Cronaca di una tragedia annunciata
Sempre più incidenti tra auto e pedoni accadano attorno alle vie del centro storico: via Piave, viale Bottego e via Lungo Taro Imbriani
mi permetto di segnalarLe qualche considerazione dopo l’ennesima “strisciata” a cui ho assistito lunedì scorso, avvenuta per non investire un ragazzino sulle strisce pedonali e dove il poveretto si è beccato un ceffone sul collo dalla mamma, anche se questo andava dato a chi è rimasto seduto impassibile in macchina, facendo finta che nulla sia accaduto.
Via Piave, Viale Bottego e Via Lungo Taro Imbriani sono le principali strade d’acceso al centro storico di Borgotaro, ciò vuol dire che sono molto e costantemente trafficate.
Via Piave è la via che costeggia i giardini pubblici, la palestra, l’Auditorium della musica, le scuole elementari, la scuola materna e l'asilo nido.
Nonostante queste particolarità, nemmeno un deterrente è utilizzato: nessun cartello stradale in prossimità delle scuole che indichi di fare attenzione (ce n'è uno, ma posto all'ingresso del paese, 400 metri prima e in curva), nessun dosso artificiale, nessuna illuminazione sprecifica sopra alle strisce, nessun vigile nelle ore dell’uscita scolastica (prima c’era), nessun dissuasore elettronico di velocità, mancanza di strisce pedonali in rilievo e/o colorate... c'è solo un cartello che indica il controllo elettronico della velocità, ma sembra che ci sia su scritto: “C H I S S E N E F R E G A”.
Se non fosse perché le percorro più volte al giorno, potrebbero apparire strade come tante. Invece non lo sono. Ogni tanto sparisce un albero e non si vedono sostituzioni, ormai all’appello ne mancano oltre 20; i due marciapiedi non sono mai stati terminati e sono ormai ridotti come un colabrodo. È vero, qualcosa è stato fatto, lo scorso anno hanno cambiato l’illuminazione pubblica, sì perché questa via, fino ad allora, era anche buia come la notte. Questi sono aspetti che possono apparire secondari, in pratica rispecchiano le casse dei Comuni in questi tempi, la sicurezza invece deve essere considerata primaria e non può avere scusanti. Provi a sedersi sul muretto dei "Giardini 4 Novembre" e si renderà così conto a quale velocità percorrono le strade circostanti auto, moto, autobus e camion... magari in soli 10 minuti, si figuri nelle 24 ore.
Nel rettilineo di via Piave, lungo circa 500 metri, succede poi di tutto. Quante volte ho assistito ad incidenti all'incrocio con "le Pezze"; quante tremende frenate davanti a un pedone che attraversa le strisce pedonali; quante volte a sorpassi demenziali; quante volte ho mandato a quel paese degli automobilisti e motociclisti che sfrecciano a 80 km all’ora e quante volte ho visto finire nel fosso le macchine nella curva del ponticello?
Ora non mi resta che immaginare a come potrebbe andare a finire... ovvero che si mettessero in pratica con solerzia tutti gli accorgimenti del caso, ma il giorno dopo la disgrazia annunciata. Ora però vado a depositare il presente testo all'Ufficio Protocollo del Comune di Borgo Val di Taro... non si sa mai.
P.s.
Allego alcune fotografie con esempi di dissuasori di velocità già messi in opera a Bardi e Bedonia. E dopo un anno 45 firme...
Purtroppo la cura sia della segnaletica che della normale manutenzione delle strade a Borgotaro è semplicemente inesistente.
Abito in via Caduti Partigiani e nonostante decine di segnalazioni fatte la situazione del manto stradale sono sconcertanti la strada che non è più strada, ormai è tranquillamente paragonabile al letto di un torrente con dossi, buche e scarnificazione nell'asfalto dal rendere pericoloso il solo camminare a piedi, vi lascio immaginare le conseguenze ai mezzi che transitano. E non è l'unica via ve ne sono altre nella stessa identica situazione.
Nonostante la pressione fiscale continui ad aumentare e le tasse allo stato che quelle locali siano al massimo da sempre ebbene neppure il minimo viene fatto la più normale manutenzione, dovere di un' amministrazione che però trova sempre l'occasione comunque di riuscire a spendere i soldi pubblici per eventi autoreferenziali.. per cui..
