Ma chi è quel Remo Ponzini?

Persona molto attiva su questo blog e sui social, ma non tutti lo conoscono
Caro Remo,
non credo che un post a te dedicato possa in qualche modo sorprenderti, frequentando il blog di Esvaso e ForumValtaro, potevi anche immaginartelo, come ben sai scrivo spesso quello che penso, quindi prima o poi l’attenzione sarebbe ricaduta anche su di te. Dopo Ruggero, Mirio, Enrico e Manfredo, solo per citare i miei ultimi “personaggi”, potevi forse mancare tu tra queste mie righe?

Eh sì, stanotte voglio proprio parlare di te perché ti stimo come persona e soprattutto per il fatto che sempre più spesso mi chiedono: “Ma chi è quel Remo Ponzini che scrive su i tuoi siti?”.
È una domanda lecita, che farei anch’io se non ti conoscessi. Sì, perché leggendo i tuoi scritti, tra l'altro in un italiano perfetto, si denota un carattere affabile, cordiale, gentile, accomodante, riflessivo, educato, mai retorico e, in odor di gentil sesso, di una galanteria appassionante per non dire ammaliante, tutti attributi che oggi, purtroppo "Sono andati perduti come lacrime nella pioggia".

Non è per nulla scontato chiedersi il motivo o affermare che il modo di porsi verso gli altri è cambiato, sì, anche nella scrittura. Oggi si abbrevia tutto, le consonanti sono superflue così come la punteggiatura che è praticamente scomparsa, dopodiché basta leggere qualche riga su Facebook per rendersi conto che tra le nuove generazioni il verbo avere è ignorato diffusamente. Sono convinto che oggi scrivere non sia più considerato un valore, bensì uno sforzo, tanto da ritenerlo persino superfluo, tant’è che la maggior parte delle persone rinuncia a scrivere perché timorose di non esserne capaci o per non essere capite, io sono dell’idea che vale sempre la pena tentare (ne hai l'esempio…).

Un altro fattore che fa riflettere sono le basi scolastiche, quelle di qualche decina d’anni fa rispetto alle attuali. Un esempio pratico? Tu hai studiato a Bedonia e so con certezza che in Seminario si studiava per apprendere, per l’arricchimento del bagaglio culturale e non solo per accaparrarsi un bel voto sulla pagella. Quell’eccellente risultato si nota ancora oggi, nonostante il tuo lungo lavoro da bancario non ti abbia permesso di restare a stretto contatto con lingua italiana, questo per dire che quando le fondamenta sono solide anche i muri di sostegno reggono nel tempo.

Oggi invece, sempre più spesso, si legge che molti laureati non riescono a superare nemmeno un concorso da vigile urbano, così vengono rispediti a casa, non per la severità della commissione, ma per gli errori grammaticali, la scarsa conoscenza della cultura generale e per carenza nelle materie che avrebbero dovuto imparare alle scuole elementari o medie.
Sì Remo, concludo, mi sembra già di sentirtimelo dire... ma hai ragione, ci hai anche insegnato a non essere logorroici, ridondanti o, come li chiama Arturo Curà, a scrivere dei gran "pistolotti".
Come vedi sei riuscito a farmi unire l’utile al dilettevole: "Eh sì, leggendoti c’è solo da imparare".

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33 Commenti
  1. cri cri

    Sai Gigi che hai ragione? Però, a parte la scuola, è tutto quello che fai poi nella vita che determina un rapporto più o meno buono con lo scrivere. Io, ad esempio, a scuola ero bravissima in lettere e tuttora leggo tantissimo (ti dico solo che sto leggendo tre libri in contemporanea: tecnico per fotografia, leggero mangia, prega, ama e culturale il don chisciotte....) e scrivo molto.
    Per comunicare anche emozioni difficili io uso la penna e molti non lo apprezzano!!! Però lavorando con i numeri mi rendoconto da sola di non avere piu tutti quei termini, quella proprietà di parole che avevo quando studiavo... quindi anche il lavoro condiziona tantissimo. Il telefonino diventa un'arma a triplo taglio, dove l'italiano è un linguaggio criptato degno del codice da vinci.... non lo so. Scrivere è stupendo, leggere è evadere in altri mondi ma siamo condizionati da una società in cui non sembra importante.
    Ho scritto un romanzo e l'ho spedito ad un concorso, ma non l'ho detto a nessuno perchè invece di andarne fiera un po' me ne vergogno.... vedi?

