Richiamo

La statua errante della Madonna di Lourdes è giunta alla Basilica di San Marco a Bedonia e...
E' giunta in valle scortata dalla polizia e da un lungo corteo di auto al seguito, proprio come fosse una 'Star'. Nulla di tutto ciò, anzi. Si tratta della statua errante della Madonna di Lourdes, l'altra copia è stabilmente posta nella grotta dell'apparizione a Bernadette. La prima tappa è stata nella chiesa di Sant'Antonino a Borgotaro, poi nel pomeriggio è stata collocata nella Basilica di Bedonia.

In serata ho voluto fargli visita. Premetto che non sono un cattolico praticante, ma quando ho saputo di questa 'visita' non ho saputo resistere, non so ancora bene cosa mi abbia spinto a salire sul colle di San Marco, ma il fatto è che ci sono andato e mi ha fatto piacere.

Quello che ho trovato mi ha lasciato a dir poco sbalordito. Centinaia di fedeli occupavano già la Basilica, lo stesso numero stazionava sulla scalinata antistante ed altrettanti giungevano dalle strade adiacenti. Credo che già questo sia un piccolo miracolo, riuscire a smuovere migliaia di persone in poche ore per richiamarle davanti a sè e lì fargli capire che al mondo c'è bisogno di tutti.

A dir la verità è da alcuni anni che ho in mente di recarmi a Lourdes, però sento che non sia ancora giunto il momento, credo che la determinazione ad andare in quel luogo deve essere vissuta come una predisposizione a conoscere e a condividere il dolore di quel lato del mondo estremamente meno fortunato di me. Sono altrettanto certo che il viaggio non vada vissuto come una semplice gita, ma come una volontà a conoscere quel lato scettico della mia vita. Che sia questo il primo passo verso i Pirenei?

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10 Commenti
  1. anto

    E' stato emozionante e semplicemente bello.

  2. Sandra

    Pure io c'ero, ho fatto una breve visita.
    Vedere così tanta gente mi ha fatto molto piacere, sopratutto sapere che in fondo ancora qualcuno crede...

  3. fiorella

    Sono andata con tutta la famiglia, dpo aver fatto un lunga fila l'abbiamo toccata e è stato emozionante per tutti

  4. Cristina

    Io ero a Borgotaro, mi sono commossa nel vederLa, ma sono uscita serena e contenta nel constatare che ci sono ancora tanti giovani che hanno fede.

  5. Annalisa

    E' un argomento molto delicato, questo, per me...! Mi pone in forte contraddizione, tra la ragione e quello che ancora questa non ti puà spiegare, tra la dura realtà e la fede in qualcosa d'oltre, tra le ingiustizie che vedi e l'idea di un piano superiore, infine tra tutti i buoni propositi e la loro mancata applicazione...
    Per questo, non dovrei essere tanto legata alla figura della beata Margherita di Cantiga , il mio paese natale, eppure se ha dedicato la sua vita a tante cose grandi, che persino una dubbiosa come me ammira, e se la gente la ricorda e la prega dopo 500 anni, qualcosa ci deve essere...
    Alla fine penso che non mi è dato di sapere tutto e neanche di risolvere queste contraddizioni...
    Alla fine anch'io guardo con stupore e ammirazione, qualche volta anche commozione, la moltitudine di persone che cerca aiuto, conforto e probabilmente li trova.

