di un film cult o musicale, si sentono orgogliosi e appagati.

Il disegno è proposto da artisti di tutto il mondo (a cui è riservato 1 Euro per ogni maglietta venduta), i quali lo inviano al sito e da lì viene votato dai visitatori. Successivamente, la T-shirts più votata, viene posta in vendita per 72 ore e può essere acquistata al costo di 12 Euro, dopodiché tutto ricomincia da capo con la votazione di un nuovo disegno e la vendita di una nuova T-shirts.

Tee Tee ha esordito a Maggio e in un solo mese, complice la promozione sul web e su Facebook, sono state oltre un migliaio le magliette ordinate e consegnate (90% Italia e 10% estero)... e questo è solo l'inizio!
Visita il sito di Tee Tee Un'intervista a Michele Finardi

Alcuni dei disegni più votati e divenuti poi T-shirt...



2 Commenti
  1. Brontolo Né

    Visti i tempi può bastare per definirla un’idea geniale?
    I miei complimenti sono espressi non tanto per il genio, quanto per il coraggio.
    Vedi Gigi, il genio è un "alibi" per gli altri per non fare altrettanto, per non prendere iniziative.
    Beh! ... lui è un genio ... lui ha fortuna ! ... NO ! Lui ha iniziativa e coraggio, ci vuole voglia di fare, ci vuole fantasia, voglia di iniziare da zero e mettersi in gioco e questo possono averlo tutti.
    Mentre il genio, l'intuizione geniale, non può essere d'esempio, perché il genio è raro, quasi irripetibile; la voglia di fare, il coraggio, la fantasia, la tenacia, iniziativa, sono prerogative che non possono essere "sporadiche".
    Certo un bellissimo grande Bravo a Michele Finardi, ma come vorrei che non fosse un genio, che non fosse un'ìunica idea geniale... vorrei che tutti i giovani, ed anche quelli meno, fossero ben fornti, come Michele, di Coraggio, fantasia, iniziativa, tenacia e tanta voglia di fare, senza aspettare che qualcuno venga a portare il lavoro bello che pronto.
    Non esiste più !
    Ed allora diciamo Bravissimo a lui !
    Ed a tutti gli altri un bel... datevi da fare, nel mondo si può fare molto ed anche di più
    Ancora Auguri di cuore a Michele
    Stefano

  2. Claudio Agazzi

    Un bellissima creatività.

    Complimenti davvero.

    Ciao

    Claudio Agazzi

Commenta

Somma e invia : 10 + 12 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

Lo sviluppo delle valli: un'altra puntata

Dove andiamo e dove potremmo andare? Un convegno dedicato alla visione di un'altra valle

Benemerenze - Atto II

Vediamo com'è andata dopo queste benemerenze

L'amante tradita "Cornuta e mazziata" - Atto II

Prosegue senza soste il presidio allo stabilimento ceramico di Borgotaro

Postini a 4 ruote

Disavventure postali in un tranquillo giorno di mercato

Il Mulino Marghera

In Val Ceno è stato rimesso in funzione un antico mulino ad acqua per opera di due volenterosi ragazzi

Le fragole di Assan

La storia di un ragazzo ventenne che ho ascoltato, senza giudicare, solo per capire la sua scelta

Quell'aria di gennaio

Il nuovo anno è iniziato e i vecchi problemi non se ne vanno. Come si fa a far finta di niente?