Valentina e il suo barattolo
Dopo essere entrato in casa ho capito il motivo: Valentina stava verniciando. Era là, addosso ad un tavolino, con un grosso barattolo di smalto in mano, nell'altra stringeva il pennello all'altezza del viso. In quel momento stava scostando il busto per capire se ci fosse bisogno di un'altra passata: "Ciao non posso muovermi, devo finire, si sta facendo sera, e poi mi si secca il colore".
Sua figlia, da quel che ho potuto notare, aveva deciso di cambiare colore a tutto, ma proprio a tutto. Arturo, un pò esasperato, mi spiega che da un paio di giorni sta pitturando tutto quello che gli passa per la mente, vale a dire che rendeva candidi tutti gli oggetti a tinte forti della casa.
Poi mi ha mostrato quanto aveva già fatto, praticamente in quella stanza era già tutto bianco: la lampada alogena, la poltrona, il mobile della TV, la libreria, un tavolino, i termosifoni. Poi c'era lui, Red, un grosso gatto dal pelo rossastro. Era appisolato sul tappeto persiano come se nulla intorno a lui stesse accadendo. Istintivamente avrei voluto suggerirgli: "Mio caro Red, tanto che sei ancora in tempo, ti conviene cambiar aria".
I ricordi hanno un profumo, un odore, un sapore. Anche adesso qui davanti a me ci sono dei barattoli di vernice, sarebbero da mescolare e..... ma non so cosa dipingere e nessun disegno da fare
Ciao Fulvia, lascia libera la tua mano e lasciale disegnare cià che vuole ... lascia libero il tuo cuore, la tua anima e lascia loro usare i colori che vogliono.
Spesso ci capita di pensare che o sai che disegno fare e hai voglia di usare colori caldi e brillanti o è meglio se eviti di dipingere fino a quando non sarà così, ma tutti icolori danno vita e forma alla nostra storia...
Forse solo dopo che avrai mischiato a caso i colori che ti trovi davanti riuscirai ad intravvedere un'immagine ed un luogo in cui dipingere....In bocca al lupo....A tutti noi per la verità! Un caldo abbraccio. Rita
Dove l'arte affiora ad ogni passo...anch'io con il mio barattolo.
B.C.
Ora me ne sto seduta davanti ad un muro bianco. E penso a come colorarlo.
E' la mia vita e mi impressiona questa mancanza di paura nel disegnarla.