Benemerenze: avanti un altro...

Siamo sicuri che tutte queste benemerenze siano necessarie e che invece non sia rimasto indietro nessuno?
Non capisco, forse sarà la mia testa “non politica” a non farmelo percepire, ma qualcosa che non torna ci dev’essere. In questi giorni l'Amministrazione di Borgotaro ha consegnato, come ogni anno, le benemerenze a chi si è distinto per meriti e servizi prestati in ambito territoriale. Gesto lodevole e necessario, nulla da eccepire, specialmente verso coloro che prestano volontariato o si sono distinti in campo culturale, artistico o sportivo.
 
Anche quest’anno, alcuni riconoscimenti, proprio non li comprendo, ad esempio questo ai Sindacati: “Per l’impegno profuso per la salvaguardia dell’occupazione in tutto il territorio dell’Alta Val Taro, dando costantemente il proprio determinante contributo nell’affrontare le diverse crisi aziendali”.

Scusate, ma guardando la realtà, i destinatari (due sindacati) non hanno solo svolto il lavoro per cui sono pagati e quindi già premiati attraverso una retribuzione? Personalmente avrei preferito vedere il Sindaco Diego Rossi stringere amichevolmente la mano ad una rappresentanza dei due gruppi industriali che rileveranno gli stabilimenti Fincuoghi, oppure a un dipendente (a nome di tutti gli altri) in cassa integrazione o licenziato.
 
Ma se questa non fosse la prassi, allora avrei cercato di dare un segno di riconoscenza, per esempio, a Nella Camitti che da vent’anni fa la “tuttofare”, dalla mattina alla sera, presso la locale sede AVIS o al Comitato Pro-Sanga, con Antonio Brugnoli in prima linea, che in un paio d’anni è riuscito a realizzare in Congo un vero proprio sogno, la costruzione di una scuola e le basi per un’infermeria. E questi due ultimi nomi sono solo due dei tantissimi che si danno da fare per gli altri, mettendo a disposizione il proprio tempo gratuitamente e fuori da ogni clamore.


38 Commenti
  1. Fausto

    Vedi Gigi, nella tua immensa saggezza hai scritto tra le righe, anzi, sopra alla foto, un altro nome che avrebbe potuto meritare un ringraziamento da parte della popolazione Borgotarese. Ma la lista è lunga e qualsiasi proposta sarebbe passibile di critica. L'unica motivazione che possa giustificare tale scelta può essere il fatto che il sindacato ha espressamente invitato a votare questa Amministrazione (do ut des).
    Perciò davvero, ora basta critiche... li avete voluti, votati, osannati, ora godeteveli per tanto tempo. Diego è un piccolo grande, ma sarà in grado di stare davanti a chi gli sta dietro? (la foto è eloquente). Se lo sarà allora farà tesoro di questo passo falso e non lo ripeterà, altrimenti... fa lo stesso, i veri problemi sono ben altri.

  2. Nico

    Ma cosa vuoi che ne capiamo noi di queste cose? Popolino ignorante... Forse se qualcuno in più avesse il coraggio di esprimere con educazione e senza eccessi il proprio pensiero qualcosa potrebbe cambiare! Ma la poltrona e la pigrizia, e la mediocrità sono brutte malattie....

  3. PK

    Complimenti,
    finalmente una voce chiara di osservazione critica e di vero giornalismo.

  4. Teresa

    Non posso che fare i complimenti per avere letto una verità che al Borgo è a detta di tutti.

  5. Marcolino

    Ti oscureranno il sito vedrai......... hai il mio appoggio morale!

  6. Sergio

    Caro Gigi Esvaso la mia stima. Ti sei però bruciato la tua eventuale benemerenza

    "Per l’impegno profuso per la salvaguardia dell’informazione in tutto il territorio dell’Alta Val Taro, dando costantemente il proprio determinante contributo nell’affrontare le diverse tematiche"

    Bravo bravo

  7. Stefano Bruschi

    ... una "piccola" Casta la troviamo proprio ovunque!

