Elisoccorso di Borgotaro

L'elisoccorso c'è o non c'è?
Questa mattina ho sentito nuovamente l’elicottero del 118 atterrare nell’area artigianale di Rapetti. Siccome è la terza volta nel giro di pochi giorni mi chiedevo il motivo di questa persistenza ad utilizzare un’area privata quando è stata inaugurata qualche mese fa la nuova elisuperficie proprio presso l’ospedale Santa Maria di Borgotaro.

Questa scelta di usufruire di un’area lontana dall’ospedale, quindi estremamente disagevole per il paziente, visto lo scompiglio che si viene a creare per gli spostamenti in ambulanza, dovrà pur avere una valida motivazione.

La domanda mi sorge spontanea perché ben ricordo l’articolo di Valtaro.it e le immagini di Videotaro dove si mostrava l’inaugurazione del parcheggio, di nuovi strumenti per la diagnostica e della nuova elisuperficie con tanto di personalità e taglio del nastro.

Come già detto tutto questo accadeva ai primi di aprile, quindi i casi, per noi comuni mortali, sono due: o si è voluto inaugurare ugualmente una struttura nonostante questa non fosse ultimata/omologata oppure se è funzionante perché non si utilizza?

Ora mi auguro di cuore che queste mie righe siano solo parole al vento e che dai prossimi giorni l'area sia regolarmente utilizzata, però mi ostino a non capire perché la politica persiste a non fare subito chiarezza e a non dire le cose come stanno, non sarebbe tutto più semplice?
La notizia dal sito del Servizio Sanitario Regionale...

Foto: l'eliporto di 'fortuna' e quello 'terminato'...



15 Commenti
  1. Marcolino

    Copio e incollo dal sito AUSL

    La realizzazione della nuova elisuperficie a servizio dell’Ospedale di Borgo Val di Taro fa parte di una più ampia serie di interventi di ampliamento e riqualificazione della struttura iniziati nell’ottobre del 2009. Gli interventi per un costo pari a 600 mila euro sono stati interamente finanziati attraverso fondi regionali. La piazzola di decollo/atterraggio, con un diametro di dimensione totale pari a 27 metri, comprensiva di area di sicurezza è raggiungibile direttamente dall’ambulanza mediante un percorso dedicato e attraverso un accesso carraio regolamentato.

  2. Giacomo

    Beh se si parla di Eliporti perchè non ricordare anche quello di bedonia? bellissimo, utilissimo e curato!!!!

  3. Remo Ponzini

    La politica dovrebbe essere finalizzata esclusivamente alla gestione ed alla produzione di atti di pubblico interesse. Ma purtroppo quando ci si addentra in questo ambito non si può mai fare affermazioni chiare ed univoche. Avrei voluto scrivere: "la politica DEVE essere finalizzata" ed invece ho dovuto usare il condizionale: DOVREBBE.

    Avevo letto della inaugurazione del nuovo eliporto del Borgo ma davo per scontato, come tutte le persone di buon senso, che fosse entrato, ipso facto, in uso corrente.
    Questa è la percezione e l'interpretazione che la gente comune da a questi atti presentati, fra l'altro, in pompa magna e sbandierati ai quattro venti su TV e media locali.
    Non sono mai riuscito a capire come mai la politica sia così machiavellica, così fallace e così ambigua nei confronti dei cittadini che dovrebbe (anche qui il condizionale) rappresentare. Invece di possedere la capacità di coinvolgere fattivamente intere collettività non fa che infoltire le frotte sempre più numerose di quelle persone che provano disgusto e disprezzo.
    In queste mie affermazioni non mi riferisco solo al caso specifico in oggetto ma ai molteplici episodi che deprechiamo con cadenza quotidiana.

    Sia ben chiaro che le opere eseguite a lato dell'Ospedale sono estremamente lodevoli ed encomiabili e meritano il plauso di tutti noi.
    Potevano però risparmiarci questa inaugurazione intempestiva considerando che, molto probabilmente, mancavano omologhe e/o collaudi.

    C'erano le elezioni alle porte ed allora bisognava mandare in onda lo spot pubblicitario ???

    Probabilmente si.
    "COSI' FAN TUTTI" recita il titolo di un film un pochino .. hard. Per "tutti" intendo : destra, centro e sinistra ; tutti nella stessa padella a soffriggere.

    Un cordiale saluto a tutti.
    Remo Ponzini

    P.S. Di quello di Bedonia, che giace inerte da qualche anno, parlerò la prossima volta.

  4. Katia

    scusate ma ho letto bene? 600 mila euro la spesa? ma c'è anche compreso l'elicottero vero?

