L'inverno più lungo

Altre scosse, tanta neve e scarsa considerazione per la zona di Amatrice
Ora se ne parlerà ancora per qualche giorno, le quattro scosse di oggi faranno “notizia” e poi, ancora, le solite chiacchiere. Vivere senza una casa e tra una scossa di terremoto e l’altra è inimmaginabile. Una ogni 5 minuti, da sei mesi. Ci sarebbe da scappare, ma dove scappi? Se poi ci mettiamo anche due metri di neve, le strade chiuse, la mancanza di energia elettrica, le tende che cedono al ghiaccio e un vento siberiano che spazza via anche la più piccola speranza… allora vuol dire che al peggio non c’è mai fine.

Occorre fare in fretta. Non c’è più un minuto da perdere. È già passato troppo tempo. Ma che il tempo sia soggettivo lo abbiamo visto tutti, in una notte sono stati trovati 20 miliardi per salvare una banca. Mi piacerebbe invece vedere che le mie tasse, le nostre tasse, potessero servire veramente a qualcosa: a queste vere emergenze.

Qualcosa si farà anche, ma sinceramente non c’è la percezione che si stia facendo tutto il possibile, non c’è la sensazione che in quelle zone la situazione vada migliorando giorno dopo giorno, non c’è nemmeno l’impressione che la vita di questa gente sia resa più facile e decorosa. Non si nota nemmeno un riscontro tangibile verso gli agricoltori, alle loro coltivazioni e ai loro animali. Niente. Tutto come prima. Come sempre.

Cosa abbia causato il terremoto nel centro Italia lo sappiamo bene, ma diciamolo, in questi mesi non c’è mai stata una vera priorità. Dopo la prima settimana dall’evento si è continuato a parlare di referendum e adesso si continua con la legge elettorale… argomenti che alla stragrande maggioranza degli italiani non interessano una “cippa” o comunque non li ritiene prioritari.
Ogni giorno sprecato in chiacchiere è un giorno che sottrae considerazione e dignità a quelle persone. Governo, chiunque tu sia, bisogna passare dalle promesse agli atti concreti. Non c'è più tempo da perdere!


25 Commenti
  1. Marco Cacchioli

    E' stato il mio primo pensiero questa mattina, quando ancora la terra non aveva ricominciato a tremare. Chi ci governa deve essere all'altezza dei problemi, emergenziali o meno, che affliggono questo paese, altrimenti che ci stanno a fare?

  2. Marco Biasotti

    È giustissimo quello che dici Gigi...ma è anche vero che la gente (e in parte la capisco) si ostina a stare lì in quelle condizioni, quando ha a disposizione gli alberghi sulla costa... Obbiettivamente così è tutto più difficile.
    Capisco gli allevatori, ma gli altri?
    Ripeto, per carità non è polemica, ci mancherebbe, probabilmente farei così anch'io... ma quando le condizioni sono estreme non c'è altra soluzione.

  3. Olga

    Da agosto avevano tutto il tempo necessario per far fronte se non a tutto almeno dare un riparo più decente a tante persone già tanto provate.... ci sono emergenze e emergenze

  4. Isabella

    È una lenta agonia... purtroppo senza fine apparente. Ma cosa dovranno ancora sopportare queste popolazioni? D'accordo che sono montanari... sono forti... sono duri e testardi ma a tutto c'è un limite! È dal 24 agosto che dicono "qui l'inverno arriva in fretta, cade tanta neve... fa freddo... non possiamo abbandonare gli animali e trasferirci sulla costa". Qualcuno li ha ascoltati? Ricostruire prima le scuole? Va bene ma se i bambini non hanno una casa dove vivere e devono scappare via... le scuole resteranno vuote!

