Quei 140 soldati di Compiano

Un libro a memoria di quei giovani che hanno partecipato alla Grande Guerra
Che la Prima Guerra Mondiale sia stato un evento che ha coinvolto tutti i nostri nonni e le nostre famiglie con centinaia di morti è ormai risaputo. Quello che invece non è sempre noto è la storia dei singoli protagonisti o eroi. È per questo motivo che il Centro Culturale "Compiano Arte Storia" ha voluto dedicare una pubblicazione a quei 140 soldati compianesi che hanno partecipato alla Guerra del 1915-18 e a quei 31 che non hanno più fatto ritorno.

L’autore Ettore Rulli descrivere in modo dettagliato le vicende personali di ogni soldato, riportando per ciascuno la fotografia e i dati anagrafici di genitori, fratelli, coniuge e figli. Si possono trovare inoltre testimonianze su argomenti poco noti e addirittura un tempo censurati: il Disertore di Compiano, il Mutilato colpito da "Fuoco amico", le cause di morte dei soldati, oltre a una serie di storici documenti (cartoline inviate dai soldati, assicurazione sulla vita, congedo, ecc).

L'autore ha voluto terminare il volumetto con le stesse parole con cui nel 2009 aveva concluso un altro suo libro: “Al termine di ogni guerra si sentono persone dotate di fede e di umanità pronunciare l'utopistica frase "Mai più la guerra!". Utopistica perché noi umani siamo fatti di un misto di bene e di male,  di amore  verso  il prossimo e di desiderio di distruggerlo, si ...... di distruggere il nostro simile, specialmente quando ideologie, manovrate da chi ottiene il potere senza il consenso della gente, pongono popoli contro popoli. Pertanto, siamo realisti, le guerre ci saranno sempre; si tratta di saper sopportare le guerre e viverle con umanità e rispetto della vita altrui”. Ecco l’importanza di ricordare.

Il libro è in vendita nelle edicole-librerie della valle e per i più lontani può anche essere richiesto a: compianoartestoria@gmail.com

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4 Commenti
  1. Diego

    Grazie a questo volume ho potuto rivedere i volti di famigliari e conoscenti che sono andati avanti ormai da tempo, e dei quali spesso ho ignorato il passato eroico che li ha accompagnati nei ricordi di una vita, passato fatto di sudore, fango, desolazione e morte, ho visto per la prima volta le immagini di giovanissimi conterranei di cent'anni fa che hanno sacrificato la vita per la Patria, i più fortunati omaggiati al ritorno con una croce di ferro, altri con qualche gamba di legno e chi ha avuto la peggio col proprio nome scritto in stampatello su una lapide commemorativa. Persone, soldati accomunati dall'ideale di un'Italia migliore, persone il cui sacrificio non potrà mai essere ripagato, persone che stavano per essere dimenticate. Grazie Ettore Rulli per averle salvate dall'oblio, e forse consegnate alla nostra storia.

  2. ST

    Su questo libro ho trovato notizie di mio bisnonno che non conoscevo. La scoperta è avvenuta quasi casualmente quando passando per Compiano ho potuto fare visita alla mostra allestita al piano terra del palazzo municipale. Sono rimasto incredibilmente stupito sia dalla quantità di informazioni reperite d Ettore sia per le modalità tramite le quali è riuscito a rintracciarle. Ha ragione Diego, sfogliando il volume ci si imbatte in storie comuni e meno comuni, talvolta sensazionali ed eroiche che meritavano da tempo di essere ritrovate, divulgate e consegnate alle generazioni presenti e future. Grazie.

  3. Dolores

    Prima di tutto, visto che sono stata'assente'per un po.....BUON ANNO A TUTTI e vi auguro che dentro la scarpetta, Gesù Bambino vi abbia portato quello che di più bello desideravate per voi e i vostri cari!
    Riguardo il libro di Ettore Rulli, mi complimento con lui per la ricerca minuziosa e rispettosa di quanto sopra. I ricordi sono un tesoro di inestimabile valore da lasciare ai posteri. Un bene prezioso che testimonia dei volti, dei fatti, dei luoghi che NON DEVONO ESSERE PERDUTI!

  4. Elisa

    In questo libro ho letto tante cose riguardanti i NOSTRI soldati, come : il Disertore di Compiano, il Fuoco amico e le malattie, argomenti di cui spesso non si parla. Ne ho acquistate alcune copie anche per i miei cugini che da anni vivono all'estero, ed è stato un regalo molto apprezzato.

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