  2. Ruggero

    Scusa "cri cri" io non ti conosco ma ho capito bene? Hai scritto un romanzo?? Perche' se hai visto, di la' sul Forumvaltaro c'è una ragazza che mi sta distruggendo partendo dalle mie fondamenta "molto scarse" di italiano!! Non potevi passare in farmacia da me a darmi qualche frase ad effetto per riuscire a fare bella figura?? Almeno una!!
    Mi trovo d'accordo con quanto scrivi di Remo perche' lo metti su un trono, caro Gigi, un po' meno su quello che avevi fatto di me perche', viceversa, mi gettavi nella polvere!!
    Sono certo che Mademoiselle De Sade sia rimasta piacevolmente colpita dalla capacita' di scrittura del Remo... come direbbe Lui alla "milanese" !!! Infatti sono un po geloso che sposti le Sue attenzioni spesso su di Lui vantandolo come gentiluomo!!
    Cavolo ha studiato in Seminario quindi ecco spiegato perche' si e' adulterato quando feci il Dito medio alla Mademoiselle!?!
    Penso pero' che Remo convenga con me che la De Sade non la respingerebbero dal concorso da vigile per l'italiano e cultura generale!!

  3. Serena

    Remo Ponzini non lo conosco bene ma so chi è, lo vedo sempre intrattenersi con la sigaretta tra gli amici. Mi permettete di unirmi al coro? Lo ritengo una persona squisita per cultura, apertura mentale, gentilezza ed educazione . Spesso leggo gli interventi che fa sul vostro forum (pur non convivendo le sue idee) sono ben leggibili e chiari e simpatici. Se non esistesse si sentirebbe la mancanza.
    Complimenti ;)

  4. Cristina

    Anch'io non conosco il Sig. Remo Ponzini, ho iniziato ad apprezzarlo attraverso i suoi interventi nel Forum e qui all'interno del tuo blog, e devo ammettere che è una persona culturalmente squisita, ironica, garbata e di gran classe ... insomma, è un piacere ascoltarlo.
    Complimenti.

  5. Remo Ponzini

    GRAZIE a tutti
    (Gigi, avevo pensato che tu un giorno mi avresti sbattuto in prima pagina ma ...non da vivo)

  6. Stefano Bruschi

    Mi fà molto piacere che l'AMICO Remo sia celebrato sul questo blog.
    Spero di non scadere in scontata piaggeria nel confermare le qualità del "Prode" (così lo citano alcuni) come persona, come uomo, come amico.
    Remo è anche un bell'esempio di cordialità, vivacità e quindi si pone sempre come punto di riferimento in ogni compagnia di cui si trova a far parte.
    Altro qualità manifesta, come tutti hanno avuto modo di constatare nei suoi interventi "pubblici" sul Forum, è la sua incontestabile apertura mentale: pur rimanendo fermo nelle proprie idee e nelle proprie convinzioni con grande coerenza è sempre e comunque disponibile al dialogo ed al confronto ponendosi come interlocutore brillante, intelligente ma soprattutto (oggi cosa non scontata) educato.
    Per concludere, Remo rappresenta un ormai raro esempio di come, chi ha voluto aprofittare delle occasioni che gli sono state offerte, ha saputo trarre notevoli vantaggi dall'avere frequentato una Scuola, degna di questo nome, dove a fronte di un impegno serio e duro si potevano ottenere grandi risultati in termini di crescita personale e culturale.

