Non ci resta che piangere

Dove eravamo rimasti? Ah sì, che se Renzi fosse stato sconfitto al ballottaggio, se il futuro dell’Italia fosse stato un altro, avremmo dovuto identificarci nel famoso film di Benigni-Troisi. Così è stato e così faremo.

Ora saremo davvero in molti, penso un 15/20%, a recriminare di aver perso l'ennesimo treno con destinazione “modernità”. L'amara realtà di oggi è che abbiamo l’ennesima riprova che la sinistra italiana è irriformabile, il suo pensiero è unico, dal segretario alla base elettorale, è terrorizzata di attrarre quell’elettorato indipendente e di centrodestra, e la reazione è sembrata irreale, li ha respinti persino ai seggi. Sono però curioso di arrivare a quel momento, ormai alle porte, quando lo stesso apparato dovrà richiedere il voto a quelle persone fino ad oggi indesiderate, ma non solo quelle del ballottaggio, tutti noi eravamo degli indesiderati.
Questa ideologia conservatrice e dalla perenne nomenclatura, ha voluto tener fuori dalla porta le idee e la ricetta “Renzi” per fare tutto da sola, vedremo se poi alle politiche ci saranno gli stessi numeri ipotizzati con e senza Renzi.

Con questo non voglio dire che smetterò di sognare un paese moderno o rifiuterò il senso della politica, il mio rifiuto risoluto, insieme a quelli che speravano nel rinnovamento, è indirizzato verso questo PD.
“No ma dico io”… ma a sto punto non era meglio tenersi in casa il “sovversivo” e governare davvero da soli anziché tapparsi occhi e orecchie per imbarcare Vendola o andare a elemosinare punti percentuali da Casini?
Mai e poi mai crederò che “Diavolo e Acqua Santa” possano convivere e reggere a lungo. Quello che invece è certo è che da stasera Grillo si sta sfregando ancor più le mani, anche se il mio assenso non lo troverà.

Mi dispiace anche per i miei compagni d’avventura, loro ci avevano messo più faccia, impegno e tenacia di me, però è giusto così, ci sarà senz’altro un’altra occasione, spero solo che il nostro “Rottamatore” non faccia la stessa fine di Mariotto Segni, ma se avrà modo di ripresentarsi con un movimento tutto suo io ci sarò. Nel frattempo non sono privo di obiettivo, una possibilità già la vedo all’orizzonte, il suo nome è pure saggio, lungimirante e auspicabile: “Fermare il declino”.


38 Commenti
  1. Vinicio Belli

    Esaltazioni che non competono
    Dell’esito non mi dilungo tanto perché fino dal mio primo intervento avevo messo in conto la certa vittoria di Bersani e la amalgama dei renziani nel pd (avvenuta perfino prima della fine del ballottaggio), Renzi è un uomo del pd (i casini che ha con la corte dei conti è tipica del politico pdssino medio) e come tale ubbidirà all’apparato e si metterà al posto già da domattina. Il suo premio sarà un posto a Roma, quel posto utile per evitare quei problemi con la giustizia che a fatica il pd sta coprendo.
    Renzi è l’uomo qualunque della sinistra, un Rutelli qualsiasi insomma che si è prestato al giuoco di Bersani da vittima predestinata nel nome di quel cambiamento che nella sinistra è impossibile. Impossibile non nei vertici ma colpa della bigotteria della base vecchia e ottusa dell’elettorato.
    La sconfitta è soprattutto vostra, liberali di destra (ma…forse non lo siete neanche)
    Avete esaltato l’uomo del cambiamento senza nemmeno conoscere la claustrofobica combriccola che lo ha sostenuto sia all’interno che fuori dal pd. Uomini non da rottamazione ma da cancellazione nella memoria. Il primo sostenitore qui da noi a Parma? Pietro Vignali. Vi basta? Oppure continuo con la lista?
    Avete scritto e riscritto anche con arroganza del cambiamento che Renzi avrebbe portato senza mai dire come, nemmeno una riga sul vuoto programma di questo personaggio.
    Vi siete inventati una partecipazione dei liberali che non c’è stata. Mi correggo di quanto ho scritto precedentemente; gli extra sinistra sono stati meno del 2%. Vi siete inventati mezzo milione di esclusi ingiustamente che in realtà sono stati 120.000 che non erano nelle regole della partita.
    Avete fatto la fila ed avete invitato i giovani di andare nelle sedi del pd, per fortuna che nessuno o quasi vi ha cagato.

    I soldi, solo questioni di soldi

    E' solo un modo per fare soldi, si vede che al PD non bastano i 180.231.506 (centoottamilioniduecentotrentunoduecentosei) euro che sono stati appena rimborsati dal governo (a fronte di diciottomilioni di spese reali sostenute) e voi in fila a portare i 2 euro.

    Ah… il calo del 25% del primo turno quanto sarà nel secondo? Tutto colpa di ….?

    Non vi resta che piangere.....

  2. Claudio Agazzi

    Oggi sono stato a visitare una persona in un centro riabilitativo. In uno di quei luoghi dove si fa fatica ad entrare e quando esci, insomma, non è mai compe prima.

    Ebbene nella stessa stanza c'era Mattia, un ragazzo di 19 anni che a 14 ruba le chiavi dell'auto della mamma, mette in moto e va sbattere contro una pianta. Da quell'età vive come un bambino, racconta rime, si diverte e sorride. La mamma è separata e lavora per mantenere lei e il figlio, il papà non si vede.

    Mattia riceve dallo stato € 200. La mamma € 400 per l'accompagnamento. Totale € 600.

    La signorina polacca che accudisce Mattia riceve 6 € l'ora per 4 ore al giorno. totale € 720 al mese. mancano 320 € e solo per la signorina polacca.

    MA DI CHE CAZZO STATE PARLANDO MERDA!!!! MA LO VEDETE COME VA IL MONDO??? VEDETE CHI HA VERAMENTE BISOGNO??? E STIAMO QUI A PARLARE DI RENZI E DI BERSANI E DI CHI CE L'HA PIù LUNGO?