(le foto di via Caduti Partigiani sono visibili nel foto-album)
BENE!!!! Ne approfitto per la mia zona, stessa sorte, stesse caratteristiche e identiche problematiche ci sono in Viale della Libertà a San Rocco.....
Anche io abito in via Caduti partigiani e confermo che è uno schifo.
L'anno scorso è stata depositata in comune una richiesta di intervento sul manto stradale, firmata da una ventina di residenti, che, come si può immaginare, non ha avuto nè seguito nè risposta.
Bravo Gigi, sottoscrivo in toto.
Io ho paura per i miei figli..... gli vieto sempre di attraversare le strisce su questa strada
Il nostro appartamento è in via Piave 25 (verso la fine diciamo)... e confermo che è tremendo camminare in via Piave!!
Quasi 4 anni fa quando siamo arrivati al Borgo abbiamo chiesto subito all'amministratore di condominio se si poteva fare qualcosa... mettere un dosso davanti a casa almeno... perché quando ci immettiamo sulla strada rischiamo sempre di venire presi al volo da qualche macchina/camion/pullman che sfrecciano a super velocità.
Per non parlare di quando devi uscire in macchina... dicono dei milanesi che sono sempre di fretta, ma via Piave sembra incitare anche gli automobilisti della valle alla velocità!!
In ogni caso... tornando alla nostra richiesta di 'dosso' ci hanno detto che non è una strada comunale e che non potevano mettere nulla... mmmmmmmmm... quindi... finché qualcuno non ci muore o non si fa prender sotto da una macchina non si fa niente... poi quando accadrà l'inevitabile metteranno dossi, autovelox, vigile tutto insieme, vero?!?
E... poi quando piove o nevica... è davvero impossibile camminare sul marciapiede senza venire lavati... Sapete cosa devo fare per far arrivare a scuola i miei figli (7 e 9 anni) senza che vengano inondati dall'acqua delle pozzanghere che si creano sulla carreggiata?!?! In pratica: loro camminano sul marciapiede e io cammino appena dopo la riga bianca della segnaletica stradale perché così le auto devono spostarsi un po' più in là ed evitiamo di lavarci!! Ma vi sembra?!?!
Quindi io mi aggiungo all'appello di Gigi, caro Diego... e ti invito a fare una passeggiata dai giardini alla fine di via Piave... (specialmente in un giorno uggioso -come tanti al Borgo-): solo così puoi renderti conto che non stiamo esagerando!!
Un abbraccio da parte mia... e grazie a Gigi che è sempre attento a ciò che accade (di bello e meno bello)...
Buona giornata!! ;)
Bravo Gigi, era da tempo che pensavo di scrivere due righe per mandare al nostro sindaco riguardo l'incuria e la trascuratezza della nostra via.
Anch'io questa strada la percorro più volte al giorno e quasi sempre a piedi e ogni volta noto disgustata il non interesse che danno ad una via così importante.
Quando poi la percorro con i bambini mi faccio il segno della croce una volta varcato il cancello di casa!!!
E' una strada provinciale... e allora io mi chiedo se questa è una scusa da parte del comune per non interessarsene. Il marciapiede è tutto sconnesso, pieno di buche, il cordolo ormai è diventato inesistente; per evitare questi disagi si è costretti a scendere ma nello stesso tempo ci sono le macchine che ti sfrecciano ad 1 mm di distanza.
Ho pensato più volte ad una raccolta di firme da parte di tutti coloro che abitano in questa via. Se tu mi dai una mano e sei d'accordo io lo farei. Forse, di fronte a tante proteste, qualcosa potrebbero fare. Ciao
Molti anni fa ho sollevato questo problema in comune, chiedendo che venissero installati dei dossi all' altezza delle strisce dei giardini pubblici e all' altezza dell asilo nido, ma mi è stato detto che la strada pur essendo all interno del paese è a gestione provinciale .... bene mi ero preso la briga di chiamare la provincia e gli uffici preposti a questo tipo di problemi e sapete qual è stata la risposta... essendo una strada all interno del comune la gestione è del comune !
