Verba volant, scripta manent

Amministrative 2009: lettera aperta ai prossimi candidati Sindaco di Bedonia
A Bedonia ci sto bene, è della mia dimensione, mi piace il suo dialetto, la sua cucina e mi piace il fatto che per salutare una persona basta un sorriso o un gesto, senza tanti convenevoli. Gli voglio “bene” insomma.
Oltre a queste note affettuose dovrei anche aggiungere che è il paese di molti paradossi e soprattutto dei “i se rangeran”, come cantava Arturo Curà in una sua vecchia canzone. Sì, perché sembra che tutto quello che riguarda la civile convivenza o la sorte del paese appartenga ad altri, con il mero risultato di una lenta, ma drastica decadenza negli ultimi due decenni.

Ne voglio parlare adesso, prima del fatidico giorno del 7 giugno, senza sapere chi sarà il futuro Sindaco di Bedonia, evitando così eventuali rielaborazioni (politiche) sulle mie parole. Eh sì, mi piacerebbe proprio che il nostro prossimo primo cittadino fosse un po’ meno politico e un po’ più amministratore (ma non nel vero senso del termine, di quello ne sarebbe capace anche il Segretario comunale), una persona insomma che sposasse la causa, e sarebbe anche ora, di un ormai bistrattato paesino appenninico.

Credo che la prima cosa da far intendere a tutta la cittadinanza, ma proprio dal primo giorno di governo, dovrebbe essere quella di manifestare la tenacia a fare qualcosa di concreto per Bedonia e applicare il programma proposto in campagna elettorale e non limitarsi a piantare la “bandierina” per la conquista del “feudo”, bianco, rosso o verde che sia. Di “can grossi” non ne abbiamo bisogno, abbiamo solo bisogno di coerenza, decisione e tanta tanta passione, perché le difficoltà da affrontare sono davvero molte, forse troppe, di idee e progetti però ce ne sono e ce ne sarebbero tantissimi.
In questi giorni ho letto entrambi i programmi delle due coalizioni e già metterne in pratica la metà sarebbe un successo. Tuttavia mi piacerebbe, ma proprio per “amor di patria”, vedere concretizzate alcune di queste mie convinzioni, calcolando che sono solo alcune di molte altre opportunità.

- Prima di tutto capire finalmente cos’è il concetto del “bello” e del “brutto” e comprendere che a fare le cose brutte si spendono tanti soldi ed energie come a farle belle, e se mai ciò accadesse saremmo già ad un buon punto di partenza.

- regolamentare l’isola pedonale, oltre a quella fissata nel periodo estivo, ed estenderla durante l’anno nei giorni di sabato, domenica e festivi, ma seriamente, non come ora che i cartelli di divieto vengono dribblati se non addirittura spostati a lato della strada (direttamente dagli automobilisti) per un più comodo accesso alla zona pedonale, questo senza la benché minima sorveglianza o repressione. Occasione buona per ripristinare il precedente organico dei Vigili Urbani.

- rimpiazzare, possibilmente con finanziamenti europei/regionali indirizzati al progetto, quegli orrendi ed antiestetici mattoni auto-bloccanti rossi, posti nelle due vie storiche del paese: via Trieste e via Vittorio Veneto, ed estendere nelle due vie l’illuminazione in sintonia con via Garibaldi e piazze limitrofe;

- fare intendere a tutta la popolazione che il futuro dell’intero territorio di Bedonia va ricercato nello sfruttamento dell’ambiente, superando così arcane dicerie legate alla creazione di un Parco. Negli ultimi decenni questo argomento è stato tabù, ma esclusivamente per scelte elettorali, senza capire che si stava affossando un progetto vitale per i cittadini e non solo una scelta politica;

- adottare soluzioni migliori nella scelta di materiali dell’arredo pubblico urbano, ad esempio, i lampioni dell’ultimo stralcio di illuminazione pubblica (ingresso al paese per mezzo di Via Roma e Piazza Sen. Micheli) sono più consoni ad una tangenziale milanese che a un centro storico. I lampioni di Piazza Centinaro, ormai sporchi e sbiaditi, sarebbe da sostituire.
Un’attenzione particolare va davvero spesa a queste scelte in quanto sono durevoli nel tempo;

- affidare la gestione e la cura del verde pubblico ad associazioni di volontariato, ad esempio Centro Sociale Bedoniese CRI o AVIS, attraverso il contributo di sponsor privati. Un esempio: “La cura di questa aiuola è gestita dalla ditta Bianchi srl”.