  8. Marcello

    Signor Stefano c'ha azzeccato in pieno. Questa storia delle medaglie è quasi sempre stato uno scambio di favoritismi e sarebbe ora che finisse, il titolo la dice lunga...... avanti un altro..... ce n'è per tutti.

  9. Remo Ponzini

    Caro Gigi,
    io non sono molto addentro nei fatti e nei misfatti del Borgo ma analizzando l'evento descritto mi è parso che si sia trattato di una autentica e genuina "auto-celebrazione".
    Puo' essere che al mio ormai trito cervello sia sfuggito qualche dettaglio ma le deduzioni che ne traggo mi fanno ritenere che abbiano premiato coloro che hanno contribuito alla vittoria elettorale. E per rendere tutto più confacente e più credibile hanno inserito riconoscimenti a persone terze, senz'altro meritorie, ma ciò non mi impedisce di avvertire qualche olezzo poco gradevole.

    In politica si usa così??? Può essere ma io non sono mai riuscito a capire perchè il pensiero e l'agire dei politici sia così difforme da quello della pubblica opinione.
    Sono stato troppo intransigente e troppo severo ??? Non lo escludo affatto ma l'amministrazione del Borgo non può continuare ad ignorare che esiste internet e che i giovani cavalcano in massa questo mezzo di comunicazione. Qualche assessore si manifesti e ci contesti se lo ritiene necessario.

    Il Comune di Bedonia lo sta facendo da molto tempo con Veronica Galli nella rubrica " Comune di Bedonia in pillole ". Otteniamo risposte ai quesiti e ci viene comunicato tutto quello che viene intrapreso e deliberato.
    La faccia anche il comune di Borgotaro che ha un sindaco e dei consiglieri giovanissimi. Esca da quella "torre eburnea" nella quale si è arroccato. Sarebbe sufficiente che un addetto perdesse dieci miseri minuti al giorno.

    So che ti sto dicendo cose ovvie caro Gigi ma anche oggi ho avuto modo di apprezzare la tua franchezza ed il tuo coraggio. Non ti accodi, scodinzolando, ai vari centri di potere locali e questo ti fa onore. Anch'io, parimenti a Sergio ed a altri, penso che tu abbia perso l'autobus delle future benemerenze ma sono anche certo che, gli attestati di stima che ti stanno piovendo addosso, siano più gratificanti delle compiacenze del potere politico.

    Per oggi basta così ma avrei dell'altro da dire. Alla prossima puntata.
    Ciao.
    Remo.

  10. Lucia M.

    Complimenti Esvaso sempre spunti interessanti (e veri).

  11. Ruggero Raggi

    Conosco ormai Gigi e i suoi movimenti mentali ed impulsivi, sempre fuori da ogni schema politico, cerco sempre di trascinarlo verso il colore a me piu' gradito senza per altro riuscirci!!!
    Qui il suo intervento è senz'altro scappato verso il suo sentire "apolitico" senza a parer mio, voler offendere Diego Rossi, le cui capacita' sono riconosciute da tutti, avversari politici e non politici, Gigi compreso!!
    Se poi Diego deve galleggiare tra vecchia politica e aspettative dei giovani votanti, se la gente lo ha votato largamente, io penso che si prendera' le sue responsabili decisioni in futuro!!
    Gigi fa parte di quelli che si aspettavano premiazioni verso chi svolge attivita' sociali per il paese soprattutto in modo volontario e lo ha mostrato!!
    Scambi di favori con premi?? Ci sono da sempre e sempre ci saranno... per il prossimo anno vedrete se ci saranno novita' oppure no! Se tutto rimane come quest'anno, si vede che al popolo sovrano sta bene cosi'...

  12. Borgotarese Doc

    Altra mossa che conferma che il giovane Diego è ancora succube della vecchia politica.....
    non è un peccato? Questa volta avrei voluto leggere elogi non critiche, invece....

