Si tratta senz’altro di una coppia, visto che il cigno è monogamo, però mi va di pensare che siano proprio un maschio e una femmina in una fuga d’amore. Fatto è che il primo si è piazzato bello pacifico sotto il ponte di San Rocco, mentre il secondo è un poco più a monte e sguazza allegro nel lago sovrastante la “Diga”… vicini se pur divisi.
Oggi li ho seguiti entrambi, per niente intimoriti dalla mia presenza e da quella di un paio di pescatori: sono veramente eleganti, placidi e maestosi. Che io sappia non si erano mai visti prima d’ora in alta Valtaro, ma se qualcuno ha notizie di altre occasioni le può indicare nei commenti. Ma guarda tè… due cigni nel Taro”. Sono veramente stupito, anche se non sono il solo. Sì perché ho notato che anche Giacomo Bernardi è rimasto colpito da questa strana comparsa, tant’è che dalla sua pagina di Facebook ci aggiorna quotidianamente sul loro comportamento, segnala gli eventuali spostamenti e lo stato di salute (pare che uno abbia un problema a una zampa).
A questo punto, vista la permanenza a oltranza dei due uccelli, favola o non favola, gli serve proprio un nome… I cigni ad acquerello di Lorella A. Per saperne di più sul cigno (wikipedia)...
Non sono arrivati da qualche settimana ma da qualche mese.
Precisamente a metà febbraio, probabilmente dall'est seguendo le correnti gelide del grande Buran. E' sicuramente una coppia e fino a qualche settimana fa erano stabilmente sopra la diga, quasi giornalmente li ho seguiti da allora tenendo gelosamente "segreta" la notizia.
Purtroppo c'è sempre qualche idiota in cerca di trofei.
Il Cigno alla diga è probabilmente la femmina, non credo sia ferita (almeno lo spero), credo che sosti nelle vicinanze del nido che stanno facendo... ma è solo un'ipotesi.
Comunque sia è evidente che si sono adattati perfettamente all'Habitat. Fantastici!
Ah, per notizia i cigni sono monogami e assolutamente fedeli... fino alla morte, infatti se ad uno dei due succede qualcosa, il superstite non si accoppia mai più.
Secondo me erano stufi di starsene in un qualche laghetto artificiale di un qualche 'parchetto' cittadino e, avendo sentito parlare bene di questa zona, si sono guardati negli occhi e si sono detti: "Questa non è vita!!! Trasferiamoci lungo il Taro... lì si che si sta bene!!!"
^____^ Ed eccoli qui!!!
Io un'idea su i nomi ce l'avrei, considerata la precedente discussione tra i due (vedi sopra) li chiamerei MARCO E SERENA
...ma quelli si amano, i cigni intendo!
a parte gli scherzi,
Serena manco la conosco di vista ma non ho nulla contro di lei, è stato solo un malinteso, forse più da parte mia che sua.
Poi qualche imbecille ci ha fatto su una tragedia greca... ma vabbè, la mamma dei cretini è sempre incinta diceva qualcuno.
Poi una che si chiama Serena mi è simpatica a prescindere! lo sai Gigi perchè, vero?
A me non sembra una gran notizia, come dire che in cielo volano gli uccelli
...visto, che ti dicevo?
tempismo perfetto!
Io sono grata a GG che ha la capacità di andare oltre alla semplice cosa che si vede rendendo speciale anche un evento che a prima vista può sembrare banale...
E' la capacità di stupirsi ANCORA e OGNI VOLTA delle cose semplici che rende la vita VIVA.. E' l'essere grati di poterci alzare al mattino che rende una giornata speciale... E' l'essere consapevoli che ogni momento non è solo UN momento, ma che ogni momento va vissuto veramente perché è IL momento, è QUESTO momento!!!
Grazie, quindi, GG per averci ricordato come si possono guardare le cose con sorpresa e stupore!!! ^____^
Notte notte!!
