C'era una volta Mauro e il suo Euro
Era un simpatico personaggio di Bedonia
Non c’era bedoniese o persona che transitasse per le vie di Bedonia senza essere “bloccata” dal suo simpatico motto: “Te ghe l’è in Euro?” (fino al 2001 erano 100 Lire). È proprio con questa frase che sarà ricordato, per sempre, da tutti.
Mauro era veramente il tipico personaggio di paese, conosciuto anche da chi Bedonia la frequentava occasionalmente, particolarmente da chi viveva all’estero: erano infatti inevitabili, quanto puntualissime, le sue richieste di monete “strane” verso chi tornava al paese dopo una vacanza o per trascorrerci qualche giorno.
I più sollecitati a donargli il famigerato “Euro” erano però i bedoniesi. Giorno dopo giorno, anno dopo anno, decennio dopo decennio, la domanda era sempre la stessa: “Te ghe l’è in Euro?”.
Monetine che raccoglieva per comprarsi le sigarette, penso ne fumasse mille al giorno, per i suoi cento caffè o per comprarsi l’ennesimo orologio... Marco e Romano ne sanno qualcosa, quell’acquisto durava all'incirca qualche ora… uscito dal negozio lo riproponeva al primo interlocutore di turno, ovviamente per metà prezzo.
Altra sua passione era la squadra dell’Inter… magliette nereazzurre, borsellini, portachiavi, capellini, ma soprattutto i gagliardetti, facevano ormai parte della sua persona, oggetti che esibiva con gran orgoglio.
Oltre alle attenzioni della sorella Enrica, va riconosciuto che i bar di Bedonia hanno avuto per lui un sostegno sociale, al di là degli operatori dell’ASL e in particolare di Gian Luigi, poiché i gestori gli affidavano quotidianamente i “vuoti” da riporre nel contenitore del vetro, una gratifica che gli offriva la possibilità di non pagare il panino o il suo bicchierone di “spuma” o di “acqua fresca”. Non solo, “Mauro de Felice” è stato un altro suo sostegno importante, una persona su cui contare, era infatti sempre nella sua ex bottega da calzolaio assieme al fratello Luigi, per due chiacchiere o per mangiare e bere qualcosa.
Proprio con il fratello Luigi viveva ormai da una ventina d’anni (da quando aveva lasciato la sua casa al Prato), nella struttura sociale messagli a disposizione dal Comune di Bedonia, luogo da cui questa notte non si è più svegliato.
Non ho dubbi a pensare che da oggi il paese ne sentirà pesantemente la mancanza, fondamentalmente era un “ragazzo” piacevole e che alla fine ti strappava sempre una risata. Dal Bar Masala è già iniziata una simpatica raccolta fondi: “Dona 1 Euro a Mauro” (le monete da 2 Euro non passano infatti nella fessura del salvadanaio), denaro che sarà poi destinato a un’opera benefica.
Il primo messaggio che ho ricevuto questa mattina, proprio per essere messo al corrente di quanto accaduto, è stato quello delle “Gemelle” e in un solo concetto c’era racchiusa la sua essenza: “È davvero triste aver appreso di Mauro perché la sua esistenza è sempre stata una vita con la croce”. Link: al suo funerale
Ciao Mauro, sarà triste non incontrarti più... a modo tuo sei sempre riuscito a strappare sorrisi sinceri. sono convinta che continuerai a farlo anche dove sei ora. Forse lì non ci saranno gli euro, i bicchieroni d'acqua, gli orologi o i gagliardetti delle squadre di calcio, ma ti auguro di trovare tante altre cose che ti rendano felice e ti diano pace. buon viaggio
Ciao mauretto.. Buon viaggio.. Mancherai.. A tutti penso.. Mancheranno i tuoi complimenti "stellin" "ninì" Mancherá qualcosa in Bedonia da oggi...
Ciao Mauro, varda de fa ben e lassa sta San Pietro, tanto l'euro nu tu da miga
Ciao Mauro...qualche anno fa ti regalai l'orologio e la sciarpa dell'Inter e la sciarpa del Parma in cambio della promessa di non cercarmi più soldi... beh quella promessa l'hai mantenuta. ...mi salutavi e mi dicevi che sono brava... ma non mi hai più detto "dame in euro"... un uomo di parola!
Solo i piccoli entreranno nel Regno dei Cieli. Vai tranquillo piccolo GRANDE Mauro. A questo giro non ti serve alcuna monetina.
Con te Mauro è come se ne andasse un pezzo di Bedonia.