    Null'altro da aggiungere ...

    Stefano

  7. Sandra

    Condivo un uomo di altri tempi.
    Peccato che siano in estinzione.

  8. Matilda

    Mi associo ai complimenti di Sandra, anche per me ce ne vorrebbero di uomini tutti di un pezzo e degni di chiamarsi tali.
    Si potrebbe verificare la risposta Remo Ponzini?? Potrebbe non essere lui!! Troppo freddo e non è da lui....non vorrei scattessero le invidie degli altri ometti.
    Grazie a tutti! Buona giornata Matilda

  9. ORIANA

    FOTO FOTO FOTO.... VOGLIAMO LA FOTO DEL NOSTRO BENIAMINO DEL WEB

  10. Remo Ponzini

    Egregi signore/i

    Vi confesso che nella mia vita non mi era mai successo di essere subissato da così tante manifestazioni d'affetto e di attestati di stima.
    Oltretutto il buon Gigi, con il quale interfaccio con cadenza quotidiana, mi aveva celato i suoi propositi di ribaltarmi nel suo acculturato blog.

    Cara Matilda, capisco la tua perplessità circa il mio telegrafico intervento, ma ti assicuro che le Vs. calorose testimonianze avevano mandato in tilt il cervello. Infatti ho partorito il post pù breve ed insulso della mia storia; e pensare che volevo essere spiritoso. Mea culpa mea maxima culpa.
    Comunque con l'invidia io penso che bisogna imparare a conviverci; nessuno ne è esente ma sarebbe sufficiente riuscire ad arginarla.

    Ruggero il sarcastico !!! Il mio vezzo di mettere l'articolo " il " davanti ai nomi l'ho carpito ad una nota villeggiante dei miei tempi soprannominata "Gianna la nuda " che già negli anni 60, in pieno proibizionismo, amava fare i bagni di sole integrali sulle sponde del Pelpirana e del Taro producendo, in noi giovini virgulti, una esplosione ormonale incontenibile. Ebbene costei, con il suo fare snob, era solita appellarci il Remo, L'Arturo, Il Billo (fratello di Gigi) ecc. ecc.. Quella leziosità non l'ho più abbandonata.

    L'amico Stefano mi è parso un po'... partigiano nello sciorinarmi i suoi complimenti. Non mi ha proprio fatto mancare nulla. Grazie.

    E poi i nomi di tante ragazze che non conosco (ahime !) che mi hanno gratificato nel migliore dei modi. Se vi capiterà di incontrarmi presentatevi; sarò felice di offrirvi un aperitivo.

    E tu Gigi non pensare di farla franca. Mi hai teso questa trappola mediatica che mi ha fatto... precipitare in questa oasi sublime. Ti perdono; ho già pronta una bottiglia di Franciacorta. A presto e grazie.

  11. Tiromancino

    Complimenti Remo visto che ti seguo con assiduità. Scrivi cose interessanti e le scrivi molto bene. Ho solo una preoccupazione di trovarmi in accordo con i tuoi scritti anche se la pensiamo politicamente in modo diverso.

  12. Rosaono

    Ci voleva Remo a ricordare 'Gianna la nuda'. Grande!

  13. Luigi Battoglia

    Mi accodo volentieri al coro di coloro che stimano Remo per come sa scrivere ma ancor più per la persona amabile che è anche "dal vivo".
    Spero mi perdonerà per il ritardo con il quale mi sono accorto di questo articolo di Gigi.
    Cosa aggiungere a quanto già detto da altri?
    Il "Prode" o "Remistico" come qualcuno a già ricordato, è persona di indubbie qualità e di grande simpatia.
    Ho grande stima per lui.
    Peccato sia un fan accanito del Berlusca.
    Daltronde qualche difetto doveva pur averlo!!!??!?!?