- gestire ed aggiornare il sito internet dedicato al turismo e farne responsabile l’Assessore al Turismo; allestire un internet point presso l’ufficio turistico;

- una nuova (possibilmente longeva) Pro-Loco, fatta principalmente da commercianti o lavoratori a compenso (anche simbolico), oltre ovviamente agli attuali gruppi di volontariato. So che può essere un paradosso, ma se nel turismo non si investe non si può nemmeno pretendere che i risultati piovano dal cielo;

- realizzazione di una biblioteca pubblica. Fino ad oggi nessuna, ma dico nessuna Amministrazione ne ha mai sposato la nobile causa;

- rimpiazzare il monumento del “Sub-Comandante” (basamento compreso), posto al centro di Piazza Sen. Micheli ridando così nuovo risalto alla nuova aiuola/rotonda. Sculture ce ne sono in abbondanza, basta andare al Parco Peschiera, e “sollevarne” qualcuna da terra, c’è solo l’imbarazzo della scelta;

- posizionare all’interno del centro storico e nelle frazioni le diverse statue in pietra locale, frutto di diversi Simposi artistici; basterebbe solo un po’ di buona volontà, il progetto è già disponibile;

- verificare se esiste la possibilità di istituire un “mercatino”, a cadenza mensile, dedicato all’antiquariato e modernariato per colmare il vuoto che si crea nella giornata della domenica; ripristinare un glorioso trofeo dedicato alle gare di deltaplano; progettare una giornata dedicata alle mongolfiere, con relativo giro turistico. Tutte manifestazioni che richiamerebbero un gran numero di pubblico, basterebbe accordarsi con i vari club/associazioni.

- posizionamento di cestini per i rifiuti, oltre che a dei portacenere/sigarette nei pressi dei bar, nel centro storico, visto che attualmente ne è privo, possibilmente in linea con il già presente arredo urbano;

- istituzione di guide turistiche retribuite a giornata, magari per mezzo di ragazzi universitari locali, per organizzare gite nei dintorni del Comune, ed idonee a far conoscere le infinite bellezze naturalistiche locali; realizzazione di un depliant della sentieristica e posizionamento della relativa segnaletica per i “turisti fai da te”. Collaborazione tra pubblico e privato/commercianti per incentivare gite in mountain bike, l’Amministrazione promuove l’iniziativa, mentre il commerciante acquista e noleggia le biciclette;

- progetto di rivalorizzazione delle frazioni con punti d’incontro e guide locali al territorio per sostenere l’attuale stato di crisi di molti lavoratori, nonché primo passo per una conversione occupazionale locale;

- istituire un finanziamento a tasso agevolato, magari creando una convenzione con gli istituti bancari locali, per la ristrutturazione esterna dei fabbricati, come ad esempio il tinteggio della facciata della propria abitazione o la sostituzione di quelle orribili porte d’ingresso in alluminio, oppure diffondere/pubblicizzare ulteriormente l’attuale forma di finanziamento già esistente ed erogata da ISEA;

- finanziare e pubblicizzare nell’intera provincia e zone limitrofe le manifestazioni più riuscite e longeve come: Carnevale, Cioccolataro, Sagra della Trota, Mercatini natalizi. Cercare poi di sostenerne altre, magari già messe alla prova come: Autunnando di valle in valle, Carnevale estivo, Simposio della pietra scolpita, Fiera dei sapori e del biologico, Fiera della Patata Quarantina. Evitare in futuro di affossare manifestazioni solo perché ideate da amministrazioni precedenti;

- individuare una persona, magari già all’interno degli attuali dipendenti comunali, che si dedichi espressamente alla ricerca e all’accessibilità dei finanziamenti pubblici italiani ed europei (forse riusciremmo ad avere anche piscina e campi da tennis coperti);

- una gestione professionale della piscina e del camping (tutti rimpiangiamo la passata gestione di Giancarlo Motta) e collocare la relativa segnaletica in paese che evidenzi la presenza di piscina, campi da tennis, camping;

- segnaletica stradale, magari ideando uno slogan, che faccia risaltare ai passanti o ai turistici che Bedonia dista 54 km dal mare; ideare un logo che contraddistingua il territorio di Bedonia (e la valle) e le sue iniziative;

- possibilità di una stretta collaborazione tra l’Amministrazione e il Seminario Vescovile per un ulteriore sfruttamento turistico/sportivo del fabbricato “Istituto San Marco” nei mesi estivi; ideare un raduno annuale (in collaborazione con il signor Devoti) degli ex ragazzi della “Scuola di Sport Barilla” che hanno frequentato Bedonia negli anni 90;

- ordinanza di demolizione/sgombero per “pubblica decenza”, della baracca in legno, pericolante ed antiestetica, posta in località Borio (posta nei pressi del ponte) in quanto pessimo biglietto da visita per chi entra ed esce dal paese (vedi fotografie).
 
