Lettera a Babbo Natale dai pendolari

La tratta ferroviaria Parma-La Spezia lamenta sempre più ritardi e disservizi
Caro Babbo Natale,

È la vigilia di Natale e non sapendo più a chi rivolgerci scriviamo a te. Siamo i pendolari della tratta Parma-La Spezia, ti scriviamo perché tutti i giorni utilizziamo il treno per andare a lavorare, raggiungere la scuola o frequentare l’Università.
Dopo l’ennesimo anno in cui abbiamo avuto disservizi di ogni tipo, sempre con le motivazioni più fantasiose raccontate dall’omino del “disco”, vorremmo chiederti qualche favore per il nuovo anno: viaggiare su treni puliti, caldi in inverno e freschi d’estate; linee che non si guastino misteriosamente; che i display delle carrozze comunicassero informazioni utili per capire come e quando muoversi; orari fatti su misura per i pendolari e soprattutto il rispetto della puntualità e la precedenza su questi benedetti treni merci. Inoltre gradiremmo specificare che se non usiamo l’auto per andare a lavorare non siamo per questo dei “poveracci”, ma persone che pensano che il servizio del trasporto pubblico vada valorizzato e ampliato.

Già che ci siamo gradiremmo sentire la voce del capotreno per sentirgli dire: “Viaggiare senza biglietto è un reato”, oltre a far presente che è un pubblico ufficiale e che va rispettato, principalmente da coloro che non sempre si comportano educatamente e da quei “furbetti” che salgono senza pagare; sempre da lui sapere perché siamo fermi nella nebbia ad aspettare quel “merci” che non arriva.
Il nostro sogno è che il treno diventi un servizio d'eccellenza, da esserne orgogliosi in Italia o quando andiamo all’estero, dove i doveri vanno di pari passo con i diritti e si capisse che scusarsi per il disagio non risolve il problema del disagio stesso. Ci sentiamo sempre l’ultima ruota del carro, invece di essere una specie protetta da tutelare.
Cosa dici caro Babbo Natale, pretendiamo troppo?  

Sappiamo bene che tu cercherai di esaudire i nostri desideri, ma se questi fossero troppi o troppo grandi, ti ringraziamo fin da ora per quello che potrai fare, promesse non ne hai mai fatte, quindi non ti accuseremo se non ti riesce.
Se però ti capitasse di incrociare gli Assessori ai Trasporti delle Regioni che attraversiamo (Emilia Romagna, Liguria e Toscana), portagli i nostri auguri di “Serene Feste” con la speranza che alla fine si diventi anche noi una priorità a cui rendere conto. Noi è da qualche tempo che cerchiamo di parlarci (non dovrebbero essere al nostro servizio?), ma pare che ci sia sempre qualcosa di più importante. Per carità ci mancherebbe… sappiamo bene che c’è sempre qualcuno che sta peggio.
Ora basta però, non ci resta che fare tanti auguri a tutti: pendolari e non, a chi viaggia per lavoro, per studio, per piacere, a chi vorrebbe prendere il treno ma non si fida, a chi non lo prende perché non può, a chi può ma non lo prende.
Arrivederci, con la speranza che il 2016 arrivi in orario.

I pendolari della tratta Parma-La Spezia


6 Commenti
  1. Alessandro Bosi

    Non viaggio in treno ma sono noti i problemi che da un secolo affliggono la Pontremolese. Sono con voi e sostengo la vostra civile battaglia. Auguri a tutti

  2. Sonia Berni

    C’è da vergognarsi a vivere in una regione ‘evoluta’ come l’Emilia Romagna. Vivendo anche a Milano dovrei parlare della Lombardia e Ferrovie Nord ma non è questo lo spazio. Ovunque si stano bistrattando i lavoratori pendolari per finanziare lo sviluppo di soggetti privati, quelli del treno Italo, della TAV e l'alta velocità tra Milano e Roma. Invece di buttare soldi nella TAV sarebbe utile migliorare le linee già esistenti e che danno un vero servizio a migliaia di persone come la Parma La Spezia.
    La soluzione si troverebbe con treni nuovi, tempi di percorrenza più brevi e convogli con più carrozze, soprattutto nel tratto delle 5 Terre (alcune volte mi vergogno di essere italiana). I viaggi sarebbero più comodi e veloci, i pendolari non sarebbero abbandonati a loro stessi, si finirebbe di ammassarli in vagoni sporchi e fatiscenti e in viaggi eterni.

  3. M. Cacchioli

    Auguri a tutti i pendolari che quotidianamente dimostrano un amore sconfinato per la nostra terra. Solo grazie a questo attaccamento la maggior parte di loro resiste al richiamo di una comoda vita in città. La ferrovia è un servizio strategico per la sopravvivenza della nostra valle. Favorire e rendere più umano il pendolarismo dovrebbe essere una priorità per i nostri amministratori, e la politica in generale. Facciamo fronte comune su questo tema e lasciamo perdere gli appelli per favorire opere inutili e lontane da noi, come l'autostrada Ti Bre, solo per compiacere le segreterie di partito e qualche imprenditore della Bassa.

  4. Belin

    Quando vedro' i nostri rappresentanti locali della politica buttare giù dal letto i responsabili dei trasporti allora sì che sara' Natale. Auguri bella gente da Luca

  5. Franco il Capotreno

    E' natale e siamo tutti più bravi e buoni, perciò mi associo agli auguri alle nostre care amate FS oggi Trenitalia che ogni santo giorno mi rendono una vita migliore.
    Ringrazio per la puntualità, purtroppo mai scontata.
    Ringrazio anche per la lunga lista di annunci, ovviamente nulla da dire sulle informazioni relative alle prossime fermate.
    Apprezzo inoltre la stessa volontà di informare i viaggiatori anche quando il treno è in ritardo o improvvisamente si ferma nella campagna parmense a causa di chissà quale guasto. Perché è in quei momenti che vorremmo veramente sapere cosa sta succedendo.
    Anche se ci sono le telecamere, apprezzo che il capotreno si faccia vivo ogni tanto tra le carrozze per assicurarsi che stiamo tutti bene.
    Chiedo scusa per la vena polemica appena percettibile, ma quei 15 annunci da Parma a Borgotaro non mi hanno fatto dormire e questo mi rende facilmente irritabile, soprattutto in un treno che parte alle 6:12 del mattino, carico di pendolari, sempre i soliti pendolari, che ormai ne sanno quasi più dei capotreno.
    AUGURI VIAGGIATORI INDOMITI E NON MOLLIAMO PERCHE' ALLA FINE VINCERANNO SEMPRE LORO

  6. ValeBD

    Comunque nella "danza" si potrebbero inserire anche i pendolari dell'autostrada (anche se non ne faccio parte) è una delle tratte piu care d'italia!!! Tra Parma e Spezia non ne va dritta una!

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