I cigni in trasferta turistica in Alta Val Taro ? Molto divertente la battuta scherzosa della Serena. Chissà ; forse con il passaparola riusciranno ad indurre altre coppie a compiere lo stesso percorso. Sarebbe davvero magnifico vedere il nostro fiume popolarsi di questo volatile che si distingue per maestosità ed eleganza.
Domani una capatina al Borgo sarà d'obbligo. Mi incuriosisce assai vedere la Serena tubare con Marco dopo le sdrucciolate dialettiche del post precedente che qualcuno ha impropriamente ingigantito.
Comunque bisogna dare atto al Gigi di avere avuto una intuizione genialoide nel battezzare questa coppia di cigni.
Con una sola mossa ha dato un nome a degli anonimi Anatidi (grazie Wikipedia) ed al contempo ha rappacificato "una coppia non coppia" di umanoidi.
Ciao a tutti.
P.S. : Egregio signor Tatanka ma perchè non cambia il suo nick in Tarantola ??? Penso che sarebbe molto più confacente al suo modo di porgersi.
Io proporrei Giacomina e Gigetto o viceversa, visto che Marco si tira indietro.
Riguardo all'INDIANO, eh si volano gli uccelli, ma in certi luoghi volano anche gli asini ....:D
Su come si faccia a riconoscere un cigno maschio dalla femmina non lo so. So riconoscere però la differenza fra i pipistrelli........
Scusatemi, ma non ho mai visto una tale penuria di idee negli ormai classici blog di Gigi. Bisogna immediatamente tornare alla regola: quando non si hanno idee è meglio non esternare, diversamente facciamo la figura dei tanti ( troppi) "politici all'italiana" che hanno sempre il becco aperto e sguazzano ogni ora in tv pavoneggiandosi neanche galleggiassero nel Lago dei Cigni!
Mi rendo conto che non sia facile argomentare su due cigni approdati sul Taro... ma qualcuno questa volta ha schiacciato il bottone sbagliato.
Un consiglio: perchè non prendere la palla al balzo e andarsi ad ascoltare in religioso silenzio almeno un paio di celebri passi dell'insuperabile Balletto di Tchajkovski?
Buona giornata a tutti.
bellissimo il Cigno del Taro… non li ho ancora visti ma me ne hanno parlato le mie nipoti… andrò a trovarli, speriamo che vengano i loro amici a trovarli, sarebbe bello il Taro pieno di cigni, papere e chi più ne ha più ne metta…
il mondo cambia: evviva, c’è la speranza che possa essere in meglio !!!
ciao Gigi !!
Proposta: uno si potrebbe chiamare Rocco (non Siffridi) e l'altro Diga (non la F)
cosa ne dite?
ciao a tutti Pascal
Caro Gigi fai benissimo a incentivare i collegamenti con Esvaso anche usando la leva dei due cigni che sono arrivati al Borgo.... ma non sono distante dalle opinioni espresse dall'amico Arturo ed aggiungo anche che passando sul ponte di S. Rocco ho visto che si tratta di un esemplare del semi-domestico cigno reale (becco arancione, le altre speci ce l'hanno giallo) presente in molti parchi cittadini ed ovunque ci sia un laghetto di acqua dolce.....
E' pure errato parlare di prima volta.... circa 15 anni fa un altro esemplare di cigno della stessa specie ha stazionato in Taro davanti alla zona maneggio per qualche mese e sfamato a pane dai conduttori degli orti presenti sull'altra parte del fiume........ poi un giorno è sparito........ un consiglio: se pensi veramente che sia una coppia che possa covare..... il più grosso favore che puoi fargli è quello di lasciar cadere l'argomento e lasciarli in santapace e lontano dagli occhi sempre indiscreti dei curiosi .... è quello che la natura in generale chiede......... ma purtroppo ciò non succede mai...... e questo è un grave errore......... anche il mio maestro..... questa volta ha sbagliato.
