Rivediamoli... su Videotaro

Da quando ho scoperto che stanno trasmettendo il passato televisivo di Videotaro mi diventa difficile cambiar canale. Per chi ancora non lo sapesse sul canale 611 stanno andando in onda gli albori della nostra emittente locale, la nostra storia. Sono immagini indimenticabili, un “Amarcord” in grado di mostrarci un passato che a guardarlo oggi sembra lontano anni luce, ma in sostanza rappresenta la scansione di ciò che accadeva venticinque anni fa in Valtaro e Valceno.

C’è anche un aspetto malinconico in questa carrellata televisiva, ed è quello rappresentato da una triste realtà, moltissime delle persone riprese sono nel frattempo scomparse.
In questo momento sono in onda i notiziari del 1986 e 1987, dove Carlo Brugnoli, Emanuela Notari e Gabriella Olari illustrano professionalmente servizi giornalistici realizzati da Renato Delchiappo, Camillo Delmaestro o dai giovanissimi “inviati” Marco Moglia, Aldo Boraschi, Italo Ravenna e Kathya Scagliola, ma sarà anche possibile rivedere interviste, inchieste o riflessioni di Arturo Curà, in particolar modo il programma: “Cosa c’è che non va”, un’anticipazione di quelli che diventarono negli anni ‘90 i suoi pungenti “Viaggi”.

In questa nuova televisione locale c’erano inoltre diverse rubriche: l’angolo degli auguri; lo spazio dedicato al cinema, seguito da Roberta Maggioni, l’attuale conduttrice del notiziario; una molto innovativa dedicata alla moda e curata da Domenico Zambelli; il calcio con le interviste di Sandro Santini; "Non solo basket " con Monica Pellerano, il tutto coordinato dal tecnico tuttofare Ezio Maggi.

Ora non rimane che citare Sua Emittenza Claudio Bertani, il “Deus ex machina” dell’emittente, oggi come allora la dirige con professionalità e competenza, non voglio invece immaginare quante seccature si è beccato in questi anni per quel servizio trasmesso o mai andato in onda, ma si sa, ogni passione ha il suo prezzo, nel vero senso della parola.
Sì, a riguardarla oggi sembrava, se pur "fatta in casa”, un’emittente con racchiusa dentro tanta passione e che andava incontro a ciò che i telespettatori volevano realmente vedere, ascoltare o conoscere.

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13 Commenti
  1. Enrica

    Hai ragione Gigi che nostalgia, anche se non c'erano a disposizione le tecnologie odierne, c'erano trasmissioni geniali. Mi è capitato di rivedere i vecchi programmi in passato, ante era digitale terrestre... e condivido pienamente quello di cui parli.
    Sì lo dico con un pizzico di invidia perchè ora con il digitale terrestre, appunto, posso vedere e rivedere solo i tg con Internet, ma di tutto il resto ...nulla perchè qua il segnale non arriva...sob.
    Qualcuno mi sa suggerire se ci sono alternative?

  2. Italo Ravenna

    Caro GGG, sante parole. Ai tempi col gruppo Class'69 facevamo anche una trasmissione "video giovani" che regalava biglietti per Snoopy e Centesimo mandando in onda video musicali a richiesta :).
    Devo essere sincero, non ho ancora visto "I rivediamoli", ma il tuo articolo e alcuni amici che mi hanno fermato parlandomi della stessa cosa mi incoraggiano ( anche se ahimè ho paura a rivedermi "magro") proverò a guardare la tv al canale 611.
    Grazie per questo bel salto nel passato.
    A presto
    Italo

  3. Luciano S.

    Claudio SANTO SUBITO!!! Quante volte si è messo le mani in tasca per migliorare la nostra televisione??? La guardiamo in famiglia da trent'anni e non posso che dirgli grazie Claudio

  4. Marcolino

    Quella passione che adesso non si vede più, siamo nel periodo dell'apparire, dell'opportunismo, del ghe pensi mì

  5. MonicaS

    Una domanda ma il canale 611 si vede a Parma mi piacerebbe vedere la programmazione?
    Grazie bella idea

  6. Giovanni

    Non abito più in Val Taro da tempo e rivedere certi visi nello spot mi ha fatto ritornare agli anni 80. Non ho più avuto modo di seguire videotaro ma a giudicare dalle grafica del promo di strada ne ha fatta molta. C'è modo di seguirlo con il satellite?

