L'ultimo Signore di Compiano

Marco Rossi Sidoli, si dice sia stato l?ultimo potente locale a praticare lo ?Jus Primae Noctis?
Marco Rossi Sidoli, un nome che ricorre spesso e che ormai conosciamo, ma sono certo che non tutti sanno chi era questo personaggio o conoscono la vera storia di questo potente signore compianese.
È la circostanza che richiede di porsi alcune domande, quest'anno ricorre infatti il centenario dell'apertura della casa di riposo di Compiano, intitolata appunto a Marco Rossi Sidoli. Ma perché la via centrale di Compiano e la struttura per anziani si chiama così, chi era costui e soprattutto era un benefattore o un malandrino?.
Le leggende e i pettegolezzi addossati al noto compianese non si contano, ma non sempre le favole e le chiacchiere vanno di pari passo con la storia.
"Battistéin" ossia Marco Rossi Sidoli, persona caritatevole la è stata senz’altro, la casa di riposo ne è una testimonianza, ma anche la sua fama “Don Giovanni” non è stata da meno, il suo nome è stato spesso associato, se pur con incontrollata fantasia, al termine "Jus Primae Noctis".

Chi era dunque questo ricco, potente e un po’ megalomane compianese? Nato probabilmente a Bedonia il 25 Giugno 1799 da GiovanBattista e Paola Tedaldi, Capitano delle Guardie Ducali e vissuto nella prima metà dell'Ottocento.
La "vox populi" ce lo tramanda come uno scapolone molto attivo nel circondarsi di belle e giovani donne, sia tra le persone al servizio della sua casa (ben 10) e sia tra quelle delle molte proprietà terriere che aveva nel circondario di Compiano.
Le notizie ufficiali lo indicano come benefattore con vari lasciti, prima al Seminario di Bedonia; poi cambiò idea e lasciò una fortuna alla Congregazione San Filippo Neri di Parma, un’ingente somma a favore della sua gente e per interventi al suo paese. Lasciti che portarono alla costruzione di quell’importante opera che è la Casa di Riposo di Compiano. La seconda fase della sua vita viene generalmente considerata frutto del pentimento della prima.

Questi e altri aneddoti, tra cui la vita, la fortuna accumulata, le incredibili vicende legate al testamento e al suo imponente monumento funebre, sono descritti in modo semplice e senza preconcetti in un’edizione di Compiano Arte Storia dal titolo: "Marco Rossi Sidoli – Storia di un Uomo e del suo Monumento", pubblicata da Ettore Rulli in occasione del Centenario dell'apertura della Casa di Riposo e disponibile nelle edicole e librerie locali.

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FOTO: la storia del monumento



5 Commenti
  1. Marcelo

    Queste incredibili storie, questo castello del Medioevo, sarebbero motivo di turismo e di una pubblicità martellante ma non vedo riscontri positivi. Negli USA risolleverebbero l' economia di una intera Contea.

  2. Guido Sardella

    Non è mai un monumento o una storia a risollevare l'economia, ma chi i monumenti e le storie li sa raccontare.

  3. PK

    Praticamente un berlusconi dei secoli scorsi

  4. Gilio

    Se fosse come scrive PK non ci resta che attendre con ansia i benefici del pentimento.

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