La storia della Sagra della Trota

Come e perchè è nata la sagra più longeva della Provincia di Parma
Per comprendere le ragioni della popolarità di una sagra così longeva, ricca di passione e che non teme imitazioni, bisogna fare un salto indietro nel tempo, alle sue origini, al 1954.
Iniziamo subito col dire che la Sagra della Trota era nata per caso, una conseguenza di una pesca eccezionale alla trota. Fu proprio così che nacque, in quella terza domenica d'agosto del ‘54, offrendo ai villeggianti quel gran numero di trote fritte, accompagnate da una fetta di polenta e da un bicchiere di vino bianco.

In un documento storico, fornito da Virginia Biasotti (in allegato), sono riportati i dettagli di quella giornata: “La sperimentazione della Sagra della Trota fu effettuata senza inviti alle autorità. Le trote furono procurate dai pescatori locali (Biasotti n° 38 trote + Cavedani e Barbi), sotto la pioggia, senza seggiole e tavolini, a mò della Sagra del Pesce di Camogli”.
L’anno successivo, con l'allora Sindaco di Bedonia Avv. Aldo Milani, Carletto Biasotti e Carlo Squeri decisero di dar seguito a quella che diventò poi la Seconda Sagra della Trota: Ferruccio Bresadola forgiò i due padelloni in ferro, i dipendenti comunali realizzarono i fornelli in mattoni refrattari, le sarte cucirono i cappelli e i grembiuli per i cuochi, mentre un occhio di riguardo ci fu per gli abiti tradizionali delle giovani cameriere.

Da quel giorno sono passati oltre sei decenni, ma la Sagra gode ancora di ottima salute. Ancora oggi, nella terza domenica d’Agosto, ogni volontario è ancora ben saldo al posto di comando: friggitori, impanatori, menatori di polenta e bellissime cameriere.

Ha collaborato a questo post: Virginia Biasotti


FOTO: i primi documenti



6 Commenti
  1. Maggetti

    BELLISSIMA la Sagra della Trota a Bedonia... sempre Grazie al Grande Gigi per le bellissime foto e le informazioni che ci da' sulle nostre belle Valli... Complimenti

  2. Linuccia

    Nel 1954 il mio padre era il Maresciallo della Caserma Carabinieri. Bella festa

  3. Luciana Bertorelli

    Che splendide foto caro Gigi !

  4. Pia Moro

    Se non mi sbaglio il cuoco si conosceva come il Signor Siro e poi certo Ugo Medioli......
    bellissima foto, complimenti!!

  5. Francesca Danzi

    Tutti bedoniesi doc che hanno fatto tanto x questa festa tutta bedoniese. Quanti ricordi. C'era un fermento x i preparativi... Stasera non me la perdo!!!

  6. Remo Ponzini

    E' la festa più importante della nostra comunità. Un avvenimento unico che nessuno è mai riuscito a ricalcare e/o imitare per la elevata complessità della sua organizzazione. Richiede la partecipazione fattiva di molti bedoniesi che si sono sempre messi a disposizione con entusiasmo per mantenerla viva nel corso di diversi decenni dalla sua fondazione. Ha sempre avuto una presenza di pubblico straordinaria per la sua unicità e singolarità.
    Tutti sappiamo che il suo fondatore è stato CARLETTO BIASOTTI eminente persona che gode, con grande merito, di tutta la nostra riconoscenza. Ed era bello vedere, tra le persone che lavoravano, i suoi discendenti. Da Virginia e Marco Biasotti a nipoti e parenti.

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