    MERDA IL PRIMO CHE MI DICE CHE LA PRIMA COSA CHE FA è FARE DELLE COSE CONCRETE PER DECRESCERE FELICEMENTE E DARE A TUTTI I MATTIA D'ITALIA TUTTO E DICO TUTTO QUELLO CHE GLI SERVE GRAUITAMENTE GRAZIE ALLE TASSE DI TUTTI NOI IO GLI FACCIO IL CAMERIERE PER UN MESE GIURO.

    FANCULO.

    Claudio Agazzi
    Dittatura Illuminata

    Ps. E' TARDIIIIIIII

  3. Brontolo Né

    COSI E', come dici tu , non fa una piega ed ancora una volta ciò che penso è esattamente sovrapponibile a ciò che pensi tu.
    E' la prima volta che vedo un partito rifiutare i voti dei propri iscritti e degli indecisi e pure degli avversari, che poi alle politiche avrebbero rivotato certamente per il proprio candidato.
    Hanno capito benissimo che se avesse vinto Renzi probabilmente alle politiche non avrebbero avuto necessità di fare alleanze, ma questo non andava bene perché non era l'Italia che doveva vincere , non era il partito a dover vincere , ma erano loro che dovevano vincere.
    Ok ! noi abbiamo perso, l'Italia ha perso, il partito ha perso.
    Mi sbaglierò, ma sono convinto di questo e questo dico, fino a che non faranno una regola per la quale non lo potrò più dire.

  4. Manu

    Tristezza. Comunque tutti quelli che non sono andati a votare hanno contribuito alla vittoria di Bersani. E domani non rompete le scatole, se andavate a votare il risultato poteva essere diverso

  5. Fausto Bianchinotti

    Lo sai Claudio che per me le tue parole valgono sempre doppie, ne farò tesoro.

    Però, da buon padre di famiglia, tarpi le ali ai sogni che possono presentare un pericolo per chi li compie.

    Tu hai sicuramente ragione, ma c'è modo e modo di agonizzare, si può attendere supinamente la fine o si può credere in un sogno fino alla fine.

    Il risveglio più triste lo avranno domani coloro che, all'interno del Partito, hanno provato a lavorare per un cambiamento ed invece si ritroveranno esattamente tutto come prima, come dieci anni fa, come venti anni fa.

    Dovranno fare delle scelte, dovranno cercare di capire se un cambio radicale come quello chiesto da loro, e che la gente ha chiesto a loro, possa essere fatto dall'interno oppure se dovranno voltare le spalle ad un APPARATO che nemmeno si immaginavano fosse in possesso di un SISTEMA IMMUNITARIO COSì POTENTE.

    Se così fosse io Renzi lo riscelgo ancora ma di certo non all'interno del PD, ormai è grande, è in grado di camminare con gambe proprie.

    Non mi resta che piangere? Caro Gigi non credo, le cose da fare sono tante e non sono mai state fatte, perciò NON CI RESTA CHE RITIRARCI SU LE MANICHE.

    Un caro saluto a tutti i giovani militanti che ci hanno provato, siete stati dei folli coraggiosi, del vostro coraggio ha bisogno il futuro, che poi sia in un partito, in una associazione o dovunque vi impegnate, fatelo sempre con questo entusiasmo.

    Bravi.

  6. Remo Ponzini

    Penso anch'io che l'unico vero vincitore di questa sera sia il signor GRILLO con il suo esercito di grillini che stridono gioiosi per questo munifico regalo piovuto dal cielo.
    E' indubbio che l'immagine di rinnovamento che il sign. RENZI manifestava, avrebbe potuto attrarre un congruo numero di incazzati condannati all'astensionismo e di recuperare un po' di delusi parcheggiati, forse provvisoriamente, nella prateria del Grillo parlante/sbuffante.

    Ma il popolo del PD ha preferito lo status-quo Bersaniano e preteso l'abbraccio con il sign. Vendola che offriva solide garanzie di appartenenza alle ideologie comuniste. E così dopo il governo Prodi, avremo il ritorno festoso di Marx e Lenin nel parlamento italiano.
    Chi ha ragione di esultare... esulti.

    Sui risultati nulla da ridire. La vittoria è stata schiacciante ed anche inaspettata nelle dimensioni.
    Buon pro vi faccia.

  7. Vinicio

    Signor Remo rispondo a lei per rispondere a chi è convinto che Bersani sia un docile avversario di noi agguerriti grillini.
    Noi non siamo (parlo al plurale anche se solo nei prossimi giorni saprò della mia validazione al M5S) talmente sprovveduti da sottovalutare la forza che il segretario del pd ha sul popolo della sinistra. Sinistra che con questa teatrale bazzecola esce molto, ma molto più forte. Bersani ha la forza di innovazione innegabile perche non ha rispettato lo statuto delle primarie che prevedeva che solo il segretario del partito partecipasse alle primarie ma si è messo in gioco, che questo non venga preso come un fortissimo atto di innovazione e forza sarebbe sciocco e irrispettoso.
    L’avversario è molto più forte e unico che se avesse vinto Renzi che avrebbe di fatto spezzato in due il pd. Anche la figura stessa del sindaco è vulnerabile perché con pendenti a carico.
    Veniamo a esaminare l’effetto primarie sul nostro territorio, Diego Rossi è più forte ora o se avesse vinto Renzi?
    Il pd antidemocratico
    Vi metto qualcosa sul piatto
    - 25% di assenze al voto
    - età media dei votanti di 45 anni
    - 180.231.506 euro dallo stato più i 10.000.000 regalati dai votanti (le ricordo che il Movimento non ha mai chiesto niente alla comunità! Mentre matteo quanto ha speso?)
    Vedo che alla fine avevo ragione, molti di voi che non sono di sinistra, si è aggrappato all’unico partito sopravissuto per la paura del vero cambiamento.

  8. PK

    E adesso?