  13. Gigi Cavalli

    Ore 17.30: il sito è più "rovente" del solito, ora siamo a 470 visite, mentre in giornate normali sono mediamente 300 in 24 ore. Che abbia detto qualche verità? Si vede che alla fine il mio pensiero è quello di molti altri, me ne compiaccio e con l'occasione ringrazio.

  14. Remo Ponzini

    Caro Ruggero,
    hai emesso un ruggito da re della foresta. Ma guarda che il Gigi non è impulsivo come noi due. Tu come amico sei subito accorso al suo fianco temendo che avesse debordato dal suo abituale aplomb ma non devi avere alcuna tema. Le sue fiondate sono spesso volutamente provocatorie. Servono a ridestare i sopori mentali, ad evitare devianze che possano ledere gli interessi collettivi ed anche a fare sgorgare sani e chiarificanti confronti dialettici.
    Il fatto che "ragioni fuori da ogni schema politico" non è affatto una disonorevole pecca ma una virtù di altissimo pregio.

    Quando il Gigi sgambetta e scalcia mi piace assai perchè consente alla sua mente di ritrovare fervore ed elettrizzanti stimoli. Lascialo scorrazzare indomito senza frapporre i tuoi protettivi ed amichevoli rimbrotti.

    Buon pro a te ed a lui.

  15. Minetti E.

    Permettete una domanda? Perchè deve esserci un semplice cittadino a porsi domande (scomode) quando in comune c'è il gruppo di minoranza?

  16. Marco Rinaldi

    In effetti la maggior parte non si firma?
    Come mai?
    Tutti a dire bravo!
    Forse perche' Gigi fa il gioco politico di una parte che pero' dovrebbe essere fatta nei banchi consigliari, troppo comodo servirsi di lui, e poi adesso tutti a criticare ma qualcuno deve pur averli votati, magari molti di quelli che stringevano le mani stamattina a Gigi!!
    Ipocrisia e solita falsita' italiana...
    Brava Minetti anche se non penso tu sia quella del consiglio regionale lombardo!!

  17. PK

    Rinaldi disse: In effetti la maggior parte non si firma?

    PK = Alessandro Signorini, ci fossero ancora dei dubbi

    (questa è la prima e l'ultima volta che lo scrivo, sul web sono solo PK)

  18. Spider Truman

    Eccolo qui un esempio di uso corretto e civico della rete. La vecchia politica non conosce ancora questi effetti però ci dovrà fare presto i conti. Se la conosci la eviti se non la conosci perisci. Avanti avanti avanti

    1 10 1,000 1,000,000 Spider Truman

    V

    http://www.youtube.com/watch?v=znVOHTAW7_M

  19. Remo Ponzini

    Egregio signor Rinaldi

    Le considerazioni che ha espresso sono totalmente condivisibili ed inconfutabili. Tempo fa sul collegato Forum avevamo discusso della riluttanza di tante persone a sottoscrivere quello che asserivano. E' un atteggiamento tollerabile quando si parla di argomentazioni leggere (farfalle o affini) ma, quando si fanno delle precise accuse o si esprimono censure nei confronti di persone chiaramente individuabili, sarebbe doveroso, per chi le formula, indicare le proprie generalità. E' semplicemente una questione di responsabilità e di senso civico. Nella nostra società assistiamo troppo spesso a questi atteggiamenti che odorano di viltà e vanno considerati alla stregua delle lettere anonime. Le giustificazioni a discolpa che vengono addotte non dovrebbero trovare alcuna comprensione o tolleranza.

    Paura di esporsi, paura di possibili ritorsioni o semplice codardia ???

    Mi dispiace ripetere concetti già espressi ma costoro sappiano che, oltretutto, rinunciano al bene primario della democrazia: La LIBERTA' di ESPRESSIONE.

    Cordiali saluti.

    P.S. Va tranquillo PK di te sapevamo già tutto.

  20. Lorella Aviano

    Anche io concordo in pieno con Gigi, ed anche io ho avuto lo stesso pensiero quando ho letto di queste benemerenze... ma nella fretta me lo ero tenuto per me, grazie Gigi: ci vogliono persone che criticano positivamente, il tuo blog è sempre un buono spunto di riflessione, per tutti.

  21. Marco Biasotti

    sono TOTALMEMTE d'accordo con quanto detto da Gigi e ribadito dagli altri... aggiungo solo una cosa: se proprio queste "benemerenze" si dovevano dare (chissà perchè)..... e la UIL????
    Lo so, getto benzina sul fuoco ma tantè!

  22. Patrizia

    CONDIVIDO PIENAMENTE LE TUE IDEE GIGI.
    Come saprai anche a Parma non siamo messi molto bene.

  23. Gianpaolo Serpagli

    Caro Esvaso,
    come promesso porto a questa discussione, che tocca temi importanti, il mio punto di vista. Credo non piacerà a tutti, ma vado fuori dal coro.
    Nel tuo post hai parlato di sindacati pagati per il lavoro che devono fare e più avanti dici “avrei preferito vedere in Piazza La Quara, ........ un dipendente (a nome di tutti gli altri) in cassa integrazione o licenziato”.
    Il sindacato, lo scrivo al singolare proprio perché mi piacerebbe vederlo più unito, rappresenta per definizione i lavoratori. Occhio a non riconoscerlo, quando manca del tutto i lavoratori sono sfruttati e sottopagati (Cina docet). Questo è un paese strano in cui i rappresentanti (politici, sindacalisti, ecc) di solito eletti sono ingiuriati dai rappresentati.
    Questa che chiamerò antipolitica non mi è mai piaciuta fin da quando la Lega propugnava tesi antisitema, poi del sistema che voleva abbattere è diventata protagonista e aggiungo senza mai cambiare la propria classe dirigente (ne sono prova le discussioni di questi giorni: un partito a leader acclamato non è un partito).
    Forse qualcuno mi accuserà di andare fuori tema, ma credo invece che questo sia il nocciolo del problema. La rappresentanza è il fondamento dei regimi democratici che ad oggi sono i sistemi migliori in cui vivere. I rappresentanti in questo sistema si cambiano in due modi. Lottando dall’interno per farsi eleggere e cambiare. Oppure con una persona sola che stravolge tutti e si piazza al posto del rappresentante. Io personalmente preferisco la prima.
    Ora vado veramente fuori tema, ma voglio alimentare la discussione. In questo periodo leggo sui giornali un gran baillamme di chiacchere sui costi della politica. Chi, come me si dedica alla politica e all’amministrazione ispirata ai propri ideali e alla passione civica, sa che una raffigurazione della politica come affare o peggio ancora come interesse personale sia quanto mai fuori da ogni ragione. Come me ci sono tanti amministratori e dirigenti politici che sacrificano rapporti personali o il lavoro per cercare di cambiare la società e migliorare la vita dei propri concittadini. Ebbene la società che sogno non vuole essere senza rappresentanti, ne senza strumenti come i partiti o i sindacati che li organizzano. Sicuramente ci sono delle distorsioni nel sistema; ci sono abusi e “ruberie”, ma limitiamo a combattere chi fa male il mestiere che è stato chiamato a compiere invece di denigrare la politica tutta.
    Anch’io conosco persone che fanno male il proprio mestiere, ma non dico di abbattere o insultare l’intera categoria.
    Ora vengo alle premiazioni. Credo che nelle premiazioni di quest’anno ci sia stato un bel mix tra tutti i settori della società borgotarese. Solo una critica condivido delle tante fatte in questo post: mancava tra i premiati una sigla sindacale. Voglio solo fare una considerazione sull’ultimo dei premiati: Gian Carlo Muzzarelli. Il suo è stato un impegno costante che spesso non ha avuto la luce dei riflettori. Mai come questa volta la Regione ha lavorato con impegno per continuare a dare un futuro alla val Taro.
    Infine un bravo al neosindaco Diego Rossi per il discorso di sabato che invito a pubblicare e per avere concentrato le premiazioni sul LAVORO: bene primario soprattutto in montagna. Questo credo sia il nocciolo delle premiazioni di sabato: rimanere concentrati su un tema troppo importante per tutti noi che in val Taro ci viviamo e ci lavoriamo.
    Saluti.
    Gianpaolo Serpagli

    P.S. per Remo: Diego Rossi ha aperto un gruppo su Facebook in cui dialoga con chi è interessato. E’ stato una bella innovazione durante la campagna elettorale che ha continuato da sindaco. A questo punto mi aggiungo a chi ti invita a iscriverti.