    Con sincero affetto,
    Luigi

  14. C.M.

    Sabato mattina, davanti all'edicola, infreddolito, ho incontrato in nostro Remo, insieme a Bruno e ad Alberto. Remo, con il suo solito stile, ha ricordato il sorriso indimenticabile di mio padre.
    Come è positivamente prezioso Remo per la nostra comunità!. Sempre garbato, ma anche, intelligentemente, ironico, aperto ai nuovi mezzi del comunicare, e quasi sempre sorridente.
    Non per niente è uno dei "Felici"," sovrannome" che noi bedoniesi abbiamo sempre dato alla sua Famiglia: a Zio Roberto, al fratello Mauro. E uno spicchio di serenità e buon umore, Remo ha aggiunto ai primi freddi di stagione e a tre suoi amici, riscaldandone i cuori.

  15. In'amiga

    Remo questa recensione di Gigi ti era dovuta in quanto persona affabile, onesta e intelligente.

  16. E. Mazzadi

    Anche io concordo con chi dice che "se non ci fosse se ne sentirebbe la mancanza". Sempre gradevoli i suoi interventi pur se ogni tanto le opinioni divergono.

    Mai un concetto espresso in modo banale, nemmeno se il contenuto è fra i più semplici e diretti.
    Davvero prezioso!

  17. Remo Ponzini

    Caro Luigi, ormai siamo abituati a battere (in tutti i sensi) sul sito del Forum e tendiamo a trascurare quello, ormai epico, di Esvaso autentica gemma ed oasi culturale della ns. montagna.
    Sta a noi contribuire a sostenerlo ed a alimentarlo con la ns. partecipazione attiva affiancando il Gigi, grande promotor, in questa opera di salvaguardia dei ricordi della ns. piccola comunità.
    L'appellativo " il prode " non mi riguarda direttamente in quanto fui io ad affibbiarlo al maestro Arturo Curà. Ma, per l'effetto boomerang, qualche amico comune me lo ribaltò e mi rimase incollato a lungo.
    Il Remistico invece fu un appellativo che mi diedero quando, negli anni 60 e 70, venne di moda storpiare i nomi. Non penso che avesse analogie o riferimenti con il seminario che avevo frequentato. E poi, come tutti sanno, io sono un NON mistico, un NON devoto; può essere però che ci fossero intenti ironici.
    Mi hai apostrofato come " fan accanito del Berlusca " molto impropriamente. Forse ti è sfuggito che sul blog del " berlusconismo " avevo lanciato una reprimenda contro questi innamoramenti preconcetti e , parimenti, contro l'odio verso questa persona di cui è afflitta mezza Italia. Avevo altres' dichiarato che nelle prossime elezioni politiche sarei andato ad ingrossare la già folta schiera degli astensionisti (stime al 27%). Oggi non posso che ribadirlo. Ed mi auguro che si arrivi, quanto prima, ad un ricambio generazionale di tutta la classe politica.
    Comunque di difetti me ne rimangono moltissimi; potrei elencarteli ma lo farò a tu per tu; oggi non ho voglia di confessarmi pubblicamente.
    Ti ringrazio per l'attestato di stima e per la tua gratificante amicizia.


    Caro Claudio M. , la tua " uscita " è stata una autentica e stupefacente sorpresa. A parte qualche rarissima apparizione, non sei solito frequentare questi siti ma mi piace pensare che tu ci segua con continuità. E perdonaci se a volte ci attorcigliamo in argomentazioni prosaiche ed insulse. Che vuoi, il web è anche evasione, intrattenimento o semplice svago.
    Mi lega alla tua famiglia una lunga amicizia che, iniziata molti anni fa con i tuoi genitori, è proseguita poi con te e tuo fratello Pier Mauro. Sabato scorso, incontrandoci, abbiamo ricordato la figura di tuo padre degno rappresentante della persona per bene. In lui la correttezza, la cortesia e l'affabilità erano un preciso dovere di vita. Ho la pessima abitudine di non frequentare i cimiteri ma so conservare in me i ricordi più belli delle persone con cui ho interagito.
    Mi hai fatto sovvenire quanto fossero diversi gli abitanti di Bedonia negli anni 60/70. Allora c'era fra le famiglie una solidarietà ed una condivisione davvero ammirevoli. L'aiuto reciproco era una dote innata e praticamente scontata. Il pettegolezzo e le ciance malevoli un esercizio per pochi.
    Ora siamo pervasi dall'ingordigia, dell'egoismo e dall'invidia. Riguarda senz'altro tutta la ns. italietta, ma non è affatto consolatorio.
    Semplicemente grazie.