    Perché io vi ho già chiesto da oggi che farete, insomma chi si è accalorato nel verbo di Renzi, e si considera di sx, adesso che farà? Mica mi verrete a dire che dopo aver osannato il pensiero del rottamatore gioiosamante voterete per la Bindi oppure per un Dalema (che si ripresenta, tranqui tranqui vedrete che torna, magari con Veltroni).

    E l'oceanica partecipazione popolare, dove minchia è finità? Mica sarà colpa del fax o della mail intasata?

    Tanto lo so che mica rispondete, sarebbe come certificare lo stereotipo della definizione dell'elettore di sx :-).

    I Fatti:

    1) La partecipazione al voto è stata una grande delusione (e non venitemi a dire che bisognava partecipare tutti per cambiare, io mica sono di sx, e sinceramente non comprendo come possa partecipare un elettore che con la sinistra non ha nulla a che fare se non per dispetto)

    2) Vi erano due candidati, diametralmente opposti nel pensiero, votare per l'uno voleva dire disconoscere l'altro ma sono certo che ora tutto continuerà come prima.

    :-)
    PK

  9. Michele A.

    Finalmente tira un'aria nuova nel PD. Una boccata d'aria fresca.
    Grazie ai compagni ortodossi e agli indefessi militanti, la sinistra finalmente ha un movimento
    composto da facce nuove, che avanza, e che tutto il mondo occidentale ci invidia.
    Eravamo stanchi dei soliti elementi di sinistra i quali hanno svenduto il loro mandato genetico socialista sedendosi nei vari salottini buoni di ballarò.
    Gloria imperitura al compagno Bersani
    Che la grande battaglia per la realizzazione del Socialismo reale abbia inizio.

    p.s
    Peccato che non posso farvi vedere la foto di gruppo che ci sarebbe da ridare

  10. Dario Temperino

    Caro Gigi,
    la scommessa di Renzi, non era il sogno di un ragazzetto, ma era anche il mio che ragazzetto non sono più... .
    Sono dispiaciuto che abbia perso: se avesse vinto mi avrebbe ridato un filo di speranza per questo nostro Paese contro la vecchia politica dell’apparato e delle segreterie di partito.
    Il ragazzetto Renzo era la speranza in una vera social-democrazia, sconosciuta dalla vetero-sinistra e dai suoi fan che non riescono a scrollarsi di dosso il veleno dei dissacrati testi di uno pseudo socialismo, ottuso, classista, sconfessato dalla storia.
    Chi aveva sperato in una vera svolta non riesce a scrollarsi di dosso l’opprimente sensazione che con Bersani hanno vinto i vecchi forcaioli i quali, per il terrore del nuovo che avanzava, oltre agli stalinisti sistemi del discredito personale, non hanno esitato a mettere in campo i sistemi anti-democratici delle schedatura in una corsa ad ostacoli che l’apparato alzava ad insindacabile giudizio dell’altro concorrente, che era poi il capo di quello stesso apparato.
    In un’ Europa in cui tutti i cittadini hanno la scheda elettorale in tasca, la registrazione è stato visto come uno specioso strumento di preselezione per impedire il suffragio universale con il quale il vecchio conservatore temeva di confrontarsi.
    Io che non ho mai avuto simpatie per gli estremismi e che, pertanto, ho sempre pensato al comunismo come ad un’esecrabile forma di oppressione, ma che sempre ho avuto come linee guide della vita la giustizia e la concordia dei cittadini e non la contrapposizione di classe, guardando a Renzi avevo sperato in una speranza di rinnovamento.
    Così non è stato ed ormai dispero perfino che mai avrò la possibilità di vedere questa sinistra praticare la via della vera democrazia, svincolata una volta per tutte dalle vetero - ideologie e capace di cimentarsi con le grandi sfide delle società moderne, viepiù pressanti data l’attuale situzione d’emergenza in cui versiamo.
    Sento il discorso di Renzi come una sorta di testamento: lui ha meno di quarant’anni ed ha la visione del tempo come un suo alleato.
    A me, che ancora ho poco da campare, toglie perfino la speranza.

  11. Viniciao

    E adesso caro PK i rottamatori della sinistra fanno come Renzi che è già rientrato nei ranghi in quel partito che per metà doveva rottamare. Come il Renzi che questa mattina per paura della purga ha usato parole gentili e timide nei confronti della Bindi e del Dalema. “Ovviamente resto nel Pd che e' casa mia, se avessi voluto fare una cosa diversa l'avrei fatta dal primo giorno” dice Renzi, rimane in quel pd che voleva rottamare a partire dai vertici anche ora che non potrà farlo.
    Che coerenza, che coraggio sign. Renzi!!
    A voi creduloni di sinistra e non viene ancora più dura digerire che quei 120.000 richieste non accettate dai tiranni del pd (che ammesso fossero tutte per Renzi non sarebbero state comunque sufficienti ad invertire il voto) portano il nome di Goldrake, Sandokan, Batman, Topolino, Bimbominkia ecc. ecc. per il 60% quindi sono state scartate senza leggere altro che il mittente.
    Insomma 1000 ore di tv, centinaia blog, milioni di twits, face book a quintali per soli 40-50 inviti?
    Chi ha sostenuto Renzi con il tempo e con danari già da questa mattina dovrebbe sentirsi un bel più pirla di prima…

  12. Fausto Bianchinotti

    Ad Alessandro:

    ...ah, mi sembrava di aver capito che si potesse anche ragionare su una politica che stesse al di sopra dei Partiti Storici e delle posizioni storiche (dx-sx).

    Mi sembrava di aver capito che si potesse ragionare sulle persone e non sul tipo di battesimo che hanno ricevuto.

    .... mi sembrava di aver capito che il cammino che ci ha visti fianco a fianco andasse in quella direzione.

    Lo ammetto sinceramente, per questo ho partecipato, e non per fare un dispetto.

    Mi sembra di essere stato chiaro, Renzi lo avrei votato anche con la maglia del Che, perchè se condivido un messaggio non mi importa che origine abbia.

    Avendo, le due proposte, idee diametralmente opposte mi sono ritrovato in tante posizioni dello schieramento per Renzi con l'unica eccezione sul ruolo che dovrebbe mantenere l'Italia in Europa.