  5. Peppino Serpagli

    Bellissima iniziativa. L'elenco delle località però mi "spaventa"... quasi fossero nella lontana Anatolia. Dal vero ne conosco poco più di una decina. Un'altra decina solo per sentito dire. Colpa mia, ovviamente, dato ho "tradito" (ma mai col cuore) Bedonia quasi un mezzo secolo fa. Spero che qualcuno si ricordi di fotografare le case "forestificate" di Bozzi. E la quasi alpina Cornolo, che era l'incubo per la maestre tanti anni fa, quando c'era una scuola e ci si arrivava solo a piedi o a dorso di mulo. Nell'elenco vedo i due Bruschi ma non Pontestrambo. Ne deduco che quest'ultimo é sotto il Comune di Tornolo. Sta' storia di tre comuni in Alta Valtaro e Ceno fa proprio ridere, ma credo che invece di ridurli a uno solo (non dico quale...), prima o poi - bipartisamente - ne creeranno un quarto, magari Cenia riunendo Anzola e Ponteceno.
    Peppino Serpagli (Mi)

  6. Marco Biasotti

    ehmm......da voci, si dice che al primo atterraggio erano scoppiati alcuni vetri delle abitazioni circostanti e qulcuno dell'ospedale.......

    Se così fosse, complimenti al progettista.!

  7. Remo Ponzini

    Caro Marco,
    che ci siano degli inghippi tecnici in questo nuovissimo eliporto sembra ormai assodato.
    Il fatto che non venga utilizzato lo fa ampiamente e ragionevolmente presumere.
    Non sapevo dei vetri infranti e quindi questa notizia, per ora, prendiamola pure con il beneficio dell'inventario. Ma serpeggiano anche voci che all'inaugurazione, al primo tentativo di approdo, le pale dell'elicottero avrebbero smosso parte del ciottolato in pietra posto ai bordi della pista, quindi da qui i vetri rotti?
    Mi sembra che sarebbe opportuno che l'amministrazione intervenisse chiarendo questi cicalecci ombrosi che circolano con insistenza e che non giovano affatto a quella doverosa trasparenza che dovrebbe sempre vigere tra cittadini e pubblici rappresentanti.

    E l'opposizione, testè eletta, non ha nulla da ridire ???
    Mi appello anche agli abituali interlocutori di questo forum (Fausto, PK, Puntinator, Arturo ecc. ecc.) per avere qualche lume dai residenti.
    Può essere che mi siano sfuggite delle notizie già di pubblico dominio. Se così fosse vedete di riversarcele e di renderci partecipi.

    Un cordiale saluto a te, o Marco, ed a tutti coloro che pazientemente ci leggono.

  8. Zarath

    semplicemente perchè essendo stata usata terra di riporto piena di sassi, al primo tentativo di atterraggio il rotore dell'elicottero ha fatto sollevare questi con il rischio di danno all'infortunato trasportato (che spesso viene sbarcato a motore acceso) e alle persone-macchine circostanti; il pilota ha così deciso di "tornare indietro". credo che finchè non spunterà l'erba nei paraggi della piazzola, essa sarà inutilizzabile.

  9. Marco Biasotti

    beh, Zarath......."semplicemente" mica tanto.!

    se così fosse complimenti doppi al progettista, UN GENIO.!

  10. Gigi Cavalli

    Anche adesso l’elicottero del 118 ha usufruito del piazzale di Rapetti anziché della piazzola dell’ospedale, quella inaugurata e quindi funzionante. Andiamo pure avanti così, ma fino a quando?

  11. Samantha

    L'ho sentito anch'io ieri....... è uno scandalo e nessuno dice niente

  12. Fiorella

    Volevo segnalare che ieri l'elicottero del 118 ha fatto 2 interventi a Borgotaro
    Grazie ciao Fiorella

  13. Gigi Cavalli

    Oggi pomeriggio, passando davanti alla nuova elisuperficie, ho documentato lo stato attuale della piazzola. L'erba è cresciuta ma...
    Vedi foto...

  14. Beppe

    Confido nei vecchi e nei loro detti, oggi più che mai veritieri:
    " Campa cavallo (leggasi paziente), che l'erba cresce........."

Commenta

Somma e invia : 13 + 11 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

I fumi della politica

Dopo il terremoto elettorale del 4 marzo, a Borgotaro si mettono in campo nuove strategie

L'acqua ai tempi di Montagna 2000

Tempi lunghi per cambiare il nome sulla bolletta, sempre se tutto va bene

Per Giannino

Ricordato il "Maestro" Giannino Agazzi a due anni dalla scomparsa

Mare Nostrum

Qualche dato sulla realtà dei migranti in Valtaro e Valceno

Quell'undici settembre

Tutti noi ricordiamo bene quel giorno, dov?eravamo e cosa stavamo facendo

Cronaca di una tragedia annunciata

Sempre più incidenti tra auto e pedoni accadano attorno alle vie del centro storico: via Piave, viale Bottego e via Lungo Taro Imbriani

Olandesi e belgi si incontrano in Valtaro

Promosso un meeting per fare incontrare le famiglie che hanno acquistato una seconda casa in valle