Quello che alla Gazzetta non dicono
Il quotidiano locale sembra invece infischiarsene, tanto da non saper più cosa dire o cosa non dire, anzi sembra proprio che ignori svolte e valutazioni dell'ultim'ora dei due politici di punta, il neo Sindaco per un motivo e il Presidente di Provincia per un altro, ma per entrambi con lo stesso fine: "meglio non parlarne".
Un altro giornale cavalcherebbe l’onda del momento e sulla scia di queste novità ci realizzerebbe chissà quali e quanti titoloni, invece solita routine: auto finita nel fosso a Vigolante, gatto salvato magistralmente dai vigili del fuoco in Piazzale Pablo, una fotocopiatrice che mette ko 15 impiegati o la norma che riguarderà il "caval pist".
Però, in tutte queste recenti vicende politiche, un aspetto piacevole c’è, ed è quello di aprire il sito o la pagine della “Gazzetta” e non trovarci notizie legate a questa nuova fase politica, se non infilate tra un trafiletto e l’altro, tra una tentata rapina e uno sventato furto. In effetti, davanti all'inevitabile realtà, qualcosa riportano, ma pur sempre con "la patata in bocca"... e in questi casi è troppo bello leggere quello che non vorrebbero mai scrivere.
Forse stanno solo pensando da che parte stare
scusa ma proprio non capisco. quali sono le notizie che la gazzetta non direbbe sul nuovo sindaco? in fondo non le dici neanche tu, forse non le sai nemmeno tu? non si possono fare titoloni se non si hanno notizie. a meno di non voler fare un giornale di opinione come libero o l'unità, che non sono la gazzetta di parma. aspetto delucidazioni
Non credo sia personale la visione di un giornale spiazzato, proprio come i tanti suoi lettori (40.000 al giorno). Ora sembra che stiano stanno aggiustando il tiro, sopratutto dopo che i lettori non hanno ascoltato le esplicite indicazioni pre-elettorali indicate dalla prima pagina.
Qual è la tua ipotesi, dunque, su questo malcelato silenzio, Gigi?
mi interessa il tuo autorevole punto di vista in merito alla stampa, argomento che mi sta arrovellando in queste ultime settimane. la tua sembra quasi telepatia...
HAI COLPITO NEL SEGNO !!!
hai centrato il bersaglio, sai cosa ne è prova ?? nessuno replica, forse è la notizia apparsa sul tuo blog MENO raccolta in assoluto, per ciò che ricordo io almeno, ha interessato solo 3 persone che si sono sentite di rispondere.
Ricordi il clamore invece che aveva raccolto la tua provocazione con la frase ghè dla neve a Borgoter ??? E indicativo non trovi ?? La Gazzetta tutto sommato ci rappresenta bene ?? Aiuto aggiungo!!!
Personalmente la vedo così. Il giornale appoggiava in tutto e per tutto il Presidente della Provincia uscente, tantè che il suo Direttore, nelleditoriale di chiusura della campagna elettorale, ha indirizzato i suoi lettori a non votare il Movimento 5 Stelle, in quanto sarebbe stato solo un salto nel buio.
Il risultato elettorale, come si sa, è stato lopposto di quello ipotizzato, così che si sono ritrovati a dover parlare a denti stretti della vittoria del grillino. Stessa sorte è toccata allo sconfitto quando avrebbe dovuto dimettersi dico avrebbe, da Presidente della Provincia per entrare nei banchi dellopposizione comunale.
Se nè parlato, certo, ma sempre con quel tono stile Studio Aperto dove va sempre e comunque tutto bene e quindi qual' è il problema?
Molto interessante la definizione che il Sig. Rubens ci riserva su due quotidiani italiani che definisce: " giornali di opinione ".
Mi inserisco nella sua contesa giornalistica con il Sig. Gigi per rilevare che mi risulta che " L'Unità " è un giornale politico di sinistra da tutti riconosciuto come tale, è quindi piuttosto difficile definirlo di opinione!!
" Libero " è invece un giornale che si inserisce nel panorama del centro-destra ma non ha il taglio di un giornale politico come quello sopracitato. I suoi lettori sono senz'altro liberisti e anticomunisti ma definirli TUTTI modello " Il Secolo d'Italia " mi sembra improbabile, azzardato e riduttivo!!