    Sinceramente, Ale, mi sorprende l'affermazione che tu "mica sei di sinistra" perchè, per esclusione, ti cuce sulla pelle una connotazione che sembra indelebile, il cammino che abbiamo fatto insieme è andato oltre ai tatuaggi, o meglio… mi sembrava di aver capito così.

    Io sono felicissimo della scelta che ho fatto, ormai guardo solo alle persone, perché ho capito che alla fine sono quelle che agiscono, che attuano, che praticano.

    La vera rivoluzione, vediamo se ci riesce, del partito 5 Stelle è di mettere una struttura a disposizione delle persone, e non il contrario… persone al servizio di una struttura.

    Nel caso della corrente Renziana stava succedendo un fenomeno simile, un entusiasmo nato dalla base, ma il sistema immunitario del Partito è stato più forte.

    Abbiamo visto personalmente cosa succede all'interno dei Partiti e non capisco come ancora tu, Alessandro, possa ancora darti una connotazione specifica, e lo fai esattamente nel momento in cui ne riconosci l'opposto (affermare che non sei di sinistra significa legittimare l'esistenza di qualcosa che non dovrebbe più esistere).

    Per me non esistono più la destra o la sinistra, esistono, quello si, gruppi di persone che condividono un progetto, ma se il livello di organizzazione supera il valore delle individualità allora siamo punto e a capo.

    Le vecchie facce della politica si sono riunite in un abbraccio solidale al loro scrano, come ho avuto modo di dire oggi il quadro è molto più chiaro e delimitato di ieri.

    Questa è stata una sonora sconfitta per il PD (vince solo Vendola) perchè confermando il proprio gruppo dirigente ha castrato la propria prole.

    Per quanto riguarda il risultato elettorale del ballottaggio, invece, credo che le analisi debbano essere fatte un pò meglio. L'unica cosa che ha spostato gli equilibri è stato il corpo elettorale di Vendola (che al primo turno ha detto NO A BERSANI).

    Mantenendo inalterato il numero dei votanti... mettere 44% + 16% = si ottiene il 60% risultato utile finale

    Perciò parliamoci chiaro, il vero vincitore delle Elezioni del Centro Sinistra non è Bersani, è Vendola che con il 16% otterrà quello che vuole.

    Lei Vinicio continui pure ad insultare volgarmente chi vuole ma si ricordi bene ciò che ha scritto : "Noi non siamo (parlo al plurale anche se solo nei prossimi giorni saprò della mia validazione al M5S)"

    Una persona che si professa politicamente attiva non si può permettere il lusso di insultare nessuno in questo modo perchè a farlo non sarà lei a titolo personale ma sarà il Movimento che parlerà per mezzo della sua bocca.

    Si sfoghi ora perchè se la prendono in carico le dovranno anche fare un bello sforzo per imparare ad esprimersi perché l'iscrizione ad un partito non autorizza alcun tipo di esagerazione, dopo non sarà chiesto conto a lei ma al Movimento...

  13. PK

    Per me essere di dx o di sx mica vuol dire essere appiccicato ad un partito, Renzi è di sinistra, e le sue idee sono di sinistra, chiamale progressiste, democratiche, popolari, ma sono sempre di sinistra.

    Oibò, altrimenti a sto punto sarebbe come dire, io faccio sesso ma non distinguo fra omosessuale ed eterosessuale, e per me c'è una bella differenza vacca la boia ladra (questo aforisma è liberamente utilizzabile dal compagno Bersani o Crozza).

    Vedi un po' te, come negli USA, esistono le primarie dei Democratici o dei Repubblicani,anche se non esiste un partito propriamente di dx o di sx, ma partecipare alle primarie vuol dire abbracciare quelle idee, se poi le giudichi buone ti piaceranno le idee di quella corrente, mica ti devi vergognare.

    L'analisi che hai fatto tu del voto non fila, molta meno partecipazione, ma soprattutto guarda il numero di voti, Bersani 1,6 mil Renzi 1,0 mil al primo turno, al ballottaggio Bersani 1.55 Renzi 0.9, sai che può dire Bersani a Vendola, ma ficcateli li i tuoi voti se non vuoi che faccia un accordo con Casini.

    Comunque sia, non mi devi rispondere te, azzo lo so che te mica sei trinariciuto, voglio che mi risponda, che ne so Daffadà, oppure qualunque altro personaggio di spicco che localmente ha appoggiato il nuovo, fortemente PD, che ha sposato Renzi per la sua modernità e la sua voglia di cambiamento e mo si trova a votare la Bindi.

    Santodio, Fausto, lasciami un po' divertire :-)

  14. Infanzia Diabolika

    Adolf Hitler, Giulio Andreotti, Mariottide, Rupert Sciamenna, Ivo Avido, Pippo Franco, Lord Narva, Bobo Vieri, Knut, Varenne, Grande Puffo, Gargamella, I vermoni di Tremors, Topo Gigio, Ciccio Formaggio,Carlo V, Silvio Berlusconi, Hakù, Dante Alighieri, Vincent van Gogh, Valentino Rossi, L'omino di pan di zenzero, Mr. Lui, Il Gabibbo, Maria De Filippi, Mr. Satan (il fidanzato attuale), Daitarn III, Winnie the Pooh, George Clooney.
    Ecco i nomi dei grandi esclusi di Borgotaro.

    Non sono dei pirla chi ha urlato la malafede e l’antidemocrazia del pd per l’esclusione delle richieste prima di sapere cosa èra realmente dietro?

    Oh… e i giornali hanno riportato il numero facendoci perfino degli editoriali..
    Poverini….

  15. Renzi rottamaio

    Ma com’è qui che oggi nessuno fa una analisi sugli esclusi?
    Siete stati garantisti quando vi hanno mostrato i trafiletti degli atti della Corte dei Conti su Matteo Renzi ma poi avete messo in subbuglio il web con le vostre affermazioni forcaiole solamente spinti dal sospetto di imbroglio !!
    Ora che anche il comitato di Renzi ha chiesto scusa e che tutto è chiaro nessuno di voi dice nulla?
    Tutti nascosti dopo la figura da rottamai…..
    Complimenti

  16. Claudio Agazzi

    Ciao Fausto

    Purtroppo è tardi! Io sono come te un grande sognatore ma questa società mi ha risvegliato dal mio sogno e non mi sono più addormentato.