    Un pensiero gentile anche a " In'amiga " . Chissà perchè le donne preferiscono l'anonimato; presentati se hai occasione di incontrarmi. Non ti farò mancare un grazie ed un dolce tintinnio di bicchieri.

    Remo Ponzini

  18. Barbara Cavalli

    Questo s' che è un post interessante! E bravo Remo!
    Non so se hai notato quante donne hanno commentato sulla tua persona, e che giudizi lusinghieri... Mi trovano perfettamente d'accordo, un uomo galante, proprio d'altri tempi. Infatti i tuoi complimenti verso l'universo femminile sono sempre delicati, mai volgari, volti a far sentire una donna ammirata e apprezzata.
    Non è certo la prima volta che mi trovo a dirti queste cose, ci sono state altre occasioni, sia virtualmente che di persona. Viene molto facile dire queste cose, senza imbarazzi nè vergogna, perchè da sempre ti conosco e da sempre sei la persona che vedo oggi. E poi non sono da sottovalutare le tue doti di osservatore e scrittore che denotano una finezza di spirito davvero notevole.
    E' sempre un piacere leggere i tuoi commenti, sempre attenti, gentili e stilisticamente impeccabili. Bravo Remo! Una tua affezionata

  19. Remo Ponzini

    Carissimo Emanuele,
    il buon Gigi ha caricato i ns. post in contemporanea e quindi non ho fatto in tempo a porgerti un saluto.
    Ti dirò che quando ho risposto a tuo padre avevo in mente di "citarti " ma, memore che i post troppo lunghi non sono graditi, ho tagliato il mio intervento anche per non apparire troppo logorroico.

    Tu hai giustamente rilevato che le ns. opinioni hanno evidenziato divergenze ed anche, aggiungo io, qualche contrapposizione. E' ineluttabile che in un contesto di centinaia di persone ci siano posizioni e vedute di pensiero opposte.
    L'importante è mantenere il giusto equilibrio dialettico senza trascendere mai. E per fare ciò è sufficiente non prendere esempio dai ns.politici quando vanno in Tv o quando siedono in Parlamento sui loro lauti scranni.

    Io ho amici di sinistra con i quali interagisco quotidianamente, anche con educata asprezza, ma ciò non ha mai provocato fratture o incomprensioni insanabili.
    E poi, se ti può consolare, in casa mia ho una moglie che ha da sempre una venerazione per Emma Bonino (che stimo anch'io) ed un figlio che sprizza di anti berlusconismo da tutti i pori. Anche lui afflitto dal quel risentimento truce che ho testè condannato rispondendo al Luigi Battoglia.

    Tu capirai che, con queste premesse, quando ci ritroviamo a parlare di politica le onde elettromagnetiche raggiungono intensità ragguardevoli.
    Ma poi le discussioni terminano e, come dice il Pascoli, passata la tempesta si odono gli augelli fare festa.
    E' stato un vero piacere per me questo piccolo scambio di opinioni.

    Ti faccio i miei auguri più sinceri per la tua carriera universitaria e/o professionale.
    Mi risulta che tu sia un ragazzo ammirevole ed estremamente dotato. Oltretutto so che ci sono altre eccellenze in casa tua.
    Mi pare di scorgere la soddisfazione dei tuoi genitori e dello zio Pier Mauro.