Colgo però tra Voi, un dibattito, più che sulla Gazzetta di Parma... nella permanenza di Bernazzoli sulla seggiola più alta della Provincia...
Cordialmente.
Un antico adagio latino servirebbe forse per capire : "Quieta non movere et mota quietare".
Caro "Elle Alle" ti ringrazio di cuore per questo tuo intervento.
Grazie per davvero, con un semplice concetto sei riuscito ad evitare un fiume di parole e arrivare dritto al nocciolo della diatriba:
Non agitare ciò che è calmo, ma calma piuttosto ciò che è agitato.
:-) Carissimo Gigi, avevamo scambiato alcune battute su chat appena postato il tuo intervento, mi pare giusto condividerla.
Effettivamente la Gazzetta di PR, non s'è sprecata troppo, anzi appena ha potuto ha provato a mettere zizzania, ad insinuare il dubbio che questo movimento fosse composto da incapaci che già si stanno consumando in dissidi interni, li giustifico, come tutti i mezzi di informazione, e ripeto tutti, hanno la loro idea e l'obbiettività non esiste, ma nella nostra realtà qualcosa d'altro doveva stupirci, l'emittente RTA, la voce dell'appennino.
Il 21 Maggio, quando ogni emittente italiana passava la notizia del risultato clamoroso ottenuto nella "Parma - Stalingrado" dal giovane Pizzarotti, RTA ci informava che:
Il Re del Cashmere a Bardi
BorgoTaro rifà il porfido (andava detto: i cittadini di BorgoTaro pagano nuovamente un lavoro fatto male)
Festa del WWF ai Ghirardi
e via di questo passo, la mia speranza era che forse andavano giustificati, i servizi si registravano quando non erano ancora certi i risultati del ballottaggio ]:-)
Il 22 Maggio stessa cosa, un'evento di portata mondiale, dico mondiale perché se si sono scomodate redazioni di Network quali la CNN direi che l'aggettivo è veramente appropriato, ma da parte di RTA nulla, Parma non esiste, forse è stata cancellata dalle carte geografiche, forse ha ottenuto l'annessione al risorto Impero Asburgico.
Oltre all'obbiettivo raggiunto dal M5S, c'è un'altro aspetto non meno interessante, che meritava un approfondimento, due partiti nazionali (Lega e PDL), scompaiono dal Consiglio Comunale del capoluogo, annichiliti, con percentuali a limite di rappresentanza nel Parlamento nazionale, eppure nulla, eppure una intervista al Villani poteva arricchirci (lasciamo stare Torri che lo stanno tutti cercando dopo le sue grida traditore traditore in Via Bellerio indirizzate all'On. Maroni), un anno fa non mancò di risalire la Val Taro per presentare il candidato sindaco, persona di grande esperienza, mica baubau miciomicio, addirittura ex vicesindaco di Parma (che come referenza ora non viene più volentieri ricordata).
Ma lo stesso segretario PD della ValTaro sono convinto che avrebbe volentiri detto la sua, invece... nulla!
Se posso, c'è un giovine giornalista d'assalto nella redazione di RTA, quasi un emulo della Fallaci in Vietnam, che si districa fra traversine ferroviarie e pozzetti fognari intasati, ecco potrebbe fare una bella intervista al Sindaco Rossi, potrebbe chiedere al probabile nuovo segretario provinciale PD come giudica l'atteggiamento di Bernazzoli: si candida come Sindaco perché ha a cuore il bene della cittadinanza di Parma, non si dimette da presidente della provincia, ma si dimette da consigliere di opposizione del consiglio comunale, insomma un'opinione, un commento sarebbe pure interessante.
PK
p.s. ma v'è come si sta riempiendo quell'autobus da quando hanno tolto il faccione del Bernazzoli, io comunque vado sempre col mio pandino ;-)
E bravo Sig. PK, in effetti mi ero dimenticato pure io del Villani, il grande stratega, più di se stesso che del centro destra!!!!
La sua stella sta perdendo le punte al pari di quella del Bernazzoli.... eppure è davvero una situazione strana.... quando uno perde l'altro dovrebbe vincere.... invece il popolo sovrano sta optando per altra via???