    La mia è una via alternativa per dire che non c'è più nulla da fare. Mi spiace.

    Prepariamoci a vivere in una società che di colpo si ritrova con un 40/50% in meno di ricchezza.

    Nulla di male se la vediamo come un ridimensionare quello che era diventato eccessivo. Si soffrirà tutti, chi di più, chi di meno.

    Io sono per la decrescita felice. Purtroppo ci arriveremo per la strada più dura e soprattutto senza gli effetti positivi che invece avremmo potuto avere.

    Prospettando questo, che però pare ancora lontano per i più, non posso che discordare sull'opportunità di discutere di questo o di quel candidato.

    Certo ho sperato anche io che vincesse Renzi. Speravo che vinvendo avvicinasse a sé personaggi quali Oscar Giannino ma allo stesso tempo non ho mai pensato che la sua vittoria fosse la vera soluzione a questo paese.

    Dovremo bruciare tutto per capire quanto in basso eravamo arrivati.

    E' tardi! Preparatevi.

    Claudio Agazzi
    Dittatura Illuminata

  17. Fausto

    La gente quando ha saputo che non avrebbe potuto iscriversi tramite il sito messo a disposizione, ma che avrebbe dovuto inviare documento e sottoporsi a "controllo e verifica" da parte dell'Apparato. Ha deciso di non partecipare. Io ne conosco almeno 10.

    E' vero, avrebbero dovuto iscriversi subito ma nessuno ha mai messo in evidenza una enorme contraddizione tipica di una dichiarazione progressista.

    Chi voleva partecipare aveva l'obbligo di abiurare Berlusconi. Leggetevi un pò l'appello:

    APPELLO DEGLI ELETTORI DELL'ITALIA BENE COMUNE

    … Vogliamo archiviare la lunga stagione berlusconiana e sconfiggere ogni forma di populismo.
    Oggi siamo noi i protagonisti del cambiamento e ne sentiamo la responsabilità. La politica non è tutta uguale. ….

    Bene, mi domando io perchè una persona cui non frega una forca di Berlusconi avrebbe dovuto dargli addosso comunque???

    Cosa c'è di progressista nel guardare al passato per mero spirito vendicativo???

    Questa roba non l'hanno scritta i Renziani, l'hanno scritta gli apparati e nulla di più facile che lo abbiano fatto proprio per far desistere i moderati che avrebbero potuto optare per Renzi.

    Per aderire al programma della sinistra era necessario sottoscrivere la condanna di Berlusconi, prima ancora di aver letto la carta di intenti.

    L'estrema sinistra ha sempre tenuto insieme i cocci invocando l'antiberlusconismo, per dare contro a Renzi lo hanno semplicemente paragonato a lui.

    Quello che non è ancora chiaro, e forse non lo sarà mai a certa gente è che alla stragrande maggioranza della gente non frega nulla di Berlusconi ma gli interessava semplicemente cambiare... cambiare tutti loro.

    Le considerazioni riportate dall'infante che fonte hanno? Vogliamo continuare a parlare con gente che si crea la propria cultura tra le pagine delle bufale del web o vogliamo diventare un popolo serio?

    Vi lamentate che la gente non vi risponde, non vi viene il dubbio che vi rimbalzino? Chiedetevi perchè.

    Infante, comunque, nonostante il tuo sbandierato coraggio non sono riuscito a leggere la tua firma in pubblico, dici che mi sono distratto?

    Io ho finito.

    Fausto

  18. Fausto

    Leggo ora Claudio e concordo, però devi ammettere che qualcuno ci deve andare al timone, sceglierò sempre il meno peggio dal mio punto di vista.

    Per il resto sai come la penso.
    Ciao

  19. Fausto

    :-)

    Beh.. che dire, il suo dovere alla fine lo ha fatto lo stesso.... ehehhe

  20. Giuan

    Caro "renzi rottamaio" complimenti. Non hai VINTO, una guerra ma le primarie con 3.1mil di votanti, invece di pistolare contro i compagni di partito, pensa a come racimolare i voti che mancano per raggiungere la percent. per governare, perchè minimo mancano 8.5mil, e mi posso anche sbagliare ma sarà dura.

