The Warrios - I guerrieri della notte

La cornice è perfetta.
Maurizio Merli potrebbe girarci tranquillamente uno dei suoi 'Roma violenta' o 'Napoli spara e la polizia risponde' che non gli mancherebbe alcun particolare.

La mattinata seguente doveva essere una mattina come tante ma gli occhi assonnati dei pochi che sono riusciti a chiuderli si apriranno vedendo 'residuati bellici' sparsi ovunque: borse, palloncini e 'Settebello' facevano da contorno a strade ancora bagnate e a balconi colmi di vestiti stesi ad asciugare.
Oggi finalmente è tornato il sereno, la pioggia di gavettoni che nelle notti scorse ha bagnato qualunque cosa si muovesse in paese, cane, gatto o Aldo Piazza che sia, è per ora terminata. Tutte le vie del paese, inclusi i vicoletti, fino a poche ore fa erano palcoscenico di una vera guerriglia urbana. 90 il numero degli assaliti, 90 il numero dei ragazzi che componevano le varie bande e dei gavettoni lanciati in un solo minuto.
In una parola il numero della paura: 90!
Anche i meno agguerriti, ragazze comprese, si sono ritrovati a lanciare 'acqua' da motorini, biciclette e dai tettucci apribili delle 500 o delle Diane 6.
Il clima di terrore che si è vissuto in questo periodo è stato da cardiopalmo. Anche il dottor Berni ha dovuto prendere le sue precauzioni, visto che è stato costretto a chiudere in tutta fretta il finestrino della sua '500', e non è certo un avvenimento di poco conto per uno che lo tiene aperto (con braccio a penzoloni), persino durante 'i giorni della merla'..
E così tutti i negozi di giocattoli, le edicole, i tabacchini, persino Modesto e la Despar avevano esaurito le confezioni di palloncini. Qualcuno ha tentato di reperirle al Borgo, ma pure lì erano in atto degli scontri simili ai nostri. E' la moda del momento.
Ivo e Paolino hanno addirittura cercato di acquistarli alla borsa nera di Chiavari pur di non restare ai margini della battaglia, ma invano.
Ogni fontana del paese era presa d'assalto per il rifornimento, lunghe colonne di 'guerriglieri' che attendevano spazientiti di ricaricare le loro bombe d'acqua, preoccupati di perdersi anche il più piccolo frangente del conflitto in atto.
La notte più lunga è stata quella di venerdì che ha visto coinvolte anche le bande di 'Via Roma', 'Moline' e 'Giardinetti'. Un inferno da Viet Nam. Per ristabilire la quiete pubblica sono dovuti intervenire persino i Carabinieri, chiamati da alcuni sfidanti vigliacchi in un momento a loro poco favorevole.
La 'goccia'( non c'è termine più idoneo ) che ha fatto traboccare il vaso è che Cecè si è beccato una raffica di venti gavettoni nel giro di tre secondi ed accorgendosi che alcuni erano 'caricati' in maniera un po' anomala (il colore del contenuto tendeva al giallo paglierino), è scoppiato il vero finimondo.
- Con tutta quell'acqua che scorreva, da qualche parte dovevano pur farla. la pipì! -
Questa la giustificazione fornita da alcuni sospettati durante le prime indagini e i primi accertamenti.
Alla fine sono volati, oltre che ai paroloni di circostanza 'Ho un amico boxeur e te la farò pagare.. tu non sai chi sono io. mio padre è alto più di due metri...', anche delle denuncie. Alcuni soggetti sono stati addirittura trattenuti in caserma. Tra loro anche Butero solamente responsabile di essersi ritrovato tra le mani un gavettone 'inesploso' e di averlo istintivamente rilanciato al mittente.
A parte quelli che si ritrovavano con gli occhi bendati alla 'Michele Strogoff' per i fioroni beccati, il mattino dopo tutto si è risolto per il meglio. Anche il maresciallo Pardini ha cercato di chiudere un'occhio per il quieto vivere della comunità... Unica strigliata se l'è beccata Butero, colpevole non di quel lancio, ma di aver 'tirato' nell'intera nottata tremiladuecento bestemmie.