Liveglia rinasce dall'arte
Il riscatto di un paesino dell'Alta Valceno attraverso una mostra artistica permanente e a cielo aperto
L’idea di far “rifiorire” Liveglia nasce proprio da uno dei suoi abitanti, da Luciana Bertorelli, anche se si è trasferita nel savonese, il suo cuore resta sempre lì, e ogni occasione è buona pur di far ritorno a “casa”, nella terra dei suoi genitori. Per coordinare un’idea così stravagante serve lungimiranza e anche un po’ di testardaggine, qualità che Luciana sembra averne a sufficienza, tanto da infonderle a chi le sta vicino, una caparbietà probabilmente assorbita da quella terra di contadini che nonostante tutto e tutti sa resistere.
È questa la scommessa: far rivivere l’arte fuori dagli appositi spazi, intrecciando così le opere con il paesaggio che le circonda e con le persone che lo vivono e lo difendono da millenni. Credo che sia stata questa la “chiave” che Luciana ha utilizzato con i trentadue artisti che hanno sostenuto il progetto: donare la propria energia per definire una sorta di scambio culturale e una nuova forma di dialogo tra il mondo cittadino e l’Appennino. Non è un caso che la rassegna, sostenuta anche dal Comune di Bedonia, abbia come titolo “LivegliaLive – Arte Memoria Futuro”, quasi a evidenziare come l’arte sia in grado di fornire un’alternativa o possa dare origine a nuova vita, esattamente come l’acqua che è l’elemento a cui sono ispirate gran parte delle opere presenti.
Domenica 28 aprile sarà una giornata che mostrerà una Liveglia diversa, le trentatré installazioni, tutte permanenti, prenderanno posto negli angoli più caratteristici e diventeranno parte integrante del paesaggio: nel vecchio forno del pane, sulla fontana della piazza o tra le finestre delle case. Così sassi e fiumi, rami e alberi, saranno reinterpretati dagli artisti sulle loro opere in legno, ceramica, cemento e terracotta, trasformando il piccolo borgo in un museo a cielo aperto, visitabile da tutti e per tutto il periodo dell’anno. Con l’occasione sarà proposto anche il catalogo per presentare artisti, opere e mission. Credo sia una grande opportunità per il territorio dell'Appennino capace di unire l’arte e le tradizioni, con l’intento di valorizzare entrambi.
Mi sono dilungato, dimenticandomi così di scrivere che Luciana è essa stessa un’affermata artista, ma credo che molti di voi lo abbiamo già intuito, per ideare e concretizzare questo lodevole progetto c’era bisogno di una mente vivace e determinata, di quelle sospese tra realtà e fantasia.
L'elenco degli artisti che hanno aderito a “Liveglia Live”: Luciana Bertorelli - Bluer - Katia Brugnolo - Luigi Francesco Canepa - Gabry Cominale - Giovanna Crescini - Enzo Dente - Pierluigi De Re - Mario De Serra - Clay Ferrarese - Francesco Filiberti - Astrid Fremin - Rosanna La Spesa - Silvana Maltese - Caterina Massa - Veronique Massenet - Gino Miante - Ingrid Mijich - Carlo Pecorelli - Laura Peluffo - Sonja Perlinger - Salvatore Pino - Ylli Plaka - Nicola Romualdi - Maria Rupreth - Bruna Salvo - Renza Laura Sciutto - Carlo Sipsz - Gabriella Soldatini - Giovanna Sturniolo - Carla Tedaldi - Eleonora Tedaldi - Elisa Traverso - Facebook: la pagina LivegliaLive
Che bella foto di presentazione al tuo articolo Gigi!... quella ragazza abbracciata al mio albero è fantastica.
Direi che hai redatto un articolo col cuore. E' vero che a volte mi fermo a pensare a quest'impresa che comunque ha dell'eroico e mi dico: " Perchè lo faccio?"... tutto il lavoro di cercare gli artisti, contattarli, spiegare loro quel che hai in mente, contattare le amministrazioni comunali per avere il loro supporto nell'iniziativa, i patrocinii, la pubblicazione del catalogo che lasci un segno dell'evento, la ricerca delle persone che collaborino con te, i problemi che vengono fuori da chi NON capisce le motivazioni profonde che ti spingono e ti creano difficoltà assurde, il fatto che sei donna e sei sempre meno considerata di un uomo che abbia la tua stessa iniziativa... Perchè quindi lo faccio? Per i miei genitori Maria e Gildo che si sono conosciuti a Liveglia e qui sono stati felici, le mie radici. Per i miei figli Paolo e Sara che hanno amato questo posto da quando erano piccoli e continuano ad amarlo. Per i miei nipoti Viola ed Elia che spero in un futuro non troppo lontano potranno essere orgogliosi di tutto questo. Ed in ultimo, ma non meno importante: per me e Francesco, mio marito, che siamo mossi dalla stessa passione e dalla stessa voglia di vivere.
Grazie di cuore a TUTTI quelli che sono coinvolti!!!
ARTE MEMORIA FUTURO
Complimenti Luciana!
Grazie Gigi
Liveglia restarà a me sconosciuta ancora per poco. Durante l'estate prometto di salire in visita al "museo". Qui trattasi di lungimiranza. Uno dopo l'altro: BRAVI!!!
Complimenti a Luciana Bertorelli! Non è facile rivitalizzare i nostri luoghi, ma se in molti ci proviamo con la passione che ci lega alla nostra terra, ce la faremo!