Il giovedì grasso

La tipica giornata del primo giorno di carnevale vissuta negli anni '70
La staffetta di carnevale inizia il giovedì grasso. Appuntamento a casa di Maurino, stesura dell'itinerario da seguire, eventuali esclusioni di quei macachi che si fanno smascherare dopo mezzo secondo e conferma della regola fondamentale della missione: divisione in parti uguali dell'intero 'raccolto'.
Alle due si parte per le Moline, Ronconovo e Pansamora una soffiata ci ha detto che la zona non è ancora stata visitata dalla concorrenza. Praticamente siamo dentro una vera e propria storia di spionaggio.
Ma per Carnevale si fa questo ed altro.
L'iter del buon sabbione ha così inizio.
Tanto per iniziare suona il campanello e non deve assolutamente rispondere al
-Chi è? -
- ... ... ... ... ... ... ... ... ... -
- Chi è? -
Di nuovo tutto tace.
- Ma chi è? - gracchia un citofono spazientito.
La scena muta prosegue fino a quando la signora non scende in strada e apre la porta per svelare il mistero.
- Ah siete voi, ma che belle mascherine, me lo dite chi siete? -
Silenzio. Teniamo duro fino a costringerla a dire la parola chiave:
- Se mi dite chi siete, vi do cinquecento lire. -
Iniziano le consultazioni a segni e le occhiate di consenso oltre le maschere. Un po' a malincuore, ma non tanto, decidiamo di alzare le autorevoli sembianze di Breznev, Carter e Andreotti e mostriamo tre sorrisi compiaciuti.
La scena si ripete per tutta la giornata sicuri dell'infallibile metodo:
- O la borsa o il silenzio! -
A sera, a conti fatti, la giornata si presenta abbastanza buona: quattromila lire, tre dozzine di uova "di giornata", due pacchetti di caramelle frizzanti, un trancio di canestrello e una manciata di cioccolatini svizzeri a testa.
La cuccagna però non dura molto.
Passati i primi giorni dove si è ben accetti, i seguenti si presentano come delle perdite di tempo.
Se suoni il campanello e non rispondi, nessuno si presenta più ad aprirti. Solo in certi casi qualcuno risponde:
- In questa casa non ci abita nessuno! - proprio come nella favola di Pinocchio!
Ma costoro non la passeranno liscia. Al calar della sera basterà passare da Modesto a comprare una fila di mortaretti, infilarli nel citofono, suonare, accendere la miccia e al...
- Chi è? -
- Tra ta ta paaan... ... ...
Adesso sì che siamo pari!

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7 Commenti
  1. Luciano

    che belli che sono questi ricordi e che felicità mi danno.... io e i miei compagni li abbiamo vissuti qualche anno prima dove il bottino era ancora più magro del vostro. spesso tornavamo a casa solo con tre caramelle, qualche uova e qualche savoiardo. però anche oggi rimangono delle gionate indimenticabili.

  2. fiascotti

    eh, già, che bello era.....................

  3. CCCP

    Il carnevale qui da noi è sempre stata la festa dei fanciulli che non andavano a scuola e che non vedevano arrivasse il momento di fare scherzi e marachelle ai più grandi o agli insegnanti. Questi sono ricordi piacevoli e lontani che riaffiorano e ti fanno assalire dalla sindrome di Peter Pan.
    Ho voluto condividere con te un mio pensiero visto che mi son trovata qui per caso! ciao

  4. max

    Come sempre sai evocare ricordi dolci e dimenticati, quasi commoventi.
    Io sono sempre stato un macaco! Nel senso che ero una pertica molto più alta della media dei miei amici, e in un paese di circa mille anime venivo scoperto in meno di un soffio di Eolo. Avevo usato lo stratagemma di non uscire con la mia solita compagnia per non far scoprire anche i miei amici. Una volta ho fatto tutto il giro accovacciato su una carriola i miei amici si davano il cambio ed io alla fine avevo le gambe talmente indolenzite che non riuscivo a camminare. però ero riuscito nell'intento di non farmi scoprire: non vi dico la soddisfazione.
    Ma dov'è finita quella magia? quella capacità di divertirsi con poco o niente? Senza ubriacarsi come delle cucuzze?
    Quando vedo i film americani e sento "dolcetto o scherzetto", penso sempre che gli abbiamo insegnato anche quello e che ora stiamo solo introducendo una tradizione che non ci appartiene.
    Buon carnevale a tutti!

    max

  5. Colombina

    Vi auguro che sia per voi un ottimo e divertente carnevale..... so che lì in valtaro è molto sentito e acclamato.... buon divertimento e gettate coriandoli a sacchi.... sanno trasmettere tanta allegria!!!!!

  6. KA

    MI E' GIUNTA VOCE CHE ERI SENSUALMENTE ROSSA, CANDIDA E SLANCIATA, SIMPATICAMENTE IN BEVUTA.... FONDAMENTALMENTE UNA BELLISSIMA ESVASA

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