Lettere di emigranti bedoniesi

La vita reale di ogni nostro emigrante può essere rappresentata anche attraverso le lettere che ognuno di loro spediva e riceveva
Buenos Aires Febrero 1899
 
Carissimo mio fratello e madre e sorella vi mando queste due righe per dirvi le mie notizzie e anche per sapere le vostre di tutti voi in compagnia mi perdonerete della mia poca cura di tardiare tanto ha scrivere ha voi pero quando devo io devo scrivervi io tribolo tanto che non lo potete credere perche sempre mi viene delle notissie grame e multo piu di quella della mia cara madre che mi rincresse piu di tutto se non e ancora morta Spero che non sara morta in questo mondo siamo nati per tribolare.
Cara mia madre recomandatevi ha dio che dio vole così portare pasienza altro vi fo sapere che io con mia moglie godiamo buona salute e come pure cosi pensiamo che sara di voi tutti fratello e sorella e nipote vi raccomando la nostra cara madre di più vi fo sappere che sé morta il mio caro figlio le morto ai 12 di dicembre che lera tanto sperto e perquesto ci vole pasiensa cari genitori in tanto che scrivo queste righe mi trema la mano caro fratello mi farai un piacere e come credo che me lo farai quello che guasterai teli mandremo e te devo mandarti ancora quello che ai guastato delle carte del matrimonio ma gho da fare un poco anche io nei denari perché dopo che venuti qui rossi antonio con sua molie non siamo più stati contenti pescialmente la bepina con tutti ga avuto da dire, basta quello che ta recomando de non dire niente fa il tuo dovere sapite a regolare vi salutiamo io e mia molie.
(lettera non firmata)
 
Marsiglia Rue de Carmelins 28 luglio 1891
 
Caro fratello,
Io vengo che queste mie parole onde farsi sapere un descrazia che e morto il mio cognato il giorno 20 da una bronchita. Dunque Caro fratello il più che ti prego quando tu mi scrivi di dirmi che siete voialtri che mi volete a casa perche ce i miei padroni che non mi voliono lasiare venire a casa e quando mi scrivete fatela in maniera che la possono leggere loro Perché dopo che è morto mio cognato non ci stò più volentieri e il che vi raccomando di darmi pronta Resposta più presto che sia Posibile perché il mese lo compisco il giorno 9 di Agosto.
Altro non mi resta che di salutarvi tutti di vero cuore e vi dico che io mi trovo in salute e così spero di tutti voialtri. Il più quel che vi racomando di farmi subito pronta risposta e non statemi farmi spetare perche io non vedo l’ora e il minuto di partire, quando mi scrivete nella letera metetaci che avete saputo da persone che e morto mio cognato ma non diteci che vi ò scritto me. Fatemi il piacere di salutarmi tanto mia zia e mio zio del prato mi scuserete tanto del mio mal scritto perche non avevo tempo.Adio Mille saluti tutta la Nostra famiglia sono vostra sorella Raggi Angela Caro fratello, Io vengo che queste mie parole onde farsi sapere un descrazia che e morto il mio cognato il giorno 20 da una bronchita. Dunque Caro fratello il più che ti prego quando tu mi scrivi di dirmi che siete voialtri che mi volete a casa perche ce i miei padroni che non mi voliono lasiare venire a casa e quando mi scrivete fatela in maniera che la possono leggere loro Perché dopo che è morto mio cognato non ci stò più volentieri e il che vi raccomando di darmi pronta Resposta più presto che sia Posibile perché il mese lo compisco il giorno 9 di Agosto. Altro non mi resta che di salutarvi tutti di vero cuore e vi dico che io mi trovo in salute e così spero di tutti voialtri. Il più quel che vi racomando di farmi subito pronta risposta e non statemi farmi spetare perche io non vedo l’ora e il minuto di partire, quando mi scrivete nella letera metetaci che avete saputo da persone che e morto mio cognato ma non diteci che vi ò scritto me. Fatemi il piacere di salutarmi tanto mia zia e mio zio del prato mi scuserete tanto del mio mal scritto perche non avevo tempo.
Adio Mille saluti tutta la Nostra famiglia sono vostra sorella Raggi Angela
Tanti saluti alla sarta di Tornolo con suo marito
 