Lo so, ci sono anche tanti altri problemi, oltre a quelli da me citati (alcuni a costo zero), ma con l’impegno, la pazienza e la passione si ottengono risultati a volte stupefacenti, basterebbe lavorare insieme per il bene del paese e non solo per il semplice motivo di tenere insieme una maggioranza. Ora mi rendo conto, a differenza di tutte le altre volte, di non essere stato sintetico, però l’argomento trattato era per me troppo importante per “tagliare corto”, perdonatemi quindi per questa mia prolissità, ma si sa: “Verba volant, scripta manent”.  
 
P.s.
Copia di questo mio scritto lo depositerò il 9 giugno all’ufficio protocollo del Municipio all’attenzione del futuro Sindaco.
LINK: il seguito della lettera

Alcuni angoli bedoniesi più che rappresentativi...



24 Commenti
  1. valeBD

    GG a parte che a me la facciata bicolore della casetta in fondo via trieste mi piace.... è fotograficamente interessante :)... per il resto mi sa che hai dimenticato una cosa sulla ristrutturazione degli edifici e tinteggi, ossia il fatto che se non sono cambiate le regole ultimamente un ordinanza comunale obbligava a dipingere solo in varianti di rosso e giallo....cosa che secondo me è antiestetica per il nostro taglio decisamente ligure in cui poter riavere case anche su svariate tinte quali il verde chiaro e l'azzurro o anche il bianco stesso sarebbe una meraviglia... prova solo a immaginare... per esempio a me il campanile per quei pochi giorni che è rimasto bianco faceva impazzire.... io direi anche di incentivare i proprietari a ristrutturare e adeguare le case nel centro storico x incentivare la popolazione a vivere in centro.... è un peccato vedere cosi tante persiane chiuse o in decadenza...

  2. Fiascotti

    come non quotarti al 100%............dovevi candidarti!

  3. Sergio

    caro GG ho letto e con ancor d più grido FORZA BERNIIIIIIIIIII

  4. Davide

    Devo dire che hai colpito nel segno....realizzare tutti i tuoi punti forse è un sogno, ma in caso di esito positivo Bedonia diverrebbe veramente una bella cittadina, in ordine e con un suo perchè!
    Spero per voi e anche per me (da frequente visitatore della zona) che la prox amministrazione abbia voglia di fare, di cambiare e di realizzare.... se poi Bedonia è fuori dal patto di stabilità le porte di cambiamento si spalancano.
    Per la piscina o comunque per un centro sportivo a regola d arte, una possibilità di finanziamento puà essere quello del PROJECT FINANCING! In bocca al lupo!
    Davide

  5. Maria Patrizia Tagliavini

    Chi ha scritto cià, potrebbe essere veramente un ottimo sindaco. Vorrei che all'autore della lettera arrivassero i miei più sinceri complimenti. Grazie e saluti. Maria Patrizia Tagliavini

  6. Paciugo

    GG SEI UN GRANDISSIMO!!!!!!!!!!! L'ho sempre pensato anche prima di leggere questa lettera ...... approvo in toto!
    Io stessa vorrei poter fare qualcosa di più per la nostra montagna ma grazie alla pigrizia / mancanza di tempo non prendo mai nessuna iniziativa anche se vorrei tanto!

  7. Stefano B

    Complimenti,
    ancora complimenti, solo complimenti !

    E' da tanto che conosco e frequento Bedonia e mai, dico mai ho sentito o letto parole così semplici, efficaci che vanno dritto allo scopo . e che analizzano in modo impietoso lo stato del paese.
    Una vera radiografia anzi una TAC !
    Cià che hai scritto dovrebbe essere un 'quinto vangelo' che l'Amministrazione dovrebbe avere sempre davanti ma che, anche ogni persona che voglia essere cittadino di Bedonia dovrebbe avere sul comodino e leggere ogni sera prima di dormire come se fosse una preghiera...
    Mi farebbe piacere incontrarti...
    Grazie per quello che hai scritto

  8. Sandra

    Meriti un grazie per quello che hai scritto, dovresti davvero pensare di candidarti, sarebbe il voto migliore da poter assegnare a qualcuno. Complimenti come sempre !!!!!!!