Per Tatanka, Arturo e Gilio
Un blog è sinonimo di scambio opinioni, ma soprattutto rappresenta l'anima di chi lo scrive, di chi condivide le proprie emozioni con i liberi lettori.
Questo sito non è un portale di news o di informazione locale, è bensì un raccoglitore di tutto ciò che di bello o di brutto mi accade quotidianamente, infatti sotto al titolo ho indicato: "E' una breve pausa notturna, prima del sogno, dopo la quotidianità ". Proprio per questo motivo mi sento di parlare, senza alcun problema di sorta, di tutto ciò che mi emoziona: stagioni, colori, nuvole, neve, temporali e pure di cigni... ma anche di come eravamo, di come siamo e sul dove andremo a finire... come vedete il tutto è ben lontano dall'informazione vera e propria, tant'è che questo compito è già assolto da altri.
Credetemi, non vi rispondo per polemizzare, ma solo per ribadire che un blog è un'espressione personale e non un notiziario.
Vi ringrazio per la franchezza e... alla prossima "Esvasata".
Ciao GG
...e comunque sono cigni selvatici...piaccia o no è lo stesso!
Anzi... Gigi, ci hai talmente abituati bene che in realtà sono proprio i frequentatori di questo salotto che si sono "accasati". Io compreso. Sei così un buon ospite che ci fai vivere la tua casa con il massimo della familiarità , al punto di dimenticarci dove siamo. Anche a me è capitato. Esvaso è proprio come uno di quei cigni di cui parli, con la sua presenza rende etereo e magico anche il Ponte di San Rocco. Certo è che un cigno attira spettatori, e quando sono tanti qualcuno può anche credere che lui sia li a far notizia.... invece è solo un cigno ;-)
Gigi, ti ringrazio perchè giorno per giorno ci regali grandi emozioni leggendo i tuoi post e ci dai modo di leggere dentro la tua mente e la tua anima rendendole limpide...
Peccato che questo post sui cigni sia stato rovinato dai soliti "guasta feste".....
Io sono contenta che qualcuno possa parlare di cose semplici, dell'amore dei cigni, delle nuvole..... chi non lo è può anche leggere altrove senza dover polemizzare i post che non trovano interessanti!! :)
Questi tuoi post così poetici sono quelli che personalmente preferisco, Gigi :)
Per i due nomi io propongo Deneb e Albireo che sono due stelle della costellazione del Cigno.
Deneb è la più brillante, una supergigante blu che forma la coda del cigno mentre Albireo è il becco (dice wikipedia: una delle stelle doppie più belle del cielo, una stella giallo dorato facilmente separabile dalla sua compagna blu con un piccolo telescopio) quindi sono della stessa costellazione, ma mello stesso tempo agli antipodi sullo stesso asse (divisi seppur vicini, come dici tu per i due cigni del Taro). Grazie, come sempre, per questi attimi da favola ;)
PS
ti dedico un acquerello fatto qualche tempo fà con a soggetto proprio due cigni.. mi è venuto in mente quando ho letto il tuo post.
Carissimo Gigi,
non mi riferivo al "tuo" blog e alla cronaca che hai fatto, tanto quella scritta quanto quella fotografata. Come non apprezzare la gentilissima presenza dei due cigni?
La mia lamentela si riferiva a quelli che, non sapendo che cosa scrivere, scrivono lo stesso arrampicandosi sulle tastiere, così, tanto per far sapere che esistono.
Tutto qui.
I cigni, molto probabilmente, provengono da un laghetto privato in quel di Pieve di Campi.
Che bella idea, Lorella!
Si, si! Deneb e Albireo!
:)
Già una decina di anni fa due cigni, provenienti dal giardino di un privato nei pressi di Gotra erano fuggiti e si erano rifugiati nel lago del Cornale a Pieve di Campi, ma la loro fuga era durata pochi giorni... chissà se questi siano gli stessi, o dei loro discendenti, oppure transfughi da un altro giardino...