Autunno pastello

I colori delle nostre valle sono talmente vividi che "impressionano"
Novembre. Autunno inoltrato. Le nostre vallate cambiano di tonalità, da un verde acceso si passa lentamente al giallo pallido, per arrivare poi al grigio-verde dei tronchi nudi. La natura, prima di giungere a questa 'morte apparente', lancia nell'aria il suo ultimo 'respiro', a poco a poco tutto cambia, e ciò che ci circonda ha un aspetto gioioso e sfolgorante, fatto di tantissimi colori e infinite gradazioni.

Chi ha l'opportunità di percorrere in macchina le nostre vallate, magari attroverso i passi Colla e Santadonna, non può che esserne distratto, affascinato, in questa stagione sono realmente attraenti, dietro ad ogni curva c'è un paesaggio diverso, una luce diversa, sensazioni davvero originali, da perdercisi dentro.

Chi ha invece la fortuna di poterle osservare passeggiando non può che rimanerne incantato, la moltitudine di sfumature prende il sopravvento su tutto. Sono contrasti di colore fatti di cielo, sole e ombre. Larghi spazi, frammenti, impressioni. Richiamano alla mente quadri già visti, molti di questi scenari riportano a quelli che ispirarono, o meglio "impressionarono", Monet o Renoir nelle loro rappresentazioni provenzali.

Ritorniamo con i piedi per terra, nella nostra terra. Senza dubbio è meglio 'afferrare' queste percezioni lasciando la macchina il più lontano possibile. Solo così si possono meglio osservare le foglie che cadono e quelle che ciondolano; quelle gialle, verdi e rossastre; quante già secche e quante ancora vitali, anche se ormai la gran parte non è più sugli alberi.

La loro consistenza regala un soffice tappeto su cui camminare, come tante squame abbandonate a terra. Sembra che il sole abbia perso la sua 'pelle' estiva, le sue scaglie dorate giacciono inermi sotto ai piedi. E' il sacrificio che ogni anno, in autunno, si ripete.


2 Commenti
  1. Luciana Sangiorgi

    Lo sapevo che avrei letto qualcosa di bello. Con te i colori hanno un profumo e i profumi hanno un colore. Le sensazioni che ho provato l'altro giorno al Borgo, percorrendo i suoi viali, sono quelle che tu hai descritto cosi' bene. L'autunno nella sua esplosione di colori ci lascia un dolcissimo saluto. Bravo Gigi. Lu.

  2. Brontolo Ne

    Molto poeticamente definiamo alcune lunghezze d'onda delle onde elettromagnetiche LUCE perchè riusciamo a vederle, al variare della lunghezza d'onda (cioè della frequenza di dette onde elettromagnetiche a noi visibili) percepiamo sensazioni diverse che chiamiamo "colori", definiamo questi colori con dei nomi di fantasia rosso,verde, blu che di persè non vogliono dire nulla ed allora cerchiamo di capirsi facendo dei paragoni con oggetti che si trovano in natura : verde erba, verde acqua marina, blu cobalto, rosso porpora, ecc. in maniera molto meno poetica, potremo definire molto esattamente colori usando la lunghezza d'onda come indicazione, infatti L'occhio umano, illuminato da luce monocromatica di varia lunghezza d'onda, percepisce le seguenti lunghezze d'onda con i corrispondenti colori:
    Ultravioletto invisibile
    da 400 a 430 nm : zona del violetto;
    da 430 a 490 nm : zona del blu nelle sue seguenti tonalità intermedie:
    da 430 a 465 nm : indaco
    da 466 a 482 nm : blu
    da 483 a 490 nm : blu verdastro
    da 491 a 560 nm : zona del verde nelle sue seguenti tonalità intermedie:
    da 490 a 498 nm : verde bluastro
    da 499 a 530 nm : verde
    da 531 a 560 nm : verde giallastro
    da 561 a 580 nm: zona del giallo nelle sue seguenti tonalità intermedie:
    da 561 a 570 nm : giallo-verde
    da 571 a 575 nm : giallo citrino
    da 576 a 580 nm : giallo
    da 581 a 620 nm : zona dell'arancione nelle sue seguenti tonalità intermedie :
    da 581 a 586 nm : arancione giallastro
    da 587 a 596 nm : arancione
    da 597 a 620 nm : arancione rossastro
    da 620 a 700 nm : zona del rosso nelle sue tonalità intermedie:
    da 621 a 680 nm : rosso
    da 681 a 700 nm : rosso profondo
    infrarosso invisibile
    dunque se mi chiedessero di che colore è una sciarpa arancione fortemente tendente al rosso potrei dire, per esempio, 619 nm e non ci sarebbe alcun dubbio di quale colore si tratta. però quanta poesia in meno ! ci pensate descrivere il colore di una foglia con 6 o 7 numeri, magari sarebbe esatto però che aridità !

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