  9. Cristina V.

    Complimenti per aver denunciato in modo chiaro e dettagliato la situazione critica di questo ns. gioello di montagna, Bedonia.
    Persone come te dovrebbero esser presenti in ogni Comune.
    Dopo questa pubblica denuncia pensa seriamente alle prossime elezioni, noi ti sosterremo.
    Di nuovo, complimenti.

  10. ciaosonorita

    Io non sono di Bedonia, ma un giretto in centro ce lo faccio volentieri.... mi piacerebbe anche solo riuscie a provare un decimo della passione che provi tu per la "salvaguardia" del tuo paese....
    dopo scritti come questo mi rendo conto di quanto il lassismo generale abbia contagiato anche me.... ora me la tampo e provo a fare un giro per Medesano ad osservare criticamente invece di continuare a incassare distrattamente.... sindaco no, ma magari assessore non ci hai mai pensato? Ciao ciao baci baci Rita

  11. Silvia

    I HAVE A DREAM.....Complimenti finalmente qualcuno che ha il coraggio di vedere le cose come stanno e di scriverne la verità.
    Non sono di Bedonia, ma è come se lo fossi per ragioni di cuore e di ricordi, e vedendo il lento declino civico, ambientale, culturare impadronirsi di un paese così bello ed inserito in un contesto paesaggistico che ancora oggi mi regala utentiche emozioni tutto cià mi ha provocato un senso di sconforto, abbandono e di rabbia.
    Rabbia perchè non si fa nulla per migliorare, si critica e basta, non valorizzate i posti incantevoli di dove vivete. Come dici tu Gigi non fermarsi a quelle due/tre feste istituzionali ma ogni mese organizzare e pubblicizzare un nuovo evento (settembre i funghi, ottobre le castagne, novembre il cioccolato, dicembre i mercatini, gennaio con la befana salutare le festa, febbraio/marzo il carnevale, aprile festa di primavera, maggio gli spinaroli, giugno torta fritta e salumi per san giovanni, luglio concerti in piazza, festa anni 70, agosto le feste tradzionalie feste a tema,........) insomma c'è da sbizzarsi...basta volerlo.
    E anche a livello civico e culturale ci sarebbero tante cose da fare e cambiare...so che non è facile ma se non se ne parla e si fa sempre finta che tutto vada bene...si vivrà sempre nell'ombra e nella staticità...e soprattutto non voglio vedere il posto del mio cuore perdersi nel nulla. Gigi sei un grande con affetto Silvia

  12. Cocilio

    Come minimo per vedere realizzate alcune cose tra quelle che hai elencato....... ti servirà uno di Albareto.....

  13. Arturo Curà

    Carissimo Gigi,
    visto che generosamente e spiritosamente ogni tanto citi una mia canzonetta, te ne sono grato e nel frattempo voglio complimentarmi per il tuo " manifesto non elettorale" ma anche! Mi è piaciuto perchè non è altro che una semplice dichiarazione/speranza animata dal buon senso che è sinonimo di buon gusto e sensibilità. Bedonia nei decenni, ahimè, ha vissuto una triste parabola discendente proprio perchè ha permesso che il "cattivo gusto" la facesse da padrone e non mi riferisco solo al cattivo gusto estetico quanto a quello politico che è automaticamente di carattere amministrativo e morale.Tutto insieme.
    Ora io "vivo altrove" e tu sai che le ragioni di questo mio allontanarmi stanno esattamente qui: nella colpevole decadenza di un paese e di una popolazione che al degrado estetico, morale ed amministrativo ha fatto l'abitudine.
    Con uno scatto Bedonia dovrebbe finalmente alzare il capo, osservare appena oltre la porta di casa, pensare, scegliere e decidere una buona volta di essere di nuovo la cittadina accogliente di un tempo, non per tornare indietro, che non si puà, ma per fare un salto in avanti con coraggio, orgoglio, intelligenza e passione.
    Auguri a te, ai bedoniesi e a chi li amministrerà usando, come suggerisci tu, semplicemente il buon senso in modo che negli anni a venire il tormentone della mia canzonetta sia solo un divertente ricordo.
    Arturo Curà