  21. Marco Cacchioli

    E’ innegabile che la sconfitta di ieri lascia l’amaro in bocca. Ci abbiamo sperato, ci abbiamo creduto fino in fondo, ma le rivoluzioni, quelle non violente, difficilmente si compiono in due giorni.
    Per molti la candidatura di Renzi ha rappresentato l’occasione per tornare a sperare in un cambiamento della politica e del Paese; per altri è stata una tappa di un processo di rinnovamento che li vede impegnati già da un po’ di tempo, e che non si esaurirà con il ballottaggio di ieri.
    Dopo l’esito delle primarie, è naturale che i primi siano molto delusi, amareggiati, incazzati, e che cerchino altrove quello che non è riuscito ieri; mentre è altrettanto naturale che i secondi considerino la sconfitta di ieri come un colpo ben assestato ma non risolutivo. Io faccio parte della seconda categoria, quella dei folli, per riprendere il concetto di Fausto, che stanno cercando di cambiare il partito dall'interno, per aprirlo al rinnovamento delle idee e delle persone. La sfida è difficile ma non posso certo abbandonarla sul più bello, no?
    La candidatura di Renzi ha portato alla ribalta un movimento interno al Pd che da tempo si batte per restituire il potere ai propri iscritti ed elettori (vedere la battaglia, che pare vinta, per fare le primarie per i parlamentari, o quella, di cui sono promotore provinciale, per organizzare dei referendum interni al partito su temi di indirizzo politico), che non si esaurirà con queste primarie. Per questo, caro PK, chi, come me, ha scelto di appoggiare Renzi, oggi non si trova in nessun imbarazzo a ritrovarsi in una colazione guidata da Bersani. Abbiamo criticato l’attuale classe dirigente ieri e lo continueremo a fare domani, senza strappi, perché in democrazia vince chi ha la maggioranza. Andarsene perché non si è vinto mi sembra cosa infantile e poco coraggiosa, non trovi? Se tutti quelli che hanno perso una primaria o un congresso se ne fossero andati, oggi avremo 100 partiti e 100 leader da sopportare e compatire. Ti sembra una cosa auspicabile? A me no. Io preferisco lavorare per diventare maggioranza nel partito e nel Paese.
    Tornando alle votazioni di ieri, mi permetto solo di fare due considerazioni.
    Sul risultato nazionale è pesato, a mio avviso, un’erronea gestione della campagna elettorale nell'ultima settimana. Le regole erano ambigue e sono state rattoppate in corsa, ma Renzi non poteva aspettarsi sconti da un apparato che era schierato con il segretario. Ormai la frittata era fatta: forzare la mano, senza poi ottenere nulla, ha solo peggiorato la sua immagine agli occhi di chi, al ballottaggio, poteva orientarsi su di lui, e ha raffreddato anche qualche suo sostenitore. Ma l’errore più grande di Renzi è stato quello di non aver costruito per tempo un fronte all'interno del partito, un progetto condiviso con quelli – e ce ne sono – che non erano contenti di come andavano le cose. Lui, ormai si sa, è un solista che non ama molto il gioco di squadra, men che meno se si tratta di lavorare dentro al partito. Questa sua allergia, lo ha messo nelle condizioni di giocare una partita impari, tipo Bologna, con l’innesto di Maradona, contro il Barcellona. Ti puoi aspettare la magia del fuoriclasse, ma alla fine vince il collettivo.
    Sul piano locale, i risultati di ieri e di domenica scorsa hanno dimostrato che, anche nella nostra Valle, qualcosa è cambiato. La politica non è più in grado di orientare i voti, perché gli elettori si stanno progressivamente riappropriando del potere decisionale, come è sacrosanto che sia. Questa è una cosa molto bella, perché sono gli elettori che devono orientare la politica, non il contrario. Per questo ritengo che la politica dovrà sforzarsi di interpretare con più attenzione le istanze che vengono dai cittadini, con i quali dovrà condividere i processi decisionali, al di là degli steccati ideologici, che servono solo a tenerci separati e a renderci innocui.

    Ps. Rispondo a chi insinua che le richieste per votare al secondo turno erano fasulle. Se il ballottaggio fosse stato aperto, ti assicuro – perché ho ancora i moduli in mano e i messaggi sul cellulare – che a Borgotaro avremmo stravinto.

  22. PK

    Pensi quindi che il milione di voti di Renzi ritorni? :-)


    p.s.
    "collettivo", ma sai che l'occhio, fra tutte le righe che hai scritto m'è subito cascato li, mi torna in mente il Checkpoint Charlie.

  23. Marco Biasotti

    @ Marco Cacchioli
    Confermo quello che dici alla fine ...un mio amico è stato respinto al seggio con la mail di iscrizione e un biglietto aereo che confermava inequivocabilmente che al 1 turno era all'estero....scandaloso.!

  24. Il rottamato

    Giuan, sono di 5 stelle.
    Volevo capire dove son finiti 600.000 giovani. Si son persi per strada?
    Dai dai che adesso ci divertiamo con le primarie della destra..
    Ciao

  25. Remo Ponzini

    Egregio signor Vinicio Belli,

    Con riferimento al suo post n. # 7 , la diatriba che Lei ha acceso su RENZI/BERSANI mi lascia completamente indifferente. Siamo su opposte visioni ma a me sta benissimo che ognuno si tenga la propria senza attizzare discussioni che nascerebbero già stanche.

    Lei ha affermato che spera di entrare a far parte, quanto prima, del movimento cinque stelle. Le auguro che il suo desiderio venga accolto ma mi permetta di darLe un suggerimento. Quando si è rivolto a me, forse eccitato di essere "quasi" un grillino ha esordito dicendomi: " NOI NON SIAMO ......" .
    Guardi che questo è un "plurale maiestatis" che di norma usano il Papa, gli Imperatori o le alte autorità istituzionali. Se lo sapesse il signor Grillo che Lei pontifica ancor prima di entrare nel suo gregge, si beccherebbe, "ipso facto", anatemi e scomuniche a vita.

    Non lo consente neppure ai suoi luogotenenti... figurarsi a Lei che è un aspirante neofita. Stia bene ed in bocca al lupo. Non pensi ce io ce l'abbia con i grillini. Anzi, mi sono persino simpatici.

  26. Vix

    Gentile Remo accetto la critica e ringrazio. Ho usato impropriamente il plurale per eccesso di sentimento di partecipazione ad un Movimento giovane, dinamico e innovativo. Non per vanità.
    Mettiamola così; Io credo che nessuno del M5S (da Beppe Grillo fino all’ultimo arrivato) sia talmente sciocco da sottovalutare la forza che il segretario Bersani ha sull’elettorato di sinistra. Sottovalutare l’avversario è sempre controproducente, in tutti i casi, lo ha dimostrato Bernazzoli a Parma.
    Personalmente credo che la leadership a Renzi avrebbe spezzato il pd in due rendendolo più vulnerabile. Bersani viceversa ha ricompattato la sinistra, renziani inclusi. Naturalmente è unicamente il mio pensiero.
    Rimane il fatto che il marcio della politica è anche nella struttura base. Il piccolo dirigente di partito, il Sindaco del paesino, l’ambientalista che strizza sempre l’occhio alla sinistra (c’è chi gli fischia le orecchie in questo forum?) l’elettorato ottuso ecc….
    La politica va resettata e per farlo va colpita direttamente nel cuore, niente voti ai vecchi partiti!! Tutti immischiati con il malaffare.
    Buona serata.
    Vinicio Belli

  27. Remo Ponzini

    Egregio signor Vinicio,

    Un uso del plurale per dare più enfasi al suo pensiero? Effettivamente l'avevo capito ma ho approfittato dell'occasione per sottolineare che il signor Grillo è il classico capo "monarca" che non accetta divagazioni dai temi e dai pensieri che professa ma devo anche ammettere che spesso li ho condivisi.