  24. Marco Rinaldi

    Mi scusi Dott. Gianpaolo Serpagli ma il suo intervento sembra un arringa di politichese di vecchio stampo a matrice comunista.
    Vista la sua eta' mi sarei aspettato un intervento piu' moderno.
    Il REALE termine centrale, del suo lungo intervento, è infatti il LAVORO e il SINDACATO, non vedo nient'altro, se non un proclama di difesa dei vari rappresentanti del suo partito, locali e regionali.
    Nessun politico moderno è capace di ammettere semplicemente la frase:" Se abbiamo sbagliato, vedremo di apportare dei miglioramenti ", qui era uno di quei casi.....se si era moderni e modernizzati.... ma anche per capire le ragioni dei rappresentati ed evitare che questi polemizzino sempre con i rappresentanti..... o che si spostino verso l'antipolitica che poi lei non comprende!

  25. Gigi Cavali / Esvaso

    Vedi caro Gianpaolo, la differenza tra me e te è una sola, tu credi ancora nell'ideologia e io nei principi.

  26. Michele Porcari

    ...........nulla di nuovo all'orizzonte

  27. Peppino Serpagli

    Premesso che non so nulla di Borgotaro, complimenti per aver mostrato che hai la schiena dritta. Una qualità rarissima di questi tempi. Una sola cosa ancora: che non ti venga in mente di darti al giornalismo, dove la schiena dritta é un grosso handicap.
    Alla politica sì che servirebbero giovani come te che antepongono i principi alle de facto defunte ideologie. E che scrivono chiaro e preciso (come te appunto) senza le contorsioni del politichese. Saluti alla Pieve.
    Peppino Serpagli (Mi)

  28. Stefano Filippi - Brontolo

    Mi sono letto tutto, anche i commenti, aggiungere qualcosa sarebbe di troppo.
    dunque un caloroso e sentito MI PIACE ! e più che altro mi piace perchè è la conferma di quello che ribadisco da tempo, la moralizzazione deve, anzi DEVE venire da noi, una voce giusta, sommata ad altre, condurrà verso la moralizzazione.
    Io non ho nulla in contrario a premiare uno o due sindacati, ma in primis e con roboante eco alla Signora Nella Camitti ed a Antonio Brugnoli il primo e più grande e più significativo riconoscimento e successivamente il seppur meritato riconoscimento al/ai sindacati.
    Grazie Gigi Cavalli queste opinioni concrete, vere, utili, alla fine che che se ne dica, smuoveranno le montagne (si fa per dire) comunque una tendenza, a brontolare, e moralizzare pacificamente, si sta avverando e BRONTOLO è felice, ancora grazie, questa è la direzione giusta!

  29. Farinelli

    Temo che il dott. Serpagli sia rimasto imprigionato negli anfratti della vecchia politica comunista, tutti per uno uno per tutti. "L'uomo è nato libero, ma dovunque è in catene". Lo diceva Rousseau non io.

  30. Luciano S.

    Signor Peppino con tutto rispetto qui si manifestano i giornalisti della valtaro:
    chi lo è non lo dimostra e chi non lo è si manifesta