Per quanto riguarda gli incidenti non è vero che dobbiamo aspettare, in questi anni son stati investiti due anziani ( due femori rotti ), due neonati in carrozzina in un giorno di neve che i marciapiedi non erano ancora puliti sono stati colpi da una macchina e come dice gigi le strisciate sono all ordine del giorno.
Purtroppo la prima cosa da fare sarebbe tagliare il platano che oscura la visuale verso monte, ma se si taglia un albero l' amministrazione dovrebbe sostituirlo...
Confermo la risposta data dagli amministratori alla stessa sollecitazione fatta dal sottoscritto a suo tempo in Consiglio Comunale per installare i dissuasori di velocità . Poi mi guardo attorno e vedo che in tanti altri comuni della nostra provincia sono stati messi. Vuol dire che noi eravamo consiglieri inefficienti o che tali erano e rimangono i nostri amministratori? Per l'incuria, neanche da parlarne! Siamo in una condizione sempre più pietosa. Bravo, Gigi, visto che fai anche la parte della Minoranza consiliare un po' troppo distratta.
TUTTO VERO !!!!!!!!!!!!!! PER NOI DI VIA CHARENTON, VIA PIAVE E' SOLAMENTE L'ULTIMO TRATTO DI UN PERCORSO IMPEGNATIVO E PERICOLOSO ......NON CI SONO MARCIAPIEDI MA SOLAMENTE AIUOLE , QUINDI CON IL PASSEGGINO DEVI PASSARE IN STRADA !!!!!!!!!!!!!!
Per adesso non ti possiamo dire che grazie!!!!!!!! è una vera tragedia questa strada
Luciano e Marilena
Tutte balle quelle delle strade provinciali!!! Basta fare una semplice istanza e la prevenzione viene accordata, questo e' per le strade provinciali ma via piave e' comunale!!
Tanti saluti e attenti a dove mettete i piedi.
Anche da noi in S.Rocco è una tragedia, avevamo raccolto le firme non di molti (ma d'altra parte è una richiesta più che legittima anche se venisse fatta da uno solo) e mandate in comune, non ci hanno nemmeno risposto.....
C'è gente che arriva in stazione a 80 Km/h e se ne frega, gli autobus poi nemmeno a parlarne.
Basterebbe mettere una zona a 30 Km/h e un autovelox fisso per rimpolpare le casse comunali e salvaguardare gli abitanti, io di mio credo che continuerò a rompere le scatole....
via cacchioli.... stesso problema per la velocità... è stata fatta raccolta firme per rallentatore...... l'avrà mai vista qualcuno?????
io ho paura ad uscire con la macchina dal garage, le macchine passano di qui con una velocità fuori dal normale!!!
Il fatto davvero inamissibile ( e credo che i vari commenti non siano esagerazioni ) sta nel comportamento degli amministratori, sia della Provincia, sia del Comune di Borgotaro: chi si è fatto eleggere promettendo di migliorare il paese dovrebbe innanzitutto rispondere alle richieste dei cittadini, verificarne "de visu" le situazioni, almeno quelle più importanti, assumersi le giuste responsabilità pratiche e possibilmente non fare l'orribile gioco dello scaricabarile. Dalle varie comunicazioni che ho letto sul blog si desume che c'è in giro una rilassata insensibilità.
E la cosa non è per niente bella!
Questo problema ma non dovrebbe esserlo è vecchio e frusto. Chi ha avuto figli e nipoti all'asilo e poi alle elementari in Via Piave sà che le proteste formali e informali al Comune di Borgotaro sono state fatte ma con il risultato che nel 2012 c'è da fare ancora tutto..
Per chi come me abita in via Caduti Partigiani potrete vedere che nonostante dalle foto sia evidente il disastro in cui versa la via, la realtà vista di persona ahimè è molto peggio.
Insomma un disastro come chi ci amministra che sono sicuro di tutto farà, ossia accampare scuse come bilanci bloccati dal patto di stabilità o altre giravolte politiche tranne che intervenire.. per cui ognuno si faccia il suo esame di coscienza quando verranno di nuovo a chiedere dei voti..