    Grazie e cordiali saluti.

    Remo Ponzini.

  20. Ruggero

    Caro Remo uomo di un tempo che fu, penso che se la famiglia Mazzadi sapesse che mi hai detto in confidenza che trovi bello il ponte sulla Gelana....poi voglio proprio vedere se finisce tra Voi come qui a tarallucci e vin...Santo!!!
    Dillo che in realta' ti piace l'orrido!!

    Ruggero

    PS: Mi chiedo perche' Gigi non ha messo un servizio fotografico completo partendo dallo studente del Seminario, passando per "Gianna la nuda" per arrivare al giorno d'oggi???

  21. Remo Ponzini

    Carissima Barbara,
    finalmente una donna con nome e cognome !!!!
    Ho senz'altro apprezzato moltissimo gli interventi delle altre ragazze ma interfacciando con te ho quella rappresentazione visiva che mi fa uscire dal virtuale e che mi fa apparire più genuino ed appagante il confronto.

    Il tuo post mi ha molto lusingato perchè , oltre alla piacevolezza gratificante dello scritto , vi ho scorto le caratteristiche tipiche del tuo carattere fatto di franchezza, spontaneità ed equilibrio.
    Sei sempre riuscita ad essere pacata ed armoniosa nel tuo porgerti. Dal tuo viso ho sempre visto trasparire sorrisi luminosi e sguardi trasparenti che rasserenano. Vedi di preservare questo tuo modo di essere perchè fa accrescere la tua innata femminilità.

    In altra occasione riprenderemo quel discorso interrotto sulla lingua italiana.

    Un bacio alla tua bellissima bimba.
    Grazie.
    Remo Ponzini.

  22. Remo Ponzini

    Caro Ruggero , è perfettamente inutile che tu venga qui a rigurgitare menzogne; ormai le tue provocazioni producono solo ilarità.
    Ed invece di venire qui ad inquinare questo blog fatti una visitina al ponte di Maria Luigia. Sono certo che l'orrore avvolgerebbe anche te. Non dovrai neppure impegnarti tanto; basta un colpo d'occhio.

    Il tuo padre putativo: Remo Ponzini

  23. Barbara Cavalli

    Davvero grazie, troppo gentile! Un bacio

  24. Ruggero

    Sono andato ieri l'altro, anche perche' ho dei boschi li vicino un po' prima del ponte, e devo dire che non ho visto niente di cosi' spaventoso!! Io lo avrei anche tirato giu' per rifarlo modello Ponte di Calatrava pero' in PVC!! Oppure sul ponte modificato di oggi aggiungerei dei lampioni come quelli in plastica sulla copertura di Bedonia!! Non starebbero male!!...... come siete difficili?? E poi perche' recuperare? Lo distruggiamo e poi lo rifacciamo lasciando una foto in bianco e nero come quelle di Gigi in ricordo!?!
    Per quanto riguarda Barbara.... per me non ci casca nella tua rete da pesce lesso internauta!!!! Mi fai venire i brividi come usi le tue sapienti mani sul mouse e tastiera pur di intortare queste ragazze!!

    PS: Avviso per Luigiotto, da questo momento riferiamoci a Remo Casanova....... e non nascondo una certa invidia!!

  25. Remo Ponzini

    Ciao Ruggero,
    invece di affrontare il problema con serietà e consapevolezza, ti fai trascinare dal tuo ribollente carattere in queste burlesche e masturbanti digressioni dialettiche.
    Per carità, mi sta anche bene che in un contesto di conversazioni seriose, ci sia qualche chiassoso come te che venga a scompaginare, con il suo umor di latta arrugginita, le ns. equilibrate riflessioni, ma cerca almeno di non venire ad imbrattare i piccoli affreschi con cui indoro le ragazze del ns. forum.