  31. Marco Bertani

    Già domenica scorsa mi è capitato parlando con Gianpaolo, di chiedere perchè fosse stato premiato l'assessore Muzzarelli, mi è stato risposto che si è impegnato molto per le varie problematiche occupazionali della nostra valle.
    Ok! Bene! Mi fa piacere! E' vero, le prospettive sembrano migliorate. Ma prima di assegnare un riconoscimento non sarebbe stato meglio aspettare magari un anno, o meglio due per valutare se l'impegno abbia prodotto dei risultati.
    Un atleta alle Olimpiadi ottiene una medaglia non dopo che si sia allenato, ma eventualmente solo dopo aver ottenuto dei piazzamenti nelle relative gare.
    Il Nobel non viene atttribuito subito dopo la pubblicazione di una scoperta, ma eventualmente dopo che tale scoperta sia stata verificata ed abbia avuto della applicazioni pratiche.
    Ovvio qui non siamo a quei livelli, ma quello che voglio dire è che, a mio parere, un riconoscimento va attribuito ai risultati (che non possono già essere misurati compiutamente), non all'impegno.
    Magari viene il dubbio che chi assegna la benemerenza voglia farsi amico qualche collega, per la propria futura carriera, o che sia autocelebrativo della propria parte politica. Con lo stesso impegno, un assessore Muzzarelli iscritto al PdL o alle Lega, avrebbe ricevuto lo stesso premio?

  32. Claudio m.

    Un caro saluto all'amico di scuola Antonio Brugnoli e alla sua dolce meta' , Stefania Pesci Ferrari, infaticabili nel Comitato "Pro Sanga": mi ha rincuorato sabato sera vedere anche
    alcuni Bedoniesi al bello spettacolo oganizzato dal Comitato predetto e dal Corpo bandistico di Borgo Taro all'Auditorium, a scopo benefico.
    Non penso che i miei due amici aspettino premi o riconoscimenti ufficiali, ma Diego ha assistito allo spettacolo, raggiante, e sara' superiore ai" Guelfi " e ai "Ghibellini " ( si tratta solo di Amministrazione ).
    Diego ha grandi opportunita' e modestia e sapra' fare bene, bastera' dargli credito, fiducia ed aiuto per il bene comunale.

  33. Marco Rinaldi

    Mi scusi sig. Claudio m., ma lei mi sembra fuori tema, perche' qui non si discute di XII secolo e relative opposte fazioni pro Impero e pro Chiesa!
    Siamo nel 2011, e si discute se tenere la politica (da "buona Amministrazione") al passo con il vivere comune, da cui sembra distaccata e sembra vivere su un piedistallo.
    Prima o poi le gambe del piedistallo (o seggiola in plastica che dir si voglia) si spezzeranno! Lei che dice????????
    Discutiamo di rinnovamento dalla "vecchia politica" e qui sopra ne abbiamo avuto un esempio, senza nulla togliere all'impegno dei suoi amici di scuola

  34. Manfredi Marino

    faccio i più sentiti complimenti a gigi per i suoi interventi e aggiungo che io stesso avrei trovato più indicato premiare chi esegue del volontariato che, per definizione, non è retribuito rispetto ai sindacati che, per una volta, hanno fatto quello per cui sono pagati.
    personalmente sono stato iscritto per 10 anni ai sindacati, parlo al passato perchè mi sono visto costretto a togliermi dalle loro fila accorgendomi che troppe volte usano coi loro iscritti due pesi e due misure schierandosi non sempre a difesa di chi lavora, ma spesso a difesa di chi non ha voglia di fare nulla ed anzi agisce per distruggere ma resta impunito perchè gode di un peso politico maggiore.
    i sindacati sono essenziali alla difesa dei lavoratori e sottolineo lavoratori, io in questo credevo molto infatti la loro tessera era la sola che avevo, poi mi hanno enormemente deluso.
    premiarli potrebbe avere un senso se inteso come un richiamo al loro mandato originale, la difesa dell'operaio, quello che si dovrebbe tornar a considerare il solo ed unico eroe della nostro sistema sociale, se hanno fatto un ottimo lavoro con la fincuoghi possono farlo anche in altri contesti tornando alla purezza delle loro origini.

  35. Minetti

    Leggendo valtaro.it questa mattina è stato inevitabile pensare che dopo questa tua filippica qualcosa è cambiato. "L'inchiostro quando esce dalla penna non è mai sprecato".

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