Buenos Aires lì 6 genaio 1877
 
Carissima mia madre
 Carissimo fratello
Vengo con questa mia carta ha farvi sapere le mie buone notissie me e mia molie disolina godiamo una perfetta salute e come pure noi spieriamo che simele sara di voi Cara mamma e fratello mi scoserete de multo tempo nun no avuto nesuna risposta fino da ora sto mal contento di questo silenzio Carissima mia madre io penso che voi state bene di salute pensate di corarvi voi stessa la vostra salute non pensate tanto di mangare e di bevere e fare poca fadiga vi mando cinquanta lire 50 perche li godete voi cara mamma vi mando 20 lire che ci fate dire del bene per uno che voi vi pare basta che lo fate dire Cara mia madre cercate di farvi coragio sempre non… ...
(illeggibile-senza firma)
 
Bedonia 23 marzo 1868
 
Carissimo figlio con somma mia consolazione ho ricevuto la tua graditissima lettera... Io dico che la tua sorella è mal maritata, ed il marito non pensa di mantenere ne la moglie ne i propri figli. E’ stato in casa mia quattro o cinque mesi, si lamentava che il vitto non è buono, ed io mi son fatto sentire che mi passi la porta, è andato nella Svizzera a Cujeau a lavorare sotto a Montebello Domenico appaltatore di strade. Se tu avessi potuto mandarmi un centinaio di Franchi ti avrei comprato una scimia Africana piccola la quale qui si trova.
Mi hanno dimandato sette Marenghi, ma con minor prezzo si sarebbe presa. Bisogna caro figlio riflettere che il tuo mestiere è un Lotto. Se ti muore una bestia è morto il pane. Adunque ti raccomando industria, prudenza, onde guadagnarti danaro perché io ti comprerei un qualche pezzo di terra per te, giacchè tutto viene dalla terra.
Aspetto risposta e mi indicherai da quali parti sei per andare.
Affezzionatissimo
Taddei Antonino
 
Trebisonda (Turchia) 20 gennaio 1900
 
Caro fratello! Mi trovo in questo paese da circa un mese girando per guadagnarmi il pane col mio strumento: sono bene in salute e spero che tutti voi altri siate al par di me, come pure la mia cara madre ignoro se è viva. Desideroso di gustare anche prima di morire un poco di formaghetto nostro mi sarà grato se volete spedirmi un pezo in pacco postale. Vi auguro un buon capo d’anno a tutti felicità prosperità e buona salute abbracciandovi di cuore mi credano tutti fratelli e cara mamma loro affezionato fratello.
Lazzaro Raggi Mandate all’indirizzo che accludo la busta e rispondetemi
(lettera certamente dettata dal Raggi ad uno scrivano del Consolato)
 
Bedonia 19 Gennaio 1912
 
Carissimo Figlio
Già 2 volte che ti scrivo con questa, e tu mi dici nell’ultima lettera che non hai ricevuto nessuna risposta, non so che cosa sia perché io la direzione che hai scritto lo copiato lo stesso come cera sulla lettera. Noi tanto piacere sentire che ci stai volentieri mi dice che ti rincresce della lontananza della tua casa, ma questo rincresce a tutti allora bisognerebbe essere di ferro a chi non rincrescerebbe. Sento dalla tua cara lettera che sei in buona salute e così noi tutti ringraziando il Signore.
Siamo contenti sentire che sei al lavoro di pelle, fatti coraggio prega sempre e noi non mancheremo di pregare per te la madonna di S.Marco. Abbiamo avuto 2 giornate di cattivo tempo che hanno dato dei danni nelle piante e a cavato il cigliegio che era in fondo al prato dei vicini. La sorella le abbiamo scritto subito quando hai scritto a te. Facilmente bisogna che torniamo in lite coi vicini perché mi ha fatto dire dal perito che ci vuole i termini. Ti faccio sapere che ho comperato una manzina e mi e costato L. 130 e poi o levato una villa che aveva. Mi sono tagliato un piede e sono stato zoppo un mese, ma ora sto meglio. Guarda poi di poterti levare nel lavoro della pelle, perche e danoso alla salute.
Addio ti salutano tutti parenti amici compagni tuo padre Raggi Andrea.
 
