Almost wind
E' una strana stagione, ma si sa 'oggigiorno non esistono più'. Dalla finestra alle mie spalle salgono i sentori dell'estate: un profumo di frutta matura, il suono cadenzato di uno strano uccello, l'arietta scuote le foglie del ciliegio e il frinire di un grillo trasferisce una dolce compagnia 'cri-cri'.
"Il giardino qui sotto lo pensavo senza un'anima"... tuttavia non desidero che questo debole soffio si trasformi in vento, lui spazza via tutto, inesorabilmente, si porta con se le foglie, strappandole, cancella ogni traccia, lui non ha memoria; al contrario la brezza ti da il tempo di osservare, capire, rispetta i profumi e ricorda i colori, ed anche se colpisce non dissolve.
...oramai le foglie sono cadute quasi tutte...ma è bello pensare che tra pochi mesi piccoli germogli teneri e verdi saranno già pronti a spuntare, a ridonarci il sapore della vita... è un pà questo secondo me il senso del nostro cammino, saper salutare le cose belle, sapendo, sperando che ritornino da noi prima o poi. Se poi ne frattempo saremo un pà cresciuti forse riusciremo a leggere sfumature che prima ci erano sfuggite. Ed ogni volta tutto ci apparirà diverso, più ricco, pur mantenendo un profumo a noi familiare.