  5. Stefano Filippi

    20 MLD trovati in una notte , hanno battuto i terremotati sul tempo !
    "Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente imprevedibili" (Franceschetti, 1973) tra le tante definizioni che ho trovato questa m'è parsa tra le più giuste .
    RAGIONEVOLMENTE IMPREVEDIBILI ! Se io domandassi a qualsiasi persona : " In Italia vi saranno terremoti nei prossimi sei mesi ? E nei prossimi anni ? " la domanda sarebbe retorica in quanto la risposta già la conosciamo .
    E se domandassi ci saranno fiumi che strariperanno ( ora si dice esonderanno) ? Ci saranno frane e smottamenti ? ci saranno incendi estivi ( più dolosi che estivi) ? Le risposte sarebbero sempre si !
    E se poi domandassi: " i più lauti guadagni si fanno nei momenti di emergenza o nei momenti di quiete con preventivi e verifiche ?"
    In una situazione territoriale come quella italiana vorresti avere un esercito con mezzi potenti ed efficienti in grado di intervenire in forza , una protezione civile con mezzi potenti ed efficienti in grado intervenire a finaco dell'esercito , questo che si occupa del territorio come strade ponti rimozione macerie e quant'altro e la Protezione Civile che si occupa della popolazione colpita , oppure basare tutto sul Volontariato di persone perlopiù anziane?
    Ieri alla tv , facendo vedere strade impraticabili su una regione vastissima hanno dato ampollosamente l'annuncio che oggi l'esercito avrebbe inviato a supporto trenta umini "spalatori" e probabilmente un mezzo spartineve .
    Ora io domando e dico i "M iliardi P olitici S ubito" si trovano , intervenire razionalmente subito ove occorre.... MAI !
    Che Dio li stramaledica e li mandi nel girone più profondo dell'inferno !

  6. Sabrina

    Adesso ricominceranno le passerelle dei politici. Mi auguro davvero che gli abitanti di quelle terre, si facciano trovare armati di vanghe, badili e scope all' ingresso dei loro paesi e sommergano di neve, letame ed insulti tutte le celebrità che oseranno usare tanto dolore per la loro stupida vanità! Io lo farei anche da sola!!!

    É vergognoso che esseri umani, italiani come noi, debbano vivere sotto tende e in baracche, in mezzi alla neve come i cani.
    Ma sono giorni che nevica e sono mesi che sono in emergenza terremoto. Ma non era il caso di pulire immediatamente le strade? Non era il caso di allestire subito alloggi decenti per affrontare l' inverno? Ma dove sono finiti i soldi delle donazioni? E se ci sono i soldi per le banche a maggior ragione ci devono essere per gli italiani in difficoltà. Sono disgustata e vorrei che qualche cittadino capace, organizzasse una marcia su Roma per far sentire la voce dei cittadini ormai intolleranti a tanta arroganza.

  7. Vispa Teresa

    Populismo puro alla 5stelle. Che nesso c'è tra i miliardi salva-banche (economia italiana) e gli stanziamneti della ricostruzione ? Nessuno. Si tratta di capitoli differenti

  8. Peppino Serpagli

    E meno male che a guidare i lavori di aiuti e ricostruzione c'é già da tempo un politico emilian-romagnolo di chiara fama del gruppo dei Fedeli (come la ministra dell'istruzione?!) per sempre, ecc., come Vasco Errani.
    Copio e incollo da Wiki: "Dal 1º settembre 2016 è Commissario straordinario di Governo alla Ricostruzione delle aree colpite dal Terremoto del Centro Italia".
    Se ci fosse stato un Pizzarotti qualsiasi, lo avrebbero già messo al muro a reti unificate Rai, Mediaset & Sky a suon di fatwe, satira, reportage di stile Santoro, ecc.

    Peppino Serpagli - Milano

  9. Grazia

    Smettiamo di pensare che ci sia un entità chimata "governo" che dovrebbe avere il giudizio superiore e il senso del bene. La collettività siamo noi, e se lasciamo le cose in mano di "altri" illudendoci che un giretto in cabina elettorele sia il nostro unico compito... siamo finiti. Oggi a loro, domani potremmo essere noi: zone montane, zone nn particolarmente interessanti per i potenti... Siamo tutti responsabili, se non pensiamo che sia il caso di un intervento duro e serio della popolazione siamo responsabili di lasciar accadere una tragedia criminale

  10. Isabella Musa

    È troppo triste pensare, bisogna agire soltanto per eliminare la sofferenza e almeno cominciare a fare sul serio. Se capissero questo tutti i politici coinvolti nella ristrutturazione forse le cose cambierebbero, però manca un' iniziativa e non voglio dire sopratutto da parte della comunità. Ci sono stati casi analoghi in valtellina e ci sono saltati fuori con determinazione e cosi anche nell' ultimo terremoto in Emilia-Romagna

  11. Loredana F.

    Maria Elena Boschi ci twitta che è stato approvato il decreto legislativo sulle unioni civili: “era una promessa, ora è una legge. Sembrava un traguardo irraggiungibile e invece passo dopo passo l'Italia ce l'ha fatta. Quello che era un sogno adesso è realtà.”.

    Ecco a cosa pensa la nostra classe politica

  12. Antonietta Z.

    Non HO mai dato i soliti 2 euro, che chissà dove vanno a finire, ma ad una associazione di amici che conosco personalmente e vanno direttamente sul posto. Questa associazione si trova a Sarsina in Romagna ed hanno aiutato fin dall'inizio le persone dei luoghi terremotati. Ora stanno partento x l'emergenza neve. guarda il sito Misericordia di Sarsina. Io do a loro. Ho anche una lettera del Sindaco di Amatrice che ringrazia, ma non sono autorizzata a pubblicarla.

  13. Newto(w)n

    Come (quasi) sempre, il tempo è galantuomo: Berlusconi e Bertolaso meriterebbero un monumento per quanto fecero all'Aquila. Invece vennero crocifissi...

  14. La Angy

    In giornata ho guardato 5 o 6 tg, da rai, mediaset a sky, ma su nessun canale c'era un politico a fare il punto della situazione. Tutti in giro per l'Europa a mendicare e nessuno in patria a riparare. Ecco i nostri amministratori.

  15. Perplessa

    E' triste vedere come va l'Italia... i nostri politici guardano tutto e tutti tranne gli italiani. Nel 2017 non si può sentire di gente che muore di freddo.. A parole sono tutti bravi... ma nei fatti nessuno. Pensano solo a tenersi in caldo la poltrona e a aumentarsi sempre di più lo stipendio... Io spero solo che qualcuno dall'alto intervenga a dare una mano a queste povere popolazioni e anche a noi... Perchè diciamolo siamo proprio in mano a nessuno. se fosse successo in qualsiasi altra parte del mondo, le cose sarebbero andate diversamente... ma, è brutto dirlo, siamo in Italia... le cose vanno per le lunghe... Burocrazia su burocrazia... giorni, mesi e anni per decidere se una cosa va fatta o meno... Cari i miei politici, ricordatevi che anche grazie ai terremotati lo stipendio Vi arriva puntuale...

  16. Andrea Costa

    Primo, non voglio essere considerato uno sciacallo perchè penso che i soldi sono stati dati prima alle banche - perchè non ho la tessera del PD - perchè penso che Errani sia un incapace a gestire l'emergenza. Secondo, lo Stato è assente, non si sente la sua presenza in quelle terre martoriate, quando vuole è capace di farsi sentire, qui è un fantasma

  17. Michele

    Buongiorno a tutti,
    proverò anch'io a dare il mio contributo alla discussione in atto sperando di non essere pesante. La situazione è difficile... anzi complicatissima... lo Stato non è presente? E i politici? Totalmente assenti... gli unici rimasti sono per forza di cose i Sindaci di quei paesini abbandonati che lottano sia contro la natura che contro la burocrazia...

    La casette promesse per Natale? Per una scusa o per l'altra non pervenute... tirando quindi le conclusioni... io nello specifico cosa posso fare per loro? O meglio cosa possiamo fare per loro? Sapendo, leggendo i giornali e parlando con le persone coinvolte e i loro sindaci, soldi via sms e donazioni non ne sono arrivati se son in misura ridotta... allora come fare?
    L'esempio più bello ce lo ha dato il sindaco di Berceto. Insieme alla gente del suo comune ha raccolto i soldi e li ha portati fisicamente nelle mani della gente di Accumoli. Si proprio Accumoli uno dei paesi più martoriati e dimenticati... una piccolissima realtà con pochissimi abitanti con c.a. 50 ragazzi/bambini.

    Quando abbiamo organizzato il Natale a Bedonia ci è venuta in mente l'idea di sposare anche noi la realtà di Accumoli magari facendo qualcosa per i bambini di quel comune. Abbiamo raccolto qualche soldo (purtroppo non tantissimi nonostante lo avessimo pubblicizzato) e con questi abbiamo fatto un dono ad ogni bambino di quel paese (teniamo presente che tutti i bambini sono ospitati in una struttura a San Benedetto del Tronto insieme alle loro famiglie)... (per chi lo desiderasse, per trasparenza, sono a disposizione i conti e gli scontrini delle spese sostenute)... E' bastata una telefonata al Sindaco del Comune Petrucci, contatto ottenuto grazie all'aiuto dei Bercetesi e al loro sindaco, ed il gioco è fatto!

    Voglio rubare le parole del Presidente del Lion'S club (realtà che si è particolarmente data da fare nel progetto) il Dott. Esposito... "Quei bambini sono nostri figli" e quindi non possiamo e non dobbiamo dimenticarli nemmeno per un secondo; con un piccolo dono a Natale abbiamo provato anche solo per un attimo a regalargli un sorriso... o meglio ci ha pensato Babbo Natale... potevamo però fermarci qui? No! Ci stiamo nuovamente muovendo sempre per questi Bambini per provare a fargli dimenticare un po' di tristezza e un po' di angoscia... abbiamo nuovamente contattato il Sindaco di Accumoli e gli abbiamo chiesto cosa potevamo fare... ci è venuta l'idea di invitarli finita la scuola qualche giorno nelle nostre zone... noi ci proveremo a realizzare questa cosa ma abbiamo bisogno di tutti.