  14. Remo Ponzini

    Carissimo Gigi Cavalli, Pensa che ho letto il tuo scritto proprio ieri nella posta elettronica. Me lo aveva segnalato l'Ing. Stefano Bruschi che lavora in Milano e che tutti i giorni va a visitare il sito www.valtaro.it mentro io lo guardo solo saltuariamente. Comunque volevo esprimerTi il mio grande apprezzamento per quello che ci hai illustrato e documentato con foto e per la cura ed i dovizi di particolari che hai saputo cogliere. Io mi auguro che il prossimo sindaco di Bedonia (chiunque sia) ne tenga copia sulla sua scrivania e che ogni giorno ci butti su l'occhio e rifletta. Non ho scorto polemiche politiche nel tuo resoconto ma solo estremo interesse ed amore per il ns. paese. Mi auguro che nessuno cavalchi o speculi su quello che hai scritto perchè penso che questo non fosse il tuo intento. Come cittadino ti ringrazio e ti esprimo la mia stima.

  15. Fiascotti

    Gigi, è tutto vero quello che dici, ma non illuderti (certo che non lo farai) il 99% di quei politici che ti hanno fatto i complimenti e ti dicono che lo terranno presente..... MENTE..., ora sei l'uomo del monento, cavalcano l'onda ma non ti hanno neanche in nota.....
    Lo sai vero?........ certo che lo sai, ciao Marco.

  16. Claudio Agazzi

    Condivido in pieno quanto scritto da Gigi, persona che AMA veramente Bedonia.
    Gli faccio anche i complimenti per come sa usare il "mezzo" Internet, ci metto anche un po' di ironia.
    Ha solo un neo: quello d'essere stata pubblicata 15 giorni prima delle elezioni. Se l'avesse pubblicata il giorno dopo la mia considerazione su di lui (se pur di poca importanza immagino) avrebbe superato l'inverosimile (rimane comunque altissima).
    Grande Gigi.

  17. Gilio

    Hai fatto una cosa utile, l'unico grande difetto e che non citi minimamente che Bedonia non si trova su un'isola in mezzo al Pacifico............ una telefonata ai comuni vicini per concordare almeno alcune cose... no?

  18. Max

    Tutte belle parole, tutte condivise e condivisibili, ma fino a quando ce ne stiamo a guardare, a parlare, a scrivere, e basta, siamo poco credibili.
    Le cose da dire sarebbero tante, e ancora di più quelle da fare.
    Ma ho l'impressione che si tenda a demandare ad altri questo ultimo aspetto.
    Se ognuno, invece di parlare, o peggio limitarsi a criticare quello che altri fanno, o peggio ancora quello che altri dicono, magari seguendo il proprio talento, si tirasse su le maniche: non solo Bedonia, ma tutto il mondo sarebbe migliore.
    Invece di guardare con sospetto chi si espone, perchè qualcuno, con altrettanta ironia, non si mette in gioco in prima persona?
    Certo chi non fa non sbaglia e puà sempre sottolineare gli errori di chi si tira su le maniche.
    Dei facientes iuvant!
    Saluti a tutti, max.

  19. Claudio

    Ho letto la tua lettera al futuro sindaco di Bedonia. Complimenti la penso come te, anche se le brutture non sono solo a Bedonia. Purtroppo anche nella vicina Compiano non è da meno, vedi impatto del frantoio (basterebbe qualche pianta per metterlo meno in risalto), limiti di velocità nel rettilineo del sugremaro (già 2 morti), ecc ecc.... I tuoi suggerimenti andrebbero estesi anche ad altri comuni. La Valtaro non è solo Bedonia. La "cura" andrebbe iniziata già da Ghiare di Berceto. Ciao Claudio

  20. NDM

    Quello che scrivi GG, credo rispecchi in buona parte il parere di molti lettori e concittadini, leggendo i post precedenti colgo che alcuni trovano che anzichè smuovere le coscienze, aumenta l'incazzatura generale poichè il tuo scritto fa riflettere su quello che si potrebbe fare - ma che in sostanza, non verra mai realizzato. Facci caso, i programmi politici sono tutti identici, sia da una parte che dall'altra. Le liste/schieramenti si mescolano continuamente da un'anno all'altro e spesso si assiste alla "volata" finale prima della presentazione della lista, facendo capire che in realtà si tratta più di battaglie personali piuttosto che motivazione a cambia le cose. Ora mi domando, a prescindere dal credo politico che dovrebbe esulare dall'interesse per il proprio paese, come ci si puà identificare con questo tipo di persone e mettere fiducia in chi esegue queste manovre. E' la stessa difficoltà in cui mi trovo a seguire una squadra di calcio che di anno in anno cambia i giocatori - tra l'altro pagati milioni di euro.
    Mi rattrista la rassegnazione di Arturo, che nonostante il suo carattere vulcanico ha cambiato paese anzichè realizzare qualcosa di concreto, circondandosi di persone valide per cambiare le cose. Se facessimo tutti così il paese morirebbe o sarebbe abitato da stranieri (che in alcuni casi si rimboccano le maniche più di noi). Tra le foto - e con questo concludo, non ho trovato quell'enorme edificio fatiscente (mi pare di proprietà Carpani) in Via Aldo Moro, a pochi passi dalla Pieve e penso alle sue innumerevoli possibilità. Grazie comunque per il tuo intervento, spero solo che oltre a fare riflettere inciti a realizzare a chi di competenza.