  6. max

    Questi fenomeni che attraggono migliaia di persone li guardo sempre con un po' di distacco e, non nascondo, un po'di diffidenza.
    Ogni volta che torno a casa mia passo da San Giovanni Rotondo, finora, non mi sono mai fermato. Tutti quelli che ci sono andati, come anche a Lourdes, mi hanno raccontato di grandi parcheggi, di alberghi enormi, di interminabili file di bancarelle... in altre parole: affari!
    A Gerusalemme davanti al sepolcro di Cristo c'era un frate che chiedeva offerte in tutte le lingue e le accettava in tutte le valute, la devozione svanisce come neve al sole, e non bastano le centinaia di persone in fila a ridartela, a quel punto non capisci se siano spinte dalla fede o dalla curiosità.
    L'affanno con cui intere comunità hanno sostenuto apparizioni di madonnine, piangenti o meno, in giro per il mondo hanno aumentato il mio scetticismo. Tuttavia il richiamo è forte! Durante il periodo dell'università sono andato per due giorni ad Assisi, in un monastero francescano. Vivere con i frati, vedere il loro impegno, pregare con loro, respirare quel clima di fratellanza e di condivisione, la naturalezza nel donare e nel prendere, la spontaneità nel mettersi al servizio degli altri, la spiritualità dei luoghi in cui ha vissuto il mio Santo preferito mi ha segnato e mi ha arricchito. Non vi nascondo che pensai seriamente di rimanere l'.
    Durante l'esperienza in colonia sono stato invitato a pregare da Giuseppe. Avete presente il breviario? quel libro di preghiere che hanno i preti racchiuso in un'astuccio di pelle con cerniera? Bene, proprio seguendo quello! Spinto dalla curiosità e dopo un iniziale imbarazzo ho conosciuto un modo bellissimo di pregare. Leggere e cantare inni e lodi, la bellezza del rito, riflettere sulla Parola di Dio, è stata un'occasione molto piacevole di serenità e di spiritualità che mi ha sintonizzato con la fede e mi ha donato infinita serenità.
    Sono un cattolico praticante, ma anche per la messa devo sentirmi coinvolto. Ecco perchè frequento sempre la bellissima chiesa di San Domenico. Trovo raccoglimento, conosco i canti, non vedo sgrande sfoggio di vestiti o di gioielli, apprezzo le omelie asciutte e chiare, alla fine della messa mi sento in pace.
    Probabilmente se deciderà di andare a Lourdes o da Padre Pio, sarà perchè sarà coinvolto da uno spirito di servizio per chi soffre e vi trova conforto o di comunione con chi vive la fede e nutre speranza.
    Nel mio cuore: il desiderio di un grande pellegrinaggio, anche solitario, a Santiago di Compostela o a Roma lungo la via Francigena.
    max

  7. Patty

    caro Max,

    ci sorprendi sempre! .... ti conoscevamo come maratoneta, ti ritroviamo poeta raffinato... e poi musicista, ed ora anche educatore! Un impegno difficile quest'ultimo. Speriamo che i nostri ragazzi abbiamo appreso la lezione ..... Grazie a nome di tutti.

  8. fiascotti

    beh, io a Lourdes sono andato ad accompagnare la mamma che ci teneva, devo dire che chi mi conosce (te compreso) sa che sono tutt'altro che un buon cattolico, anzi sono piuttosto materialista, credo in cià che vedo e che tocco.
    Dicevo, ho accompagnato la mamma ed ero molto preoccupato sul cosa fare a Lourdes per una settimana intera......... Shock...........non vado avanti solo perchè sarebbero parole inutili, a chi mi diceva di Lourdes rispondevo - ma s' solo suggestione - .........a parole non si puà esprimere nulla, BISOGNA andarci. Dico solo che io, ripeto io.......(sono ancora stupito).....mi sono ritrovato in ginocchio davanti alla grotta per ORE a pregare e quando sono dovuto tonare a casa mi e venuto un nodo alla gola.
    Ora forse capirai se ti dico che all'arrivo della madonna pellegrina luned' avevo la pelle d'oca e gli occhi lucidi.

    ........in quel posto c'è qualcosa........, inoltre c'e di bello che varcati i cancelli della cosidetta "zona Santa" nessuno ti chiede soldi, non esistono venditori di sorta e le candele hanno un prezzo ma non sono legate alla catene, se puoi e se vuoi le paghi altrimenti puoi prenderle ugualmente.
    Aggiungo, infine, che una delle cose che stupisce è sentire dire "Ave Maria" in infinite lingue, compreso, e anche spesso, ......Salam Maria.......

    Quando sarai pronto GG vai, non rimarrai deluso.

  9. tatagi

    cari amici,STE e' stato molto sintetico,ha detto c'ero anch'io. nel suo dire c'era lo stupore,la commozione,l'unita' di cuori e di pensieri che la maggior parte dei presenti ha provato.io sono tornata nel pomeriggio in s. Antonino e ho visto una mamma con un neonato salire all'altare dalla Madonna. Era felice ,forse lo sentiva gia' sotto la Sua protezione.Un giovane papa' aveva in braccio un piccolo bimbo e davanti a Lei ha preso la mano destra del figlio e gli ha fatto il segno di croce.Che bello!

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