    Chiunque avesse voglia di contribuire in qualsiasi modo mi fermi per strada che vi racconto nello specifico l'idea e cosa vorremmo fare... Noi ci proviamo!!!

    Ps: scusatemi se son stato così lungo
    Michele

  18. Francy

    In una notte sono stati trovati 20 miliardi per salvare una banca. Mi piacerebbe invece vedere che le mie tasse, le nostre tasse, potessero servire veramente a qualcosa: a queste vere emergenze" - Vorrei proprio che fosse così !!

  19. Marino

    Per fortuna che il nostro grandissimo ex presidente del consiglio ha detto che avrebbe ricostruito tutto, l'unica cosa che ha ricostruito è il posto ai suoi fedelissimi nel governo clone gentiloni, prima usano una banca come loro bancomat e la portano al fallimento, poi la fanno pagare a noi trovando i soldi in un secondo, l'importante è tenere in piedi il sistema di potere politico economico che gli permette di comandare e lucrare, dei poveracci terremotati non frega niente a nessuno dei nostri grandi capi, mi piacerebbe obbligarli a starci loro nella tendopoli al freddo invece che a roma col culo al caldo a sparare cazzate

  20. Michele

    Dimenticato una cosa importante... oltre ai doni abbiamo inviato anche alcuni lavoretti realizzati dai ragazzi delle scuole medie e gli addobbi per il loro albero di natale realizzati dai genitori e dai bimbi del nido di Bedonia

  21. Nicola Reale

    Emergenza gestita da bestia! Vi lascio immaginare il casino-proteste-fiaccolate-interrogazioni parlamentari-ecc se oggi al comando ci fosse Berlusconi e Bertolaso invece di Renzi-Gentiloni con Errani

  22. EUGENIO VALENTINI

    OGGI SE LA CAVICCHIANO SOLO NEL DIRE "NON VI LASCEREMO SOLI" = COSCIENZA A POSTO E TIRIAMO A CAMPA'

  23. Remo Ponzini

    Solo una precisazione che sta a margine dell'argomento trattato. Leggo spesso su Faceboox ed anche in questi commenti che lo Stato, in una notte, ha trovato 20 miliardi per salvare le banche (MPS in primis).
    Verissimo; ma va precisato che questa legge è stata votata anche da gran parte dell'opposizione (Camera n. 389 favorevole e 134 contrari ed al Senato 221 favorevoli e 60 contrari).
    Perchè tutto ciò ? Ricordiamoci che senza questa iniezione di liquidità,il MPS + altre quattro banche minori, sarebbero fallite provocando una crisi finanziaria di proporzioni incalcolabili.
    Senza contare che i clienti avrebbero perso i loro risparmi. Diciamo che è stato il male minore.

    Quello che mi fa rabbrividire ed infuriare è che i "grandi amministratori" di queste banche, che ne hanno combinate più di Bertoldo, hanno elargito a man bassa affidamenti, anche miliardari, ad amici degli amici ed ai "potenti" di turno. Ovviamente senza che costoro restituissero un ghello di quello che gli era stato erogato.
    Precisando che siamo sempre in attesa di conoscere i nomi (di privati e società) degli insolventi (si meritano la gogna mediatica), NON mi risulta che qualche amministratore sia finito "effettivamente" in galera. Gli arresti domiciliari contano ben poco.

  24. Lorella

    Questa emergenza a noi deve dire qualcosa. Ci sono gli studi sul nostro territorio che indichino casa per casa lesituazioni a rischio? Quanto siamo pronti a rimanere una settimana senza energia elettrica? Non aspettiamo le emergenze, lavoriamo prima. Non so voi ma a me questa tragedia di Rigopiano e della emergenza nel centro Italia ha sconvolto parecchio. Noi come siamo messi?

  25. Giuseppe

    In questo momento l'Italia è bloccata dal PD finchè non si risolve la guerra interna con la ridistribuzione del potere non si muove una foglia, o meglio un euro, solo per le banche ci sono le soluzioni (esubero dipendenti monte paschi /ferrara/e altri, assunti da UBI) nessuno ne parla ma è tutto già deciso, per il resto "non ci lasceranno soli" nel senso che se hanno tempo ci verranno a trovare.

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