Autunno pastello
I colori delle nostre valle sono talmente vividi che "impressionano"
Chi ha l'opportunità di percorrere in macchina le nostre vallate, magari attroverso i passi Colla e Santadonna, non può che esserne distratto, affascinato, in questa stagione sono realmente attraenti, dietro ad ogni curva c'è un paesaggio diverso, una luce diversa, sensazioni davvero originali, da perdercisi dentro.
Chi ha invece la fortuna di poterle osservare passeggiando non può che rimanerne incantato, la moltitudine di sfumature prende il sopravvento su tutto. Sono contrasti di colore fatti di cielo, sole e ombre. Larghi spazi, frammenti, impressioni. Richiamano alla mente quadri già visti, molti di questi scenari riportano a quelli che ispirarono, o meglio "impressionarono", Monet o Renoir nelle loro rappresentazioni provenzali.
Ritorniamo con i piedi per terra, nella nostra terra. Senza dubbio è meglio 'afferrare' queste percezioni lasciando la macchina il più lontano possibile. Solo così si possono meglio osservare le foglie che cadono e quelle che ciondolano; quelle gialle, verdi e rossastre; quante già secche e quante ancora vitali, anche se ormai la gran parte non è più sugli alberi.
La loro consistenza regala un soffice tappeto su cui camminare, come tante squame abbandonate a terra. Sembra che il sole abbia perso la sua 'pelle' estiva, le sue scaglie dorate giacciono inermi sotto ai piedi. E' il sacrificio che ogni anno, in autunno, si ripete.
Lo sapevo che avrei letto qualcosa di bello. Con te i colori hanno un profumo e i profumi hanno un colore. Le sensazioni che ho provato l'altro giorno al Borgo, percorrendo i suoi viali, sono quelle che tu hai descritto cosi' bene. L'autunno nella sua esplosione di colori ci lascia un dolcissimo saluto. Bravo Gigi. Lu.
Molto poeticamente definiamo alcune lunghezze d'onda delle onde elettromagnetiche LUCE perchè riusciamo a vederle, al variare della lunghezza d'onda (cioè della frequenza di dette onde elettromagnetiche a noi visibili) percepiamo sensazioni diverse che chiamiamo "colori", definiamo questi colori con dei nomi di fantasia rosso,verde, blu che di persè non vogliono dire nulla ed allora cerchiamo di capirsi facendo dei paragoni con oggetti che si trovano in natura : verde erba, verde acqua marina, blu cobalto, rosso porpora, ecc. in maniera molto meno poetica, potremo definire molto esattamente colori usando la lunghezza d'onda come indicazione, infatti L'occhio umano, illuminato da luce monocromatica di varia lunghezza d'onda, percepisce le seguenti lunghezze d'onda con i corrispondenti colori:
Ultravioletto invisibile
da 400 a 430 nm : zona del violetto;
da 430 a 490 nm : zona del blu nelle sue seguenti tonalità intermedie:
da 430 a 465 nm : indaco
da 466 a 482 nm : blu
da 483 a 490 nm : blu verdastro
da 491 a 560 nm : zona del verde nelle sue seguenti tonalità intermedie:
da 490 a 498 nm : verde bluastro
da 499 a 530 nm : verde
da 531 a 560 nm : verde giallastro
da 561 a 580 nm: zona del giallo nelle sue seguenti tonalità intermedie:
da 561 a 570 nm : giallo-verde
da 571 a 575 nm : giallo citrino
da 576 a 580 nm : giallo
da 581 a 620 nm : zona dell'arancione nelle sue seguenti tonalità intermedie :
da 581 a 586 nm : arancione giallastro
da 587 a 596 nm : arancione
da 597 a 620 nm : arancione rossastro
da 620 a 700 nm : zona del rosso nelle sue tonalità intermedie:
da 621 a 680 nm : rosso
da 681 a 700 nm : rosso profondo
infrarosso invisibile
dunque se mi chiedessero di che colore è una sciarpa arancione fortemente tendente al rosso potrei dire, per esempio, 619 nm e non ci sarebbe alcun dubbio di quale colore si tratta. però quanta poesia in meno ! ci pensate descrivere il colore di una foglia con 6 o 7 numeri, magari sarebbe esatto però che aridità !