Non sono le auto a correre ma i conducenti ad avere il piede pesante, non è così irrilevante la differenza, mentre il dissuasore di velocità agisce sulla macchina e poi di conseguenza sul guidatore, un segnale luminoso che indica la velosità a cui sta andando il veicolo ha un impatto diretto sulla piscologia del conducente: " in qualche modo mi hanno visto, in qualche modo mi osservano !".
I suv di persè sono auto comode ed eccellenti, io possiedo un Pajero, ma ho visto non pochi conducenti divertirsi a saltare sui dissuasori, cosa gliene frega ad un auto che scavalca facilmente uno scalino di 40cm.? Ed allora non dissuasori trasversali ma leggere sopraelevazioni dell'asfalto zigzaganti nel senso della strada l'effetto sullo sterzo si sente di più e non si rompe la macchina, oltre a ciò l'indicatore di velocità. Poco dopo l'autovelox. Occorre agire molto sulla psicologia e sulla tasca di chi guida piuttosto che sullo scassargli la macchina col dissuasore.
Ma siamo così sicuri che leggano e che assecondono i nostri problemi questi nostri amministratori comunali?? Perchè non hanno mai fatto nulla e hanno sempre ignorato le richieste dei cittadini?? Non sono votati dagli stessi che hanno questi problemi?
Certo sono votati dai cittadini che hanno problemi e che pagano tasse altissime e vorrebbero che almeno una piccola percentuale di questi problemi venga affrontato e possibilmente risolto.
Il motivo perché non lo fanno: semplice, non gliene frega un' emerita mazza perché almeno sino ad ora a fine mandato li abbiamo sempre rivotati e rimandati al loro posto, facendoci incantare da false promesse o peggio ancora con il miraggio di trarre beneficio dal politico di turno ( certo qualche raccomandato ci riesce..). Ma questo vuol dire amministrare.. certo che no. Amministrare significa proporre un programma serio il più possibile supportato da copertura finanziaria e con l'obbiettivo principe che soldi pubblici ce ne sono sempre meno e che vanno spesi per le esigenze basilari della cittadinanza e non sprecati come spesso si fa..
Dopo anni vedo, forse a causa della crisi, un risveglio comune del senso civico per cui si deve continuare a battere il ferro... finché è caldo !!!
In via Piave ci sono nato e vi ho passato i tre mesi estivi sino ai 16-17 anni, il traffico era assai peggio di oggi, è sensibilmente migliorato solo quando è stata aperta la variante sulla destra Taro.
Dei dossi rallentatori potrebbero essere installati con buona pace di tutti, la realizzazione dei marciapiedi sul lato verso valle implicherebbe la perdita delle aree di parcheggio già oggi spesso completamente occupate, la riasfaltatura è probabilmente un problema di competenze con la Provincia, ma con un podi buona volontà credo si potrebbe risolvere.
In questi ultimi anni vivo in valle circa 7 mesi/anno e percorro la strada 3 o 4 volte alla settimana senza riscontrare una situazione particolarmente critica. Ho però fatto un paio di prove: tenendo una velocità di 30/35 Km/ora il tempo di percorrenza è dellordine dei 50 secondi, aumentando la velocità sino ad un massimo di circa 80 Km/ora il tempo diminuisce di 15-20 secondi. Chiedo agli automobilisti più frettolosi: ne vale la pena? Oppure è solo nevrosi?
Sono d'accordo con te Gigi e aderirò molto volentieri a tutte le iniziative per migliorare le pessime condizioni della nostra via.
Va detto che la maleducazione va anche ascritta agli AUTOMOBILISTI complici di assecondare le regole basilari di un centro urbano. A Borgotaro vige anche un male comune a non dare la precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali, forse motivati dall'indulgenza e assenza di vigili urbani nei posti prefissi o ad alto pericolo.
Sono contento di leggere queste parole vere e senza tanti fronzoli. Da ormai molto tempo io e la mia famiglia abbiamo deciso di tagliare in Via Montegrappa o in Via Nervesa per raggiungere il centro di Borgotaro. Speriamo che qualcuno ci ascolti perche' il pericolo e' tanto.
Questa mattina, verso le 10.30, davanti alle scuole/palestra di Via Piave, c'era una coppia di Vigili Urbani munita di autovelox. Lo riporto in quanto erano 3/4 anni che in questo punto, di loro e della relativa attrezzatura non c'era traccia.
