Donne con le palle

A San Siro per il concerto di Laura Pausini
L'atmosfera che si respira ad un concerto è sempre un po’ speciale, in qualche modo incantata, se si svolge a San Siro diventa suggestiva, se poi ci aggiungiamo che a riempirlo è stata una donna diventa effettivamente irreale.
Laura Pausini ha fatto tutto questo e con 70.000 persone. Tanto per restare in quel luogo, credo sia stato un po’ come per il Milan vincere la Champions League.

Lei, grande professionista della musica, soddisfazioni ne ha già avute molte, il Grammy Award americano ne è la prova, ciò nonostante credo che quest’ultimo evento sia stato un appagamento incomparabile, non solo perché è stata la prima donna italiana ad affrontare uno stadio (e a riempirlo), ma anche per essere riuscita a tenere sotto una pioggia scrosciante, per quasi due ore, i fans più incalliti, quelli “del prato”.

La prima volta che l’ascoltai è stata al Forum, due anni fa. Domenico, in quell'occasione, mi accompagnò anche dietro le quinte per incontrarla al ricevimento Barilla, organizzato post concerto per la sua testimonial, ed è lì che ho potuto finalmente avere conferma della sua "normalità". C'è stata poco tempo, ma abbastanza per capire che è una donna che ce l'ha fatta, pur restando sempre la "ragazza di Solarolo". La foto di copertina è scattata in quell'occasione.

Così ho voluto esserci un'altra volta e ancora una volta devo essere grato ad Alessandra per aver procurato i “pass” d’ingresso e soprattutto all’asciutto.
Laura non la seguo da molto tempo, dal 2004, con l'album Resta in ascolto, ma è stato ugualmente un bel concerto, me lo sono proprio goduto: un'esperienza emozionante, anche grazie alla sua professionalità.

La pioggia ha poi continuato a scendere, incessantemente, fino alla dedica finale: "Questo concerto lo dedico a tutte quelle donne che hanno due palle così...”. E lei, senza dubbi, ci rientra.

Alcuni momenti del concerto a San Siro - Foto Gigi Cavalli



5 Commenti
  1. J&B

    Ti posso invidiare solo un pà? Io ho provato a cercarli su ticketone ma era tardi, una cortesia.... mi fai conoscere Ale???

  2. fiascotti

    Hai detto niente, non solo donne, ma a parte vasco 70.000 a San Siro non ce li porta nessuno.
    Mi sarebbe piaciuto esserci, la Pausini qualche anno fa non mi piaceva, a mio parere era, come dire.........un pà "slavata" , poi negli anni è cresciuta e ora è una grande ..............prima fra le donne Italiane a mio avviso è sempre la Nannini, a parte il fantasma di Mina.

  3. anto

    ricordo all'autore la "promessa" di sabato sera ... il cd della Pausini per poterla apprezzare!!!! ciaooo!!!!

  4. alcione

    anch'io sto rivalutando la Pausini in questi ultimissimi anni. ha davvero una gran voce, e da quando si è un po' staccata dalle canzoncine melense non è male. e poi un donna che riempie uno stadio è sempre una notizia eccezionale!!! :)

  5. *Pet*

    Io ho sempre creduto in lei, avevo 5 anni quando scese le scale di Sanremo e da allora, non l'ho "più lasciata"...il mio mito, il mio motivo d'ispirazione...una grande! Brava LAURA, CONTINUA così...AD ESSERE SEMPLICE, GENUINA...SENSIBILE E SPECIALE COME SOLO TU SAI ESSERE, è questo che ti rende unica.

    P.S Se la prossima volta pubblichi anche qualche foto del concerto....un piccolo regalo per chi non ha potuto vivere quell'emozione magica che solo lei sa trasmettere...

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