Ho sempre pensato che Mauro fosse il più fortunato. Il più fortunato tra tutti noi. In fondo la sua felicità era ottenere un'euro, accontentarsi tutti i giorni di una piccola cosa che lo facesse felice.
Noi no. Noi abbiamo bisogno di tanti stimoli per appagare la nostra anima, il nostro stato di insoddisfatti perenni.
L'ho pensato spesso. Mauro è la persona che sta meglio di tutti noi.
Lui ora sta ancora meglio, noi siamo qui e ogni giorno ci accorgiamo di quanta gente piano piano non faccia più parte della nostra vita terrena. Tante persone che se messe tutte insieme riempirebbero l'intero paese.
Dicono si chiami vita; c'è chi la vive in un modo chi un altro, Mauro l'ha vissuta al suo modo.
Tanti pensieri... Ciao Mauro.
E' risaputo che ad andarsene sono sempre i migliori fai buon viaggio,.. "te ghe le in euro"... "vo a piate e sigarette"... Ciao "interista" ciao MAUROOO !!
Ottimo pezzo. Grande Gigi nel ricordare in modo semplice una persona semplice che non odiava nemmeno chi si comportava male con lui. E auguriamoci che lassù abbia tante strade da percorrere
Credo sia un obbligo da parte dei Bedoniesi dedicare un angolo o una panchina al nostro Mauro...e se non lo faranno le istituzioni ci penseranno i suoi amici commercianti e i suoi compaesani...ciao Mauro...sono felice di averti regalato la sciarpa e il gagliardetto dell'Inter!
Ciao Mauro buon viaggio riposa in pace , mi mancherà la tua richiesta dell'euro , Bedonia non sarà più la stessa senza di te
Ciao Mauro, noi della Scuola Sport Barilla, ti ricordiamo con affetto. carlo
Ciao Mauro ti ricorderò con affetto
Anch'io voglio unirmi ai tanti commenti che sto leggendo sul povero Mauro per sottolineare la sua correttezza, dote di poche persone...
Quest'inverno mio marito lo incontra, è nevicato e Mauro ha le scarpe da ginnastica, ovviamente tutte bagnate. Essendo un sabato mattina mio marito gli dà qualche soldo per andare al mercato e comprarsene un paio più adatto alla stagione. Mauro accetta ringraziandolo infinite volte e se ne va, tutto contento! Dopo qualche giorno i due si incontrano e mio marito nota con piacere che ha delle belle scarpe e gli dice: Bravo Mauro hai fatto un'ottima scelta ". Lui mette le mani in tasca, prende i soldi che gli erano stati dati e li restituisce dicendo: grazie maresciallo ( così chiamava mio marito), ma non mi sono serviti perché il signore del banco me le ha volute regalare..." Questo era Mauro, bollato da tanti come "matto" ma di una correttezza che tanti "sani" dovrebbero imparare...
Ciao Mauro!!!
Lo ricordo da bambino quando frequentava la prima media, da sempre c'era un rapporto particolare tra noi. Era qualche giorno che non stava bene, ma eravamo abituati a vederlo così, un po' su,un po' giù. Non so, non avrei mai pensato di svegliarmi una mattina e dover dire Mauro non c'è più.
Sarà triste nn pagarti più il caffè caro mauro..... ti immagino già lassù con la tua sigaretta in mano a chiedere 1 euro a tutti.... sei e sarai sempre un mito. R.I.P
Era una persona molto educata anche quando ti chiedeva un caffè o un aranciata, lo faceva sempre con molta discrezione. Ci mancherai Mauro
Mauro ti ricorderò sempre per quella frase che mi hai rivolto quando ti ho comperato un pacchetto di sigarette e tu mi hai ringraziato dicendomi: ti si che te ina breva fiora. Buon viaggio Mauro e riposa in pace
Ciao ,aurino......mi mancherà il tuo saluto in via Roma, al mio passaggio in auto per andare al lavoro ed al tuo per recarti in paese.....che la luce eterna ti accompagni ed illumini la strada nuova che dovrai percorrere.....un bacio
Premetto che le nostre conversazioni quotidiane erano esclusivamente in dialetto.
Maaaaaaaaaaarcoooooo...... Cooooosa c'è? Riparami l'orologio che non va. Che palle Mauro,hai sempre e solo orologi scassati. Sono le 8,30 sei in ritardo. Magari c'era pure mezzo metro di neve o le 15,30 di un caldissimo pomeriggio estivo. Mi aspettava seduto da Masala e quando aprivo.... stacca l'allarme perchè se suona arrivano i Carabinieri e mi legano. Seeeeeeeeeee Mauro legano proprio te. Ssssshhhhh silenzio, non dire niente che ho paura. Se me lo ripari ti do un milione.Seeeee Mauro quello del signor Bonaventura!