  7. ValeBD

    A Parma l'ho trovato al canale 247 ma non so se vale per tutti!!! Parlando con Gigi rimembravo quei programmi di Arturo e Carlo degli anni ottanta e novanta, dove c'erano Domenico e Francesco, Ornella ecc ecc, le telefonate pazze in studio. che bei tempi!! Spero che Claudio li rispolveri!!

  8. Luciana

    E' stata una bella scoperta Videotaro 2, mi dispiace per le tante persone che si conoscevano. Siete stati bravi

  9. Remo Ponzini

    Non posso che unirmi anch'io all'accorato invito del Gallo Cedrone, che tra tutte le specie di galli, è il più raro il più bello e, di conseguenza, quello che cucca di più.
    Ma tu, con quel nick, pensi di poterlo emulare ??? Te lo auguro vivamente !!!

    Il Gran Maestro Arturo Curà era una risorsa incomparabile per l'intera nostra comunità. Ci dispensava sapere, cultura, provocante ironia, abilità comunicativa e tutto quello che necessitava per fare una televisione di qualità a costi risibili.
    Possiede senz'altro un caratteraccio, spinoso ed impositivo, che non l'aiuta nell'interfaccio con i collaboratori. Nei campi dove eccelle, e sono molti, non ammette intromissioni di terzi e nel perseguire le sue idee esiste solo la sua visione e la impone anche il Papa, al suo datore di lavoro, ai suoi colleghi, a chicchessia.

    Ma l'ho sempre ammirato perchè non è mai stato una persona servile. Il verbo "adulare" non gli apparteneva e non ha mai assecondato il pensiero degli editori e mai fu compiacente con i politici locali. Sapeva benissimo che ciò gli avrebbe nociuto ma lui era così fatto : mi spezzo ma non mi piego.

    Tronco di brutto perchè mi sembra di scrivere il suo necrologio. Oltretutto, ora che ha smesso di fumare, camperà sino a 120 anni.... Berlusca permettendo.

    Rivolgo però un invito al comproprietario di RTA sign. Claudio Bertani affinchè si attivi per il ripristino di un rapporto collaborativo.
    Penso che ne avrebbe giovamento sia la sua emittente che noi valligiani.

  10. Arturo Curà

    Grazie al Beneamato Nostro Signore, almeno per il momento, non ho ancora intenzione di passare a miglior vita, caro Remistico. Se prima, come dici, ero più che spinoso con chi lavorava sottogamba, alla spera in dio o con chi riteneva di essere una star della tv ( ma credo di essere stato un ottimo compagno di lavoro sempre pronto a ironizzare su tutto con chi intendeva la televisione come ricerca, immaginazione gioiosa, impegno professionale, provocazione etc. ) immagina ora che cosa combinerei in assenza delle mie sigarette perchè l'assenza del fumo scoperchia i nervi e rende oltremodo irascibili! Ma, tanto per rimanere ligio al mio stile, ti scongiuro: vedi di abbassare i toni trionfalistici quando ( bontà tua ) parli di me... qualcuno potrebbe avere ancora antichi attacchi di bile.


  11. Remo Ponzini

    Caro Gran Maestro Arturo,

    Sapevo benissimo che avrei fatto pisciar bile a qualcuno mettendo in risalto i tuoi sacrosanti meriti. Ma anch'io, nel mio piccolo, ho ancora uno spicchio di dignità che mi sprona a dire ciò che penso. Oltretutto, frequentandoti da una vita, qualche rudimento di rettitudine me lo avrai pure traslato.
    Sei sempre stata una persona che ha indotto i più a nutrire stima ed apprezzamento ma hai pure delle frange di individui rancorosi/invidiosi che vorrebbero vederti al camposanto. Ma quest'ultimi non sanno che con i loro auspici ti faranno campare sino a quell'età che ti ho indicato.

    Stammi bene e non demordere dal tuo proposito di abbandonare il fumo. Appena avrai smaltito totalmente i residui nicotinici, ritroverai il giusto rilassamento del tuo sistema nervoso.

  12. Gabriella

    Oddio! Rivedermi con quei vestiti e quei capelli mentre leggevo il TG!!!
    Ma bello ricordare il dietro le quinte con Arturo Cura' e Carlo Brugnoli!!!

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