La Valceno Rosso Papavero
Compaiono all'improvviso, come usciti da uno strascico di sogno. Distese fiorite che tingono di rosso le campagne. Lì si alzano lunghi e flessuosi, liberi di ondeggiare, di piegarsi per poi alzarsi nuovamente. Sono migliaia di chiazze scarlatte che spiccano oltre il colore del grano, tra il verde dell'erba, mescolati ad infinite distese gialle di colza, come in cerca di uno sguardo, di un'attenzione particolare.
Per fortuna non sono fatti per essere recisi, infilati dentro un vaso perderebbero subito la loro scarlatta libertà. Sono fiori semplici, fiori di campo.
ma dove li hai trovati i papaveri???
... ma sono mille papaveri rossi...
è vero hanno un gran fascino.
Sarà la loro fragilità, i loro petali quasi impalpabili, il loro gambo così esile, la loro precarietà.
Belli come il rosso di un'alba o di un tramonto, anch'esso effimero.
Rosso: prezioso come il sangue che da vità o racconta la morte.
Rosso: come il colore che ricopre gli eroi e celebra la vittoria.
Oggi, proclamano la vittoria del caldo, della bella stagione e, dopo tanto freddo, annunciano finalmente l'estate.
Il ricordo mi porta a quando ero bambino e con gli amici ci sfidavamo ad indovinare il colore dei petali all'interno dei boccioli più verdi. Bianco, arancio o rosso.
Il risultato era quasi scontato, eppure, ricordo la trepidazione all'apertura dei boccioli, e la delicata esplosione fra le dita dei morbidi petali raggrinziti e sempre rossi o quasi.
max
"lo sai che i papaveri son alti alti alti e tu sei piccolina, sei nata paperina..." me la cantava sempre mia nonna quand'ero piccina!
Che belli...ha ragione max hanno un loro fascino!
avete ragione tutti....cosa c'è di più bello di un campo di fiori spontanei?
Ciao Vale, i campi di papaveri li ho trovati in Valceno e più precisamente nei dintorni di Varsi (Contile, Sgui, Pessola) e di Bore (Felloni e Rovina).
Ma sai che pensavo esattamente le stesse cose?!? Non c'erano tanto papaveri da quando a noceto avevano disseminato i campi di girasoli.... più di 5 anni fa ormai... Io adoro i papaveri e da anni mi ero abituata a cercarne un gruppetto sparuto nascosto e striminzito qui e là nei campi più remoti..... quest'anno mi riempio gli occhi del meraviglioso ondeggiare e cosa che apprezzo ancor di più....li trovi ovunque... al lati della tangenziale, lungo le provinciali.... non serve inerpicarsi chissà dove.... spero che dopo le piogge di questi giorni rispuntino e tornino a rendere tremolanti e vivaci le nostre giornate.
Ma queste foto sono splendide! :-)
E' vero...anche qui da me nel varesotto...quest'anno nei campi c'è stata una bella buttata di papaveri! Speriam ocontinui così anche in futuro...magari è un segno che il clima stia migliorando sensibilmente...
sagge parole: i fiori di campo, non solo i papaveri, i fiori e le erbe del bosco, tolte dal loro ambiente ed imprigionate in un vaso, anche se di preziosa fattura, perdono tutto il loro fascino, il loro profumo, i loro colori: sono come l'uomo senza la sua libertà.
solo ora leggo sui papaveri.Le meraviglie che riscopro,(ora ho tanto tempo per me),ogni giorno nel mio passeggiare.Il papavero:
uno dei tanti fiori di campo, che accarezzo solo con lo sguardo,
perche' cosi fragile e al tempo stesso forte del suo colore rosso scarlatto. Ad ogni alito di vento , questa moltitudine di ballerine dal tutu' rosso, si inchina e ti saluta. Domani e' un altro giono, chissa' se al tuo passaggio , i purpurei fiori ballerini,potranno ancora suscitarti un sorriso!