E tutto questo via vai più volte al dì tutti i giorni che ero aperto. Ho visto centinaia dei suoi orologi, raccattati ovunque e da chiunque che, generoso, glieli regalava. Oppure anche solo per aprire le confezioni di quelli che comperava in edicola. Quelli dell'Inter, di Papa Giovanni, di Padre Pio, della Marina, degli aerei ecc ecc. Maaaaaarcooooo..... eeeeehhhhhh, mi metti l'orologio? Ma non sei capace di mettertelo da solo o di fartelo mettere da quancuno? Devi aspettare me per metterlo? Ma te sei bravo. Seeeeeeeeeee sei furbo te Mauro. Ohi ma come suda sto braccio.... Non sto mica bene! Non mi stare così addosso quando t riparo l'orologio, siediti lì. Me lo puoi lasciare? No, non te lo lascio. Cos'hai pura che te lo rubi? Ssssshhhhhh che arriva la polis e mi porta via. Seeeaaa Mauro la polis ha in mente te.
La sera aspettava che chiudessi e quando faceva buio facevamo strada d casa assieme perchè diceva che aveva paura.
Ieri pomeriggio ultima mia riparazione (fallita) su un Timex. Lui sudatissimo. Non sto mica bene, domani mi portano via. Sulla porta mi lancia un bacio con la mano, esce, si china, raccoglie la sigaretta che aveva lasciato sul marciapiede e non lo rivedrò mai più.
Addio all'unico vero sindaco di Bedonia. Ti auguro un aldilà pieno di monete da 1 euro e orologi.
Sarò sincero: io lo consideravo simpatico da lontano e rompiscatole da vicino... ma comunque, certo, un personaggio: anzi, l'ultimo di una schiera che, se ben ricordo, negli anni '80 era alquanto nutrita, e fonte praticamente perenne di episodi divertenti. In questo senso, la morte di Mudrón chiude un'epoca, e comprendo che potrà mancare a tanti.
Non so se abbia ragione Claudio nel definirlo il più felice, o piuttosto chi ha evidenziato gli aspetti terribilmente angusti di un'esistenza come la sua. Quel che so di certo, e che di lui mi ha sempre colpito, è che sapeva portare questa sua condizione con una grande e quasi inossidabile forza: e proprio in questo posso dire di aver colto, al di là delle più o meno consapevoli macchiette paesane, la sua vera umanità.
Fratello Mauro, ricordo di averti ben poche volte dato lire o euro, in quanto mi pareva ne ricevessi già a sufficienza; ma riceverai ora la mia preghiera, affinché questo tuo spirito semplice e forte ti apra alle verità più alte, e insieme resti come il tuo dono per chi ti ha conosciuto.
Il nostro Mauro non c'è più e tutta Bedonia è triste....Sarebbero tanti gli aneddoti da raccontare ed era impossibile non affezionarsi a lui persona "semplice" ma molto speciale. Lui con le sue passioni: le monete, l'euro, gli orologi e l'Inter. Lui che si accontentava di poco e per renderlo felice bastava semplicemente offrirgli un caffè. Ieri mattina presto appena appreso della notizia ho avuto un attimo di smarrimento e incredulità, mi sembrava impossibile. Ieri in paese si respirava tristezza anche gli ambulanti che tutti i sabati vengono a fare il mercato, i villeggianti che tornano a Bedonia x il week end erano increduli alla notizia perché Mauro era conosciuto da tutti. Grazie all'idea di un commerciante (Marco Bernabò)abbiamo deciso di raccogliere 1 euro come gesto simbolico in suo ricordo, quanto raccolto sarà devoluto in beneficenza. Tutti gli volevano talmente tanto bene che ieri in tantissimi sono venuti a donare un ero ma anche più di un euro....
Caro il nostro dolce Mauro ci mancherai tanto
CIAO TESORINO
Ciao Mauro,mancherai molto. Riposa in pace.
Ciao Mauro.... Posso solo dirti grazie per tutto.... Ora il paese sarà vuoto senza di te... Buon viaggio....
Amici, non so voi ma x me è una giornata triste. Mi manca la classica domanda di MAURO te me de in euro. Mauro a volte abbiamo camminato insieme e mi facevi anche sorridere perché mi dicevi i rivena i carbine (carabinieri) ora so che nulla ti farà più paura. Cammina sereno io ti ricorderò e riuscirò a sorridere. Ciao MAURETTO
A leggere e rileggere questi pensieri sul nostro Mauro, non posso far altro che versare qualche lacrima. Domani lo saluteremo per l'ultima volta, il nostro Mauro; si, nostro perché con lui abbiamo riso scherzato e, forse, qualche volta un po' arrabbiati ma era tutto volto al suo bene.