Bedonia lì 23 gennaio 1892
 
Carissimo Amico
Preggiomi notificarti per prima di ogni altra cosa sto grazie al cielo benissimo di salute unitamente a tutta la famiglia……
Caro Celesto sai cosa ti dirò subito? Che la mia intenzione è quella di venire ove sei te cioè a Novviorche ai capito? Ma però prima di partire da casa voglio il tuo indirizzo più chiaro perché in quella lettera che ò ricevuto giorni or sono non ci capisco un acca riguardo al tuo indirizzo. Donque ti prego di spedirmi al più presto possibbile il tuo vero indirizzo e dimmi anche come vanno i lavori perché se vanno discretamente io vengo se dio lo permette già subito ai capito? Ho fatto un primo dell’anno proprio alla tua salute basta dirti che sono venuto a casa alla mattina susseguente.
Altro non mi resta che di vero cuore salutarti unitamente alla tua e mia famiglia, è ti assicuro che mi chiamerò sempre il più fortunato degli uomini finchè potro firmarmi il tuo affezzionatissimo Amico per tutta la vita.
Cappellini Angelo 
Pensa che ti voglio bene Arrivederci
 
Marsiglia, lì 27 Agosto 1891
 
Carissima Angela

Non potrei appieno descriverti la gioia e il contento che ho provato in ricevere a leggere la tua cara ed amata lettera dalla quale sento con piacere che hai fatto un viaggio senza alcun sinistro, che si è effettuato in buone condizioni e sento ancora che da Marsiglia a Genova il tuo viaggio è stato di 48 ore, e che la tua salute si a niente diminuita di quanto sei partita e separata da me.
Oh amara separazione che è per me quantunque momentanea e non posso a meno di dirti quando mi fa soffrire, il mio cuore è molto afflitto per questo, ma spero che il tuo ritorno non sarà lungo come io mi penso, tu non puoi immaginarti quanto i giorni mi sono lunghi; Ti prego Cara mia ed Amata Angela, a non farmi più tanto soffrire. Il mio pensiero è rivolto sempre a te, e notte e giorno sei davanti al mio pensiero; perché? Perché ti amo e altro oggetto non esiste sulla terra che io possa amare tanto come la tua persona. La nostra unione sarà per noi di un legame eterno e non dubitare su di ciò; io sono persuaso delle dolci espressioni che tu mi fai, perché so bene che tu mi ami come io ti amo. Sii dunque fedele a me, come tu me lo dici, ed io non manco alla mia promessa. Ti saluto di cuore e ti abbraccio di un cuore amante, e la sola morte può farmi scordare di te.
Il tuo fedele ed affezionato Brugnoli Domenico.
 
Buenos Aires 21 Aprile 1899
 
Carissimo cugnata Luigi
Vengo con questa mia letera onde farti sapere le mie notizie me come pure la mia famiglia……… O ricevuto la vostra letera la quella mi è rincresuto che sento che è morto vostra molie mia cugnata Maria per questo bisogna aver pasienza farsi coragio e sono contento a sentire le notizie dei nostri paesi e vi facio sapere che o veduto anche vostra nipote filomena è suo marito caro cugnato.
Per quanto ai miei beni de mia molie se vi piace tenerli pure piu tosto voi che unaltro che siamo contenti. Come mi dite di quel pocho danaro mi farete il piacere me lo manderete qui che nui siamo contenti me e anche mia molie Ghirardi Margherita perche nuialtri due siamo gia un po vechi è abiamo pocho idea di venire a vedere Fontanino. Caro cugnato luigi per il momento non mi resta altro che tanti saluti da me come mia moliee miei figli tutta la nostra famiglia è farette tanti saluti tutti queli che parlano di me.
Addio carissimo cugnato Luigi è mi firmo per sempre il vostro cugnato Agazzi Francescho questo mio inderizo Calle Bustamante n°772 Buenos Aieres.
Mi fate una pronta risposta.
Addio
 