    Un abbraccio

  21. Damnatio memoriae

    @Max... il tuo latino è un pà arruginito! ;-)

  22. gian carlo

    Carissimo Gigi, mi devo congratulare con te per l'ottima iniziativa che con buon gusto e buo senso vorrebbe stimolare i futuri amministratori di Bedonia.
    Il tentativo è ammirevole e, per il bene "da nostra pieve", mi auguro che sia preso come decalogo (o ventalogo ) da tutti.
    Le difficoltà sono tante e tutti le conosciamo ma se nessuno stimola è facile assopirsi.
    Il buon gusto e il buon senso deve tornare a Bedonia, una volta c'era. I nostri vecchi erano più avanti di quanto noi possiamo immaginare.
    Ciao e un abbraccio di incoraggiamento da un vecchio bedoniese.

    Gian carlo detto scarpetta...:-)

  23. Luciano M.

    Ma quante belle parole......ma hai dimenticato una cosa importante Gigi..... TU sei TU e i POLITICI sono POLITICI...... non cambierà niente, la triste verità è che loro non ascoltano mai nessuno, fanno solo i loro porci comodi e noi....... votiamoli ancora mi raccomando a tutti!!!!!

  24. lori

    Ciao Gg
    ho letto la tua lettera al prossimo sindaco e alla moltitudine di commenti che hai già ricevuto cosa penserai se mi ci metto pure io? ;)

    Oltre alle cose condivisibili che hai detto mi trovo proprio in una situazione personale parecchio sensibile alle tematiche del "diamoci da fare": questi ultimi due mesi li ho passati a setacciare un pà gli sbocchi da me conosciuti, in ambito lavorativo, ma anche qui mi sembra sia necessaria una svolta.

    Ho a cuore il territorio di Bedonia non per esserci nata ma, come ben sai, per averla scelta come posto per vivere (e vorrei non solo saltuariamente), mi sento un pà "straniera" naturalmente, in confronto a voi che ci siete cresciuti (e ancora mi muovo in punta di piedi, perchè in fondo le realtà vere le ho vissute poco), però la voglia di vivere bene e di non lasciare che le cose vadano in malora è forte anche in me. così mi piacerebbe, se devo "reinventarmi" un lavoro a 47 anni, riuscire a trovare un modo per fare qualcosa che sia positivo anche per il territorio. Certo non mi aspetto di trovare soluzioni "chiavi in mano" già bell'e pronte ma stà sondando un pà il terreno per capire cosa si puà fare.
    Volevo capire se avviare una qualche coltivazione (di piante officinali mi piacerebbe) oppure utilizzare il mio piccolo appezzamento per piantumare specie tipiche (castagno, noce) possa essere fattibile. Tu conosci una società di consulenza dalle nostre parti (o qualcuno esperto con cui possa parlare) che faccia analisi e pianificazione d'impresa e che mi possa consigliare? Ho cercato in internet ma non ho trovato nulla nelle nostre zone (So che puà suonare un pà snob questo atteggiamento di "analisi di fattibilità" ma già io non sono del settore, se mi butto senza sentire un parere con cognizione di causa mi sa che mi tuffo in un buco nero) Che ne pensi?

    Insomma stà cercando di "inventarmi" qualcosa da fare da quelle parti tenendo conto che ci sono un sacco di giovani in cerca di occupazione e io sicuramente sono un pà svantaggiata se cerco nelle direzioni solite :)

    Scusa se scrivo qui un commento privato forse non proprio pertinente, o per lo meno non di interesse "pubblico") ma guarda un pà il tuo "sassolino nello stagno" che razza di onde-d'urto ha causato ..
    devo dire meno male che ogni tanto qualcuno ci "scuote" un pà :))) (a turno, ognuno di noi dovrebbe avere la forza di farlo .. e di sognare sperando che si avveri!)

    Un abbraccio

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