    Ma resto convinto che il signor Renzi sarebbe riuscito a recuperare molti voti di persone astensionistiche, non per vocazione, ma per repulsione verso le sozzure perpetrate dalla nostra classe politica. Inoltre ritengo che avrebbe rosicchiato anche voti al movimento cinque stelle.
    Non ho alcuna intenzione di volerla avvicinare ai miei convincimenti ma ammetterà che i meriti ed i consensi del signor Grillo sono in gran parte dovuti alle malversazioni altrui.

    E' una legge quasi fisica fatti di bilanciamenti e contro bilanciamenti. Lei ha citato il signor Pizzarotti ma io avevo scritto (mi sembra su facebook) che questa persona "odorava di pulito" e sono tutt'ora convinto che i parmigiani abbiamo fatto la scelta giusta dopo aver assistito allo squallore più desolante. Come vede, a parte le considerazioni su Bersani e Renzi, ci troviamo perfettamente allineati. Io per ora resto ancorato al NON voto ma le confesso che se c'è una persona che vedrei volentieri in parlamento è Oscar Giannino.

    A presto risentirla.

  28. Giuan

    Ciao rottamato(26)

    1° Eh! I giovani sono pericolosi e se vanno a votare sono cavoli amari.

    2°purtroppo la dx stà facendo l' inventario con un mucchio di cose da alienare non credo faccia le primarie.

    3° ho letto il blog; stiamo calmi tutti perchè 11.5mil sono tanti, ma anche il 20% non è male. Inoltre i "renziani" delusi non vanno derisi anzi tanto di cappello per quello che sono riusciti a fare. Al vs posto sarei curioso di dialogare con loro per imparare a non sparlare a dx e a manca che non porta da nessuna parte.

    Molto interessante il discorso di Renzi, a braccio, su famiglia, scuola amici, luoghi di lavoro e di ritrovo, e ovviamente collaboratori dopo una sconfitta cosi pesante, ho intravisto un messaggio per chi vuol capire, tipo "noi orgogliosi di ciò che abbiamo fatto non possiamo tornare in fila per tre col resto di due, la, dove non ci vogliono; adesso andiamo in comune poi si vedrà..".
    Il ragazzo può aver fatto qualche errore, ma credo sia in gamba e il sogno di cambiare qualcosa.... può continuare se il buonsenso lo assisterà. Ciao

  29. Vix, poi non rompo più

    Ma l’errore più grave che ho commesso in questa discussione è quello di aver associato il M5S al mio nome. Come per difendermi dalla demagogia o per rafforzare alcuni concetti che in realtà sono esclusivamente miei.
    Il mio voleva essere un messaggio rivolto ai giovani della valtaro lettori di questo blog. Volevo dire a loro di non cadere nella trappola del pd sempre pronto a proporsi come nuovo, democratico, progressista e giusto ma che poi una volta raccolti i voti si ricompone dietro la bandiera del vecchio partito distante da ogni problema del loro tanto “amato” popolo.
    Le lacrime di Bersani, la sua storiella della bimba preoccupata per il lavoro della mamma, il Che Guevara menzionato durante un’assemblea di Renzi introdotta dalla musica rivoluzionaria dei Modena City Ramblers (qui scappa la risata perché se Guevara fosse vivo li prenderebbe a calci nel culo lui, Bersani e anche i musicisti dei Modena) hanno rafforzato in me la convinzione che questi del pd null’altro sono che dei pagliacci, tutti.
    Ma per fortuna temevo erroneamente per i giovani meno fragili, ideologici e meno legati alle menate della partitocrazia di quanto temessi. Ormai conoscono bene anche loro i nostri schifosi polli. Hanno disertato l’ennesima ipocrita balordaggine della sinistra.
    Ed è da Voi giovani che fiducioso aspetto la rivolta. Voi puliti, capaci ed entusiasti (che siete in tanti anche al Borgo) fatevi avanti come ha fatto Federico Pizzarotti a Parma, date pure una spallata ai vecchi politici e vedrete in quanti a votarvi. Io mi sono iscritto per farvi da manovale dispiaciuto che le generazione alla quale appartengo vi ha consegnato una Italia che non sta più in piedi, la dovete ricostruire partendo dalle fondamenti. Noi eravamo troppo filosofi e colti impegnati con la destra e la sinistra e non abbiamo avuto tempo di fermare il degrado…… Non ci resta che piangere

  30. Il rottamato

    Ma per correttezza vogliamo scrivere i dati emersi con certezza?

    a) Non ci sono state truffe, solo poche decine di casi di chi avrebbe potuto votare.
    *il comitato Renzi conferma ( i 700.000 voti di vantaggio di Bersani comunque irraggiungibili…)

    b) Il voto dei giovani è simile al finale 60% Bersani e 40 Renzi

    c) 2.700.000 i votanti delle snobbate primarie contro 4.000.000 del Prodi – Bertinotti anno 2005

    d) Somma TV, Radio, Giornali internet quadruplicati sempre confronto il Prodi –Bertinotti.