Te me de in euro? No Mauro perché te compri e sigarette. Dai fa la brava, damme in euro... Sa' Mauro ve cum mi.... Te l'è fatta culazion? Caffè brioche e acqua... Grasie nan, te proprio inna brava fiora... Tieni Mauro, ecco l'euro ma niente sigarette altrimenti basta colazione... Si si nan te propriu brava...
Questo non più di un mese fa.
Ciao Maurino, cercherò sempre di vederti quando alla sera molto tardi o a notte inoltrata,tornerò o mi recherò al lavoro: non riuscirò a vederti ma tu sarai sempre lì, su e giù per via Roma, sigaretta in bocca passo svelto e a volte un poco incerto, e braccio alzato per salutarmi quando passerò suonando il clacson solo per te.
Ciao piccolo GRANDE uomo❤
Un altro cuore buono della nostra terra, facile da amare perché sempre intento a scalare qualche salita ripida della vita; un altro eroe sincero della resistenza umana di tutti i giorni, che se ne è andato; in silenzio. Mancherà davvero, a tutta la Val Taro.
Questa mattina ci ritroviamo alle 09.45 all'inizio del paese davanti al bar Concordia per accogliere Mauro e accompagnarlo a piedi verso la chiesa... vogliamo dimostrargli così tutto il nostro affetto... Consapevoli che sarà l'ultima volta che passerà per le strade del nostro paese..
Ciao Mauro,
quando don Testa lascio' la parrocchia di Bedonia, i ragazzi regalarono al Don un album di fotografie con i momenti passati a Bedonia per quasi vent'anni.
E l'album finiva con una foto di di Mauro di "Mudron", con la didascalia : "L'ultimo saluto al Don è di Mauro di MUDRON"... e fu molto apprezzato.
Ora, caro Mauro , le campane suoneranno per te, e Bedonia ti piangera', perche'eri una parte notevole della nostra "Isola" montana...
Il viaggio Ti sia lieve e ti ricorderò in quella estate quando, per un Agosto intero, non chiedevi piu' l'euro...ma una "CHIESIEURA" (un opuscolo su Chiesiola che giravi poi ai villeggianti). Claudio M.
Col suo continuo peregrinare ha caratterizzato e segnato tutte le stagioni bedoniesi......non sarebbe esagerato dedicargli un angolo del paese, con l'iimmancabile panchina, seduto a gambe incrociate ed il solito pacchetto di sigarette.....
D'altronde chi ha vissuto poco o tanto Bedonia....è stato obbligato a conoscerlo e con lui sempre a sorridere di qualche gesto o qualche frase!!
Ti conoscevo, come ti conoscevano tutti a Bedonia.
Tè ghe n euro?
Le sigarette, la nazionali.
I vuoti di bottiglia che scaricavi nelle campane del vetro.
Semplicemente Mudron.
Spero che Bedonia ti renda omaggio come ha fatto Parma con Mat Sicuri.
In ogni caso buon viaggio.
https://jalo86.wordpress.com/2016/07/31/121/
L'ultimo mio saluto a Mauro l'ho dato giovedì pomeriggio.. era passato in ufficio turistico per sincerarsi che gli tenessi prenotata una maglietta alla prossima Sagra della Trota.
Beh, quella maglietta farò in modo che ti arrivi.
Te la sei meritata..
Tanti ricordi ritornano alla mente Ciao Mauro
1 EURO PER MAURO - Presso il Bar Masala sono stati raccolti 1.056 Euro e sono stati così donati: 455.00 AVIS BEDONIA - 451.00 CROCE ROSSA BEDONIA - 150.00 donati da un familiare di Mauro con richiesta di versarli alla CROCE ROSSA BEDONIA.
Grazie a tutti! Chissà Mauro come sarebbe stato felice di vedere tanti Euro e tutti per lui
Fantastico. Ti ghe le... Mauro. Straordinario gentile e rendeva servizi a tutti.
Uno dei tanti ricordi La storia del nostro paese. Bedonia mi manchi
Una volta lo vidi in via trento davanti al distributore... era impaurito e smarrito...
QUANDO MI SONO AVVICINATO E SALUTATO IL SUO VISO SI È ILLUMINATO NEL VEDERE QUALCUNO CHE LO CONOSCEVA si era perso non trovava più la stazione... siamo andati assieme fino al treno... mi ringraziò e poco dopo mi chiese un sigaretta ❤