Marsiglia 3 Maggio 1901
 
Cara consorte

Io con somma consolazione ho ricevuto la tua lettera, e sono molto contento di sapere le tue nuove, che io stavo tanto in pena che tu avessi fatto un cattivo viaggio. Ora sono contento che tu sei in braccio ai tuoi genitori. Guarda alla Bimba che non abbia sofferto nel viaggio, mi preme te ma anco lei. Darai due baci alla Bimba Francesca nostra figlia, e a te ti dono lo stesso tanti abbracci e baci, come pure saluto tua madre di vero cuore, tutti i tuoi fratelli e parenti.
Saluto tutti gli amici e quelli che dimandano di me. E sono tuo marito.
Domenico Brugnoli
Io ho piacere che ti rispettino te e la Bimba e se hai bisogno di qualche cosa scrivimi. La tua madre la rispetto come mia madre ed i tuoi fratelli li rispetto lo stesso come i miei fratelli, il mio cuore è buono verso tutti.
 
Brookelyn al 30 Setembre 1892
 
Cara fratello e madre, mi scuserai tanto del ritardio a rispondere alla tua lettera che ho ricevuto ai 29 Agosto e quella che miadato tanta consolazione nel sentire che godote una perfetta salute e pure così vi posso sicurare di me… e in quanto al razole che ai dato a Cappelini io no lo ancora recevuto ma poco gho recevuto la sua letra in questa Setimana e mi dice nella lettra che melaspediva subito e mi dice Capelini che in Sanfrancesco va meglio che qui e io avrei intenzione di andarghe anche me in seguito se voi siete conetnti ma pero io ci stago vorenteraanqua qui e inquanto al razole mena regalato uno Raggi Antonio e in quanto alla moneta che io odato a Raggi Antonio mi ho fatofare un confesso da unatra persona e ciera lui in presente e inquanto ali afari di cassa che tu mi dicci fatte come credete melio e io cio una settimana e se io non to scrito prima e il motivo che noncoavutotempo al giorno si lavora a alla notte mi piace a dormire e ala domenica mi piace andare un po agirare per il Broochelyn e pure per Novviaiorche e poi quella che venita a cassa di Cornoro avara dato notizia di me sarebbe la Cerina altro non mi resta che asalutarvi tanto…. 
la zia la beata del Pratto e anche alla sartora e suvo marito se mi saluterete tanto la Cristoffa e anche Monteverdi Pietro che sarebe statto mio Amico altro non mi resta che augurarvi una presiosa salute e di fare coragio alla nostra Cara madre.
Adio Adio son sempre il vostro afessionatissimo filio e fratello
(senza firma)
 
Marsiglia, lì 13 Decembre 1890
 
Carissimo Fratello
,
con molto piacere ricevetti di tue notizie, le quali desideravo grandemente dopo la nostra separazione, e sento con piacere che tu godi perfetta salute, è tutto quello che io posso augurarti che stii sempre sano, e lo stesso posso dire di me e del mio amate Brugnali, che tutti due siamo in perfetta sanità, e si unisce a me per dirti molte cose affettuose. Più siamo contenti che tu hai fatto un buon viaggio; e se ancora non hai trovato lavoro, non ti sgomentare prendi pazienza  si viene a termine di tutto, e poi credo che quando mi scriverai ancora, che mi dirai la novella che tu hai trovato lavoro, ciò sarà per me et per brugnoli di sommo piacere. Caro fratello, avvicinandosi le feste Natalizie, profitto di questa occasione per augurartele felici e ricolme di tutte sorte di prosperità e lunga vita.
Faccia Iddio che questi miei voti si realizzano in tutta la sua estensione. E nell’attesa di tue notizie ci diciamo di cuore e ti abbraccio caramente.
Tua sorella e Brugnoli aff.mi
Raggi Angela


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