La ragazza di carta
Un disegno ricevuto in regalo si è poi trasformato in qualcosa di altro
Esattamente un anno fa conobbi l’artista torinese Claudio Bellino in occasione di LivegliaLive, il “Museo a cielo aperto” in Alta Valceno. Dopo l’inaugurazione della manifestazione artistica mi fermai con altri amici per una merenda da Diego e Marzia a Fontanachiosa. Anche Claudio ebbe la stessa idea, così quando lo vidi entrare, con aria un po’ spaesata, lo invitai a sedersi al nostro tavolo e lì restammo per qualche ora: torte e salame, Gutturnio e chiacchiere.
Tra le altre cose, raccontò che soggiornava presso il Seminario di Bedonia e che il silenzio, l’atmosfera e la misticità di quel luogo ispiravano, come non mai, la fantasia: “Anziché riposare, ho passato tutta la notte a dipingere”, mostrando una cartella di disegni appoggiata sulla sedia vuota al suo fianco.
Prima dell’arrivederci volle ricambiare la “buona compagnia” con uno dei disegni che aveva realizzato durante la notte: “Scegli quello che ti piace di più”. La mia scelta ricadde sulla “ragazza”, stretta in un abito da sera che se ne andava via di schiena o almeno così interpretai quell’ombra nera e misteriosa che emergeva da quel campo bianco e ovattato.
Il disegno, in attesa della sua cornice, era rimasto per dieci mesi appoggiato sulla mensola del caminetto, poi l’idea di dargli un’altra funzione. Questa è la storia di un quadro che si è trasformato in una porta o meglio di un foglio di carta che è diventato di vetro. LivegliaLive
È venuta bene!!! A me sembra una donna di spalle con addosso una giacca da uomo
Che bella storia Gigi !
Bello bello bello.
ci stai facendo vedere tutta la tua casa....