    Rispondo a Giuan, perché mai confrontarsi con un ebreo cospiratore?
    Leggete un sms fatto girare dagli ebrei di Roma:

    “Domenica si vota. Bersani al momento è in vantaggio. Fai la tua parte, impedisci che vinca. Vai a votare. Se non lo fai per l’Italia fallo per Israele”

  31. Arturo Curà


    Non ho capito bene dove molti interventi siano andati a parare.
    Praticamente la consueta confusione all'italiana dove ognuno spara la sua come fanno i "cultori" del calcio, gioiosi prima e inviperiti poi per aver assistito ad una batosta per cui non rimarrebbe che abbandonarsi alle lacrime che lavano tutto!
    Ma la politica non è una partita di calcio: è assai più noiosa e complessa e per vincere non basta aver piazzato qualche tiro strepitoso da 90 metri... ci può essere l'avversario che di goals ne infila due, così, alla chetichella magari senza supercampioni in bella vista ( vedi Renzi contro Bersani ).
    In un'Italia sempre più debole e incline agli entusiasmi da stadio ( le rottamazioni improvvise per cambiare tutto ) c'è stata una ventata rivoluzionaria molto simile alla "fiction" televisiva, facilona e finta, pronta a rivoltare la frittata. Per esempio quei cosidetti "infiltrati" di larga matrice berlusconiana che a tempo scaduto intendevano fare il casino dribblando le regole delle Primarie PD e ovviamente incazzandosi come le bestie per non aver potuto partecipare al secondo turno dopo aver sorvolato sul primo: un'altra dimostrazione di dabbenaggine da curva sud!!!
    Non capisco inoltre certe accanite prese di posizione contro la sinistra moscovita e stalinista ( ma leggete tutti "Libero"? ) che, guarda un po', convive da anni con i democristiani. E questo bisognerebbe saperlo.
    Usare certi concetti ( a parte l'ossessione di scrivere romanzi ) alla lunga non si fa altro che autodenunciare quell'acrimonia intestinale dello sconfitto contro chi sta da un'altra parte.
    Sono vecchio e sarei da rottamare secondo i renziani e di valanghe politiche ne ho subite un bel po', ma oggi, credetemi, l'attuale situazione non è una semplice valanga. E c'è davvero da piangere.
    E' l'autodistruzione di un paese, basti seguire i voltafaccia incredibili dell'uomo di Arcore e di quelli che dentro il partito avevano preso le distanze da Lui
    ( sentite che ha detto Bondi a proposito )e nel giro di mezza giornata hanno ritirato le tanto sbandierate "primarie" della libertà, le nuove ventate di un partito coeso
    ( ancora con la Lega?!? )e finalmente non gestito da un solo condottiero.
    Il risultato ce l’ha rappresentato Alfano folgorato ancora una volta e caduto come una pera vergine tra le braccia del Sublime Ricchissimo Incantatore degli ultimi 150 anni.
    Altro che Sinistra Sovietica!
    E Lui, l’Unto, di nuovo tra i piedi, che afferma di riprendere il comando della nave per evitare all'Italia il "disastro economico". Insomma sacrificandosi sul Golgota.
    Tale e quale al celebre Schettino del Concordia Crociere.
    Appunto.
    Gesù, Gesù, Gesù!


  32. Fausto Bianchinotti

    Non ho capito bene dove molti interventi siano andati a parare?

    Effettivamente i 32 post precedenti sono stati scritti in russo :-)

    La chiamano predisposizione all'ascolto.

    Io ho letto tutti gli interventi e mi sono sembrati tutti chiarissimi. Anche quelli di coloro che avevano opinioni diverse dalle mie.

    Posso non condividerli ma da qui a dire che non erano comprensibili e/o non avessero un fine logico ne passa un treno.

    Personalmente non mi sono limitato a parlare, ho agito nei limiti che mi hanno garantito un sistema democratico e le regole messe in gioco.

    Se, invece, continuiamo a ritenere unico argomento disponibile ed interessante il tiro al piattello con la faccia di Silvio Berlusconi, allora ogni ulteriore parola credo sia superflua.

    Qui la chiudo senza lacrima versata alcuna, le cose da fare sono tante chi ha tempo di fermarsi a piangere lo fa perchè ce l'ha grassa.

    Ciao

  33. PK

    Ma dai Fausto, il Maestro Curà è uomo di Kultura.

    Erano mesi che si trovavo costretto a parlare solo di televisione (che se non ti piace o la spegni o cambi canale, col DT ne abbiamo per ogni gusto, a me piace DMAX ad esempio), fortuna vuole che torna il cavaliere, adesso sai per quanto ne ha da scrivere.

  34. Giuse

    Signor Cura' non sa come si sta in curva nord, di solito fa freddo tira un vento... il vento dell'est, che a volte e talmente freddo che fa battere i denti e le parole che diciamo non sempre sono comprensibili come vorremmo e allora urliamo!!!!!
    Diciamo anche cose strane che veramente....moscovita ...stalinista ...infiltrati ...Libero ....l'uomo di arcore... condottiero ...sublime ricchissimo incantatore... (SCUSI, ma e' solo un grandissimo puttaniere)... non sa se rappresentano veramente il suo pensiero, perche' se fosse cosi' la avviso che lei puo' restare quanto vuole in curva nord, ma la partita e' finita da tempo, qualche decennio.
    Cordiali saluti giuseppe.

  35. Arturo Curà

    Gentile signor Giuseppe, mi dispiace ma il suo fortunatamente breve eloquio nei miei confronti mi ha confuso le idee; infatti Lei, se ho capito bene, mi sbatacchia allegramente in un campo di calcio ponendomi ora sulla curva nord, ora su quella sud! E non so nemmeno se prendere il suo lungo elenco estrapolato dalle mie parole smembrate e ricomposte ad libitum come una canzonatura goliardica. Quando poi in "finale di partita" mi suggerisce di "restare quanto vuole in curva nord, ma la partita è finita da tempo, qualche decennio", non so bene che strada imbrogliata voglia indicarmi. Se volesse scrivermi con maggiore semplicità le sarei perfino grato.
    Ricambio i suoi cordiali saluti.

  36. Giuse

    Signor Curà buonasera,mi dispiace averLe confuso le idee.Io non La "sbatacchio" da nessuna parte,di calcio ne parla Lei.E'pittoresco definire quelli che commentano e non la pensano come Lei portatori di dabbenaggine da curva sud,ma si genera un dubbio.A,Lei si contrappone alla sud,cioè curva nord(tifo di opposta fazione).B,Lei conosce una verità che noi non sappiamo. Letto il suo post ho deciso per la nord.Il resto del Suo scritto,da"sinistra moscovita a Schettino concordia crociere" è un delirio " PRO NANