Diego e Marzia: i compagni di merenda

Nell'alta Val Ceno di Bedonia ha aperto un nuovo locale all'insegna del bio e del fatto in casa
Diego mi aspetta sulla porta: cappello di paglia “Raggio di sole”, camicia a quadri e mani in tasca. In pratica un ragazzotto immutato nel tempo, tanto da farmi sorgere un dubbio, che sia nato proprio così. Non tanto per le mani, quelle non stanno mai ferme, quanto per l’abbigliamento che contraddistingue una persona di campagna, nel senso più nobile del termine, tanto da rispecchiare appieno il famoso proverbio riservato ai contadini: “Scarpe grosse, cervello fino”.
Siamo a Fontanachiosa, nell’Alta Valceno di Bedonia, a 800 metri d’altezza, con una vista straordinaria sulla valle del Ceno e sul monte Pelpi. Il paese è piccolissimo, tredici gli abitanti, anzi no, ora sono quindici perché Diego e Marzia hanno deciso di viverci stabilmente. Non hanno fatto molta strada, infatti lui si è trasferito da Bedonia e lei da Tanugola di Bardi.

Da qualche settimana hanno deciso di trasformare la loro passione per la terra in un lavoro a tutti gli effetti: preparare merende biologiche. Basterebbe il termine “merenderia” per capire che il menù è circoscritto a quello che riescono realmente a produrre localmente e con le loro mani. Sono perciò determinati a preparare pranzi, cene e merende appunto, utilizzando solo le materie prime di loro produzione. Diego, già da qualche anno, semina il frumento, ma non solo, lo raccoglie ancora tradizionalmente con una vecchia “macchina da battere”, tanto da trasformare la giornata di trebbiatura in un vero e proprio evento gioioso, strettamente legato alla civiltà contadina del passato. Dopodiché il grano lo macina a pietra e con la farina ottenuta produce pane e focacce.

Prima di farmi entrare nel nuovo locale, ottenuto trasformando sapientemente un vecchio fienile, mi accompagna nella stalla al di là del cortile, vuole farmi vedere i suoi animali, si capisce che ci tiene da come li accarezza e da come gli parla: due mucche, un vitello e un maiale, sfamati senza il “mangime del sacco”. Gli animali sono ancora pochi, ma sta già predisponendo lo spazio per aumentare i capi di bestiame. Usciti dalla stalla passiamo per l’orto con la verdura di stagione: tra cavoli-verza giganteschi, zucche e ciuffi di insalata: “Poi quando è ora pianto anche un campo di patate”.

Entriamo, l’ambiente è caldo e l’accoglienza semplice, tanto da trasmetterti che lì l’ospitalità è di casa. Marzia è in cucina insieme a Luisa, una sta facendo la pasta sfoglia con la “cannella”, l’altra pulisce verze, zucche, patate ed erbette, tutti ingredienti per preparare le loro torte nostrane, alcune di queste già in forno. Sul tavolo sono pronti alcuni piatti con altre specialità, anche queste preparate da loro: formaggio, salame, culatello e pancetta, oltre ad una ricotta ancora tiepida e un panfocaccia fragrante e profumato appena sfornato.

È giunto il momento delle tre torte salate: zucca e riso, verze, patate, una più buona dell’altra, mentre per chiudere in bellezza lo spuntino arriva una torta di mele e una crostata di marmellata: Diego indica dalla finestra sia i meli che i susini.
Il mio compagno di merende Emanuele, nonché progettista di questa riuscita ristrutturazione, è sazio, ed io lo seguo a ruota. Dalla porta della cucina riappare Marzia, questa volta e per fortuna, con in mano una caffettiera fumante.

Questi due giovani ragazzi, esattamente come tante altre realtà sorte in questi anni in Valtaro, contribuiscono, giorno dopo giorno, con coraggio, sacrificio ed immensa passione, a salvaguardare i sapori autentici e le antiche tradizioni della nostra parte di Appennino, facendo nel contempo attenzione alla qualità e alla sostenibilità delle loro produzioni. A giudicare da un cartello appeso in bella vista credo ne siano consapevoli anche loro: “Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo. Lev Tolstoj”.

FOTO: l'agriturismo di Marzia e Diego



23 Commenti
  1. Patrizia Tagliavini

    Siamo andati a Fontanachiosa un mattino di novembre, ma non siamo riusciti a trovare la "merenderia", la strada e' bella, in mezzo a boschi e con la vista sul Pelpi che incombe ma non minaccioso. Ritenteremo ma se ci fosse qualche indicazione sarebbe meglio. Oppure ci sono ma non le abbiamo viste?

  2. E. Mazzadi

    Diego e Marzia: due persone con una grande passione e un'idea chiara del futuro in montagna. E' stato bellissimo partecipare a questo progetto: mesi passati a dare forma ad un'idea, recuperando un fabbricato in pietra all'interno di una frazione sperduta della Val Ceno... e poi le fantastiche merende fatte alla fine delle giornate in cantiere, la simpatia di Diego, la cortesia della Marzia. Insomma, un posto bello, con persone che fanno cose straordinarie!

  3. Simona

    L'unica frase infelice è sul fatto che tengano agli animali.... accarezzare chi poi ucciderai per mangiarlo non é una bella immagine.

  4. Monica

    Complimenti ragazzi ....appena posso voglio allietare il mio stomaco con un'ottima merenda 😋👏

  5. Cabelor

    Che dire? Di questi tempi sono storie che scaldano il cuore e riaccendono la speranza.

  6. Giampaolo

    Ci sono stato con la nipote e moglie siamo rimasti contenti di tutto in particolare per la Vostra genuina presenza. Grazie appena torno vi vengo a trovare.

  7. Andrea Serpagli

    Un benvenuto a Diego e Marzia nella (ancora sparuta, purtroppo) pattuglia di (eroici, diciamocelo, visti i tempi e il contesto in cui operano) imprenditori locali che han deciso, ostinatamente, di intraprendere attività imprenditoriali impostate su principi di sostenibilità e pienamente allineate con quegli stili di vita, tradizioni e pratiche produttive che, per secoli, hanno contraddistinto la vita nelle nostre valli.
    Da parte mia, appena riuscirò, vi visiterò di sicuro non solo per assaggiare tutte le cose buone che Gigi ci informa state producendo nel vostro orto e cucina (e, quindi, per sostenervi anche finanziariamente, visto che la redditività finanziaria è una componente essenziale del più vasto concetto di sostenibilità), ma pure per far quattro chiacchiere (che già prevedo piacevolissime) su questa vostra nuova esperienza di vita.
    A Diego e Marzia, quindi, i miei migliori auguri di un "radioso e sostenibile" futuro.

  8. Rodolfo Marchini

    Siamo stati ospiti con i miei Amici della montagna qualche giorno fa. Abbiamo apprezzato il recupero strutturale, la cordiale intelligenza di Diego,la riservatezza di Marzia. E poi i genitori di Diego a dare conferma della genuinità dei rapporti umani che rendono belli, simpatici e gioiosi questi incontri conviviali.
    Noi, dopo le camminate, siamo dei cannibali insaziabili, ma ne siamo usciti molto soddisfatti. Soddisfatti per le torte salate, per i salumi, per la ricotta e il formaggio, per il dolce, per il vino, il caffè e l'ammazzacafe'!
    Un bravissimo a Diego e a tutta la sua famiglia un grande in bocca al lupo!
    Meritano di essere visitati e di avere successo!!!

  9. Maria Crocetti

    Non so se mi posso intromettere.... dagli albori del mondo l'uomo si è nutrito di caccia x sopravvivere... con tutto il bene e il rispetto che ho per gli animali ...e vi assicuro che ne ho tanto, ma questi ragazzi affrontano la vita ...le difficoltà del lavoro, perciò incoraggiamoli e auguri x la vostra attività..
    Ragazzi in bocca al lupo !!!

  10. Sonia Berni

    Credo che sia sempre più improrogabile il fatto di riuscire a vivere in armonia con il biosistema del quale facciamo parte. Dopo la nascita della mia bambina è nato anche EcoB&B, una “peripezia” incominciata con la volontà di cambiare il modo di viaggiare, soggiornare, rendere più sostenibile, giusto e onesto l'ambiente, i luoghi e le persone che lo abitano. Bravi ragazzi, avete tutta la mia stima. A presto quindi.

  11. Morena Zazzali

    L'allegria, il sorriso, il viver sano come scelta di vita autentica contraddistingue Diego e Marzia... l'augurio che la loro attività possa restituirgli tanta soddisfazione verso quel sogno che hanno realizzato con tanta fatica... grandi ragazzi 🤗

  12. Ferrari Corrado

    Bravissimi ragazzi queste sono le cose che possono dare una svolta ai nostri posti
    auguri in bocca al lupo
    grazie GIGI

  13. Gianpietro Labati

    È un "Cantamaggio" alta val Ceno, quindi: non può sbagliare! Anche e perché, è seguito fedelmente da una ragazza giovane ma con la cultura dei tempi di una volta, quando i conti si facevano realmente non potendo contare su finanze o sussidi sconosciuti ma solamente sulle forze e capacità proprie perche' queste erano le sole armi per superare gli ostacoli che tutti i giorni accompagnavano la vita dei montanari.

  14. Luciana Bertorelli

    Marzia e Diego hanno coraggio e fantasia, due qualità che permetteranno loro di continuare su una strada pioneristica.
    Ma tracciata la direzione saranno molti che seguiranno le loro orme...Io a ruota sono pronta ad inaugurare per il prossimo aprile un Museo a cielo aperto di sculture nel paese di Liveglia, un po' sopra Fontanachiosa, l'ultima frazione di Bedonia. Un progetto su cui lavoro da anni e che sta ora venendo alla luce, confortato da quel che hanno appena fatto Marzia e Diego !!!

  15. Sara

    Fantastico posto immerso nelle nostre meravigliose montagne dove regna la cortesia e la buona cucina bravi Marzia e Diego !!! Finalmente avete creato un posto mitico

  16. Chicco

    Tutto buono e tutto squisito, come le persone che lo conducono. Unico consiglio perchè la considero una mancanza, il caminetto nella stanza da pranzo deve esserci

  17. Remo Ponzini

    Un altro esempio ammirevole che questa coppia di giovani ragazzi ha portato a compimento nella nostra valle dove la popolazione è in continuo calo da decenni. Si riuscirà ad invertire questa tendenza negativa che impoverisce tutti noi ? Di esempi positivi ne abbiamo avuti parecchi ed il nostro Esvasante li ha tutti messi in rilievo. Ciò mi fa sperare in un futuro migliore.

    La farina che Diego macina è di ottima qualità e la compro da diversi anni. Ne consegue che mangio un pane casereccio di autentica autentica squisitezza. Ma per coloro che non avessero tempo e/o capacità c'è Marzia che sforna pagnotte deliziose. La prossima settimana andrò a merendare da loro con moglie e l'amico Bruno Manfredini. Mi dicono che le torte prodotte siamo prelibate. Oltretutto trasforma anche la carne suina ma a volte ci vuole tempo e pazienza per portare a casa un buon salame. Il cotechino natalizio è già stato prenotato. A presto.

  18. Cristina Vincenzi

    Complimenti a questa giovane coppia per l'attività intrapresa, presto vi vengo a trovare. Nel frattempo passo parola ad amici e parenti. Nuovamente congratulazioni.

  19. Dolores

    Ehi venite venite...... tuona con una fragorosa risata il nostro Diegone che ha conquistato tutti col suo fisico generoso e il viso da bravo ragazzo, ma non è da meno la sua Marzia, più timida e discreta che si dispiace se arrivando senza prenotare, si fa in 4 per trovarti una sistemazione.
    E li ti senti a casa: travi e sassi a vista, credenze e tavoli in legno fatti dal Diego e con le sedie impagliate in arredo rustico che ti fa tornare indietro nel tempo, quando era tutto minimale, ma armonioso. Il Gigi poi, ha rappresentato, come sempre, il quadro vivente di ciò che vede e che ti fa sentire protagonista all'istante.
    Nel poco tempo che hanno aperto ci sono stata tre volte e continuerò appena potrò, anche solo per portarmi a casa una pagnotta o una formaggetta per sentire 'l'odore'di casa... così prezioso al cuore e che ti fa sentire ricco per il calore...
    Che dire? Buona fortuna ragazzi: lo meritate veramente, insieme ai vostri genitori che vi affiancano e che con una pacca sulle spalle, cercano approvazione e consigli per migliorarsi, ma credetemi, va bene così! Buona fortuna e a presto...

  20. Mariarita

    ...sono già stata 3 volte insieme a degli amici nella merenderia di Diego e Marzia dal giorno della sua inaugurazione..Un ambiente accogliente e caloroso..
    ottime le torte salate e dolci buonissimo il salume nostrano tutto servito dalla prorompente simpatia di Diego e la gentilezza di Marzia
    Conosco questi ragazzi da tempo è conosco le difficoltà che hanno avuto per aprire questo locale .Fortunatamente la loro tenacia e il desiderio di fare qualcosa nella loro montagna ha superato tutti i cavilli burocratici che purtroppo conosciamo..Non mi resta che fare a questi ragazzi tutti i in bocca al lupo possibili.. grazie per tenere viva la nostra montagna ..non andando via

  21. Enrico

    In bocca al lupo Diego e Marzia! Ce ne vorrebbero come Voi in questi paesini delle nostre Valli

  22. Graziella

    Ho saputo che avete aperto un bel locale a Fontanachiosa. Non ci sono ancora stata ma appena ho un po'di tempo e vengo a Scopolo passo a fare merenda da voi... Mi hanno detto che si mangiano cose buone e tradizionali come le nostre torte salate e gli affettati nostrani. Sono una golosona e verro' senz'altro. La Mariarita mi dara' le indicazioni giuste. Per ora vi mando un sacco di auguri e tante congratulazioni per l'iniziativa e il coraggio che avete dimostrato...
    Bravi ragazzi ...Siete da ammirare ..voi non avete buttato la spugna... e cosi la nostra montagna si rianima un po'.. Ce ne fossero altri ....
    Buon Natale..
    Graziella.

  23. Luciana Bertorelli

    E finalmente ho provato anch'io le torte e la focaccia di Marzia e Diego! sabato 22 dicembre con mio fratello e mio zio, io e Francesco, mio marito , siamo andati a pranzo alla " Merenderia" di Fontanachiosa.
    Chi dice che non si può pranzare senza il primo? quando lo sostituisci con 4 tipi di torte lo fai tranquillamente! ...e quella di verza è assolutamente deliziosa, ve lo dice una che sbava per la torta di patate. Sono tornata a Savona con la scorta di pane, ricotta ed una deliziosa torta di mele per i nipoti !

Commenta

Somma e invia : 2 + 12 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

Sergio Ferrari

Personaggio istrionico e "Grande conoscitore ed esperto di cose belle"

Una lunga estate calda

Giacomino traccia i dettagli meteorologici della stagione appena passata

Il valzer della mezzanotte: la balera di Franchi

Un ricordo della famosa balera bedoniese, un omaggio al suo 'storico' gestore Pietro Franchi

Chiuso ma aperto

La spiritosa disavventura di un nostro negoziante

Io sono quella del puntino

Non è solo una foto scattata a Bedonia nel 1951, partita per San Francisco e oggi tornata a "casa"

Il bar Zazzali

La storia di un vecchio esercizio bedoniese rievocata attraverso il ritrovamento di una lettera inviata nel 1903

La storia della famiglia Mocellin

Famiglia veneta di carbonai che giunse a Bedonia negli anni trenta, dal matrimonio ebbero dodici figli

Dall'UFO al nucleare

Un testo del 1977 di Fausto Serpagli basato su tesi, ricerche, misteri e avvistamenti extraterrestri locali