Qualcosa inizia a muoversi... vi terrò aggiornati.
Ciao Gigi, hai, per caso, più avuto notizie riguardo la lettera che avevi fatto protocollare in comune? I Vigili urbani possono essere un primo passo in avanti, ma per quanto riguarda l'incuria dell'intera via si sà qualcosa? A chi spetta apportare delle migliorie? Al comune o alla provincia?
Ciao e buona serata
Francesca
Ciao Francesca,
nei giorni scorsi un assessore comunale mi ha detto che avevano preso visione del problema con il nuovo Comandante dei Vigili Urbani e che avrebbero preso in considerazione il problema, ma nulla toglie che possiamo comunque partire a raccogliere le firme dei cittadini residenti.
Io direi che potremmo veramente iniziare la raccolta di firme. Come al solito in comune ti dicono che prenderanno in considerazione il problena tanto per darti il "contentino". Comunque non sò se hai notato il tappeto di foglie secche sopra i marciapiedi della via ( a chi tocca la pulizia di via piave?). Per quanto riguarda la raccolta delle firme ne parliamo personalmente appena ci vediamo.
Ciao
Da domani si potrà firmare la lettera da presentare al Comune e chi desidera farlo può passare presso l'erboristeria "Il Melograno di Alice" in Via Nazionale o presso l'agenzia "Immobiliare Valtaro" in Via del Teatro.
Il testo
RACCOLTA FIRME RESIDENTI DI VIA PIAVE
Questa raccolta firme vuole essere una protesta per la NON RISPOSTA ad una lettera mandata al Comune di Borgo Val di Taro da un abitante residente in via Piave riguardo l'incuria, la trascuratezza e il disinteresse della via stessa.
Tanto per fare un breve elenco:
1) La velocità di alcuni veicoli che entrano in Borgotaro imboccando via Piave o che escono da Borgotaro per via Piave. Sarebbe il caso forse di intervenire mettendo dei dissuasori di velocità, anche elettrici. Come tutti sanno via Piave è una via principale e importante, dove la presenza di scuole, palestra e auditorium della musica, dovrebbero obbligare l'automobilista a rallentare; ed invece non è così. Cosa aspettiamo a mettere qualche dissuasore? Aspettiamo che avvenga la tragedia?
2) Il marciapiede è diventato inesistente e inpraticabile; non esiste più il cordolo, non ci sono piani inclinati tra una tratta e l'altra. Qualsiasi pedone (giovane, meno giovane e portatori di handicap) è costretto ad entrare nella careggiata per evitare buche e dissesti, con il rischio di essere preso sotto da una macchina.
3) La pulizia della strada a chi spetta? Al comune o alla provincia?
A chi spettano queste migliorie precisamente non lo sappiamo (se al comune o se alla provincia). Sta di fatto che anche noi siamo cittadini di Borgo Val di Taro e come tali vogliamo essere tutelati e presi in considerazione. Quindi chiediamo all'Amministrazione comunale di darci delle risposte al più presto e che al più presto risolva questi disagi che ormai si trascinano da troppo tempo.
I residenti
Dopo 5 mesi di assoluto silenzio del'Amministrazione Comunale di Borgotaro anche RTA-VideoTaro si è interessata alla martoriata, pericolosa e dimenticata Via Piave.
Nel ringraziare Mauro Delgrosso per l'interessamento e l'attenzione prestata, rimango, anzi rimaniamo in attesa di un riscontro.
https://www.youtube.com/watch?v=rk2NPiD872A
Ciao Gigi,
ti dico solo che il nostro Comune ha pensato forse di risolvere la situazione appostando questa mattina due guardie ben nascoste dietro un albero, munite di autovelox, proprio davanti all'Auditorium di via Piave (così magari riescono a raccogliere anche un pò di soldi!!!).
Ma non sarebbe meglio che ci convocassero per darci delle risposte serie e per discutere dei vari problemi???
Ciao Fra
Ho visto il servizio di Videotaro e mi chiedo perchè una tv e un cittadino devono sostituirsi al ruolo che dovrebbe essere mansione della minoranza? Ma che paese!! Forza Grillo!!!
Qualche novità hanno risposto, faranno qualcosa? Sono passati più di sei mesi