In Valceno, a primavera

La primavera è una stagione di tregua, di trapasso. Le rigide giornate d’inverno sono ormai un ricordo. Per me è il periodo più affascinante dell'anno, lo sento persino energico, ed è caratterizzato da profumi delicati e colori tenui, è un mutamento lento, ma che ogni giorno si manifesta, sorprendendoci.

È una stagione che offre spettacoli unici: pruni che all'apice della fioritura fanno ricordare il lento svolazzare dei fiocchi di neve; ciliegi nitidi che spezzano il grigiore dei boschi ancora a riposo; prati verdi fatti di distese di bucaneve e crocus o di ciocche di violette e primule; sono i peschi dal monocolore rosaceo che ti fanno subito pensare al morso dei loro frutti, scaraventandoti così nel futuro, all'estate che sarà prossima.

È stata una mezza giornata a zonzo per la Valceno… incontrando castelli e corti medievali, tra alberi fioriti e campi arati di fresco, attorno a un languido lago, nei pressi di una chiesetta rubata a una favola.

Foto: su e giù per la Valceno...



5 Commenti
  1. Fausto

    Beh, nel giro di 10 minuti mi sono sparato una bella "intervista doppia".

    Finito di vedere le foto della Vale... mi ritrovo in stecca la tua serie!!!

    Fa morire dal ridere vedere certe inquadrature, tu a destra, lei a sinistra della stessa pianta.

    Trova il modo di postare un link alle sue, vedrai che bell'effetto.

    Ps. comunque bravissimo, come sempre. Anche se ormai sto proprio iniziando a credere che il tuo culo non abbia eguali (vedi foto con cane e bimba in uscita).

  2. Luciana

    Tutte le volte che percorro un viale fiorito penso a te e alle tue sensazioni scritte e fotografate. Questa volta in piu' ho conosciuto qualcosa della Val Ceno con le foto.
    Grazie. Auguri caro Gigi, speriamo in una benedizione particolare a Pasqua, ne abbiamo bisogno! Un affettuoso abbraccio. Lu

  3. Ilbiga

    A seguito di questo post sulla val Ceno, ti invio la foto di un fiore, scattata sabato scorso, trovato sul sentiero che collega Fornolo a Chiesiola.
    Si tratta della Petasite Nivea, è un fiore raro, endemico, cresce solo in determinati posti.
    Questo per avvalorare ancora meglio le bellezze naturali e paesaggistiche della Val Ceno.
    Per non parlare poi della fioritura dei crocchi e genziane sopra i prati di Spora... su su fino al Monte Orocco... una distesa viola.
    Ti consiglio di farci un salto nella prima giornata di sole disponibile, rimarrai a bocca aperta.
    Tutto questo però mi fa pensare che è ora, per le due valli, pensare seriamente a un bel parco naturale.

    P.s.
    La foto del fiore è visibile nel foto-album...

  4. Claudio M.

    Foto color e b.n. stupende !
    L'alta e bassa val Ceno sembrano (sono la n / s) Toscana.
    Animato il lago "longobardo" di Varsi.
    Le crete non sono senesi, ma poco ci manca per confonderle.
    Grande "Pathos" di castelli ; stupendo il maniero all'inbrunire.
    Buona Pasqua in queste nostre terre a rifarci gli occhi, come suggerisci, Gigi.
    Auguri a tutti voi. Claudio M.

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