    Con la Barbara ho cercato di evitare ogni leziosità ed ogni svenevolezza ma ammetterai che, pur nel mio conciso commento, ho usato tre aggettivi perfettamente calzanti e collimanti. Ovvero mi sono bastate tre pennellate per tratteggiare questa fanciulla che ho da sempre stimato.
    Lungi da me l'intento di imitare il noto don Giovanni. Mi condanna l'anagrafe con la quale mi raffronto ogni mattina davanti allo specchio.

    Voi giovani rifuggite da questi antichi vezzi di approccio che sanno di stantio, ma io penso che un po' di garbo vi gioverebbe.
    Ma devo anche ammettere che tante donne amano invaghirsi delle canaglie. così è indubitabilmente.

    So che le tue fallaci digressioni sul ponte di Maria Luigia sono unicamente dettate dal tuo inconscio (o conscio ???) desiderio di contraddirmi e quindi ti risparmio la tiratina d'orecchie che ti saresti meritato.

    Il tuo padre putativo.
    remo Ponzini

  26. Claudio Agazzi

    Mi spiace poterlo fare poco, ma prendere un bel cappuccione con Remo la mattina è un piacere.
    C'è solo una controindicazione, appena bevuto il cappuccione deve correre di fuori a fumare una sigaretta, bello o brutto che sia il tempo.
    così vi ho raccontato il suo unico difetto :)

    Se non c'è Remo che piacere è!

    :)
    Claudio Agazzi

  27. Ruggero

    Caro Remo "padre putativo", dopo aver accertato personalmente che un ponte storico in localita' Gelana è stato modificato da ignoti ad uso privato procedo alla mia analisi personale dei fatti:

    Domanda: Il ponte è stato modificato in una notte di follia?
    Risposta: NO non penso sia possibile farlo cosi' rapidamente
    Domanda: Il ponte è stato modificato in piu' giorni?
    Risposta: Si cosi' sembrerebbe necessario per apportare tali modifiche
    Domanda: Chi doveva controllare?
    Risposta: Sinceramente non lo so
    Domanda: Qualcuno avra' autorizzato i lavori?
    Risposta: Probabilmente NO ma sinceramente non lo so e altrettanto sinceramente se vedevo con i miei occhi qualcuno che stava modificando il sopracitato ponte non glielo avrei chiesto perche' avrei pensato che fosse autorizzato a fare quei lavori!!

    SOLUZIONE: Qualcuno accertera' i fatti ma non penso che lo fara' il sottoscritto!! Il sottoscritto come tutti quanti si basa su supposizioni dopo aver visto il "risultato finale" dei lavori! Gli organi che saranno interpellati penso che prima o poi daranno una risposta a tutti!! Potrebbe anche succedere che chi ha svolto i lavori fosse regolarmente autorizzato.......

    PS: Mi hai voluto portare su un argomento che qui non centrava niente perche' qui si parla del Remo Ponzini, sue indubbie capacita' di scrittura garbata e gentile ad uso seduttivo delle gentil donne non piu' abituate a certe delicatezze letterarie!!
    Il maschio moderno primitivo non fa piu' lettere ma cerca subito il dunque con domanda a voce: E' sposata, fidanzata o libera o facile o difficile?? Risposta: Ci sta o non ci sta!!!

    Ruggero

  28. Remo Ponzini

    Ciao Ruggero,
    devo darti atto che hai scritto un post esemplare sul bistrattato ponticello di Maria Luigia.
    Sei riuscito con un linguaggio sinottico e schematizzato ad esporre e sviluppare tutte le problematiche che, l'infausto autore di simile scempio, aveva compiuto.
    Ed al contempo hai tratteggiato, usando con sapienza domande e risposte, tutto il percorso da seguire per giungere alla soluzione del misfatto (sempre che chi deve e chi può se ne voglia occupare).
    Hai evidenziato una capacità di sintesi eccelsa ed un lessico stringato ed essenziale. Non una parola e/o un articolo in più di quello che abbisognava ed il tutto senza omettere nulla.
    Persino la nota ed eccelsa mademoiselle Laurie si inchinerebbe prona ai tuoi piedi ...incredula e stupefatta.

    E così, dopo una cinquantina di post in cui ti fustigavo per le tue intemperanze, è arrivato il giorno della tua celebrazione.
    Ma penso di avere scioccato anche te.

    Il padre putativo Remo Ponzini.

    P.S. Noto però, con sommo rammarico che, la mia opera di affinazione del tuo rozzo cipiglio nei confronti delle donne, è miseramente fallita.
    Tu persisti nei tuoi propositi impudenti.
    Quindi 10 con lode in italiano e 0 con disdoro in condotta.

  29. Ruggero

    Finalmente l'occhio femminile è appagato dalla foto di Gigi che mostra le sembianze del nostro amato e garbato scrittore!!
    Tutte le signore e signorine che la chiedevano sono state accontentate!!
    Con estremo gaudio, saluto il mio padre putativo Remo,

    Ruggero

    PS: La foto non fa vedere i fumi alcolici di cui Remo era avvolto quella sera a cena a casa sua!! Sublime la pizza preparata dalla Gabriella!! Le mie condizioni non erano ottimali e ho mangiato davvero poco!! L'amore blocca lo stomaco!!

  30. Remo Ponzini

    Ciao Ruggero,

    Ti ringrazio per il tuo incensuoso intervento ma so benissimo che la curiosità delle giovani pulzelle, che mi hanno sommerso di gratificanti encomi, sono dettati solo da un interesse informativo. Vorrei anch'io vederle raffigurate ma non mi è consentito.
    D'altra parte i loro dolci fremiti sono comprensibilmente indirizzati verso quei rigogliosi lidi dove sono assisi i baldi e scapestrati giovani come te.

    Tu e l'aitante Gigi mi avete carpito la foto facendomi sprofondare negli effluvi inebrianti del Franciacorta. Una vera delizia questo italico spumante; una autentica fragranza ricca di sentori voluttuosi.

    Alla prossima baraccata.

    Il tuo mentore : Remo Ponzini

    P.S. Ho cestinato l'appellativo " padre putativo ". Mi ricordava troppo il San Giuseppe.

  31. Luciano Serpagli / Il milanese

    Ciao Remo.
    Gigi Cavalli mi ha scritto per comunicarmi che avrebbe ripubblicato un mio vecchio articolo sulle vacanze bedoniesi degli anni 50/60. E' stata l'occasione per conoscere questo blog di cui ignoravo completamente l'esistenza.
    La prima cosa che ho letto è stato il tuo profilo e i commenti.(!)
    Mi associo senza esitazione, sai che ti ho sempre stimato e sono onorato della nostra amicizia.
    Adesso però non montarti troppo la testa. . . . !!! A presto

  32. Gigi - Esvaso.it

    Caro Remo, oggi ti rivelo una divertente curiosità, quella di essere il lettore in assoluto più attivo sul blog "Esvaso.it". Dal tuo primo commento del 1° giugno 2009, all'ultimo di ieri, hai scritto ben 857 commenti. Sono quindi a ringraziarti smisuratamente, ma so con certezza che anche molti lettori si compiacciono dei tuoi piacevoli scritti, sempre in italiano perfetto, anzi da "Buon ex seminarista", proprio come scrissi in questo post a te dedicato. A presto, anzi al prossimo commento 😉

  33. Remo Ponzini

    Ti dirò che mi sono spaventato nel leggere quel numero stratosferico. Mai più mi sarei aspettato di aver imbrattato, in quella misura, il testo sacro di Esvaso. Oltretutto in questi ultimi tempi mi sono impigrito ed ho rallentato il ritmo. Proverò e cercherò di mantenere quel record prima che qualcuno mi scavalchi. Grazie per l'ospitalità e la possibilità che hai creato per mantenere e conservare i ricordi dei nostri amati paesi. A presto, penso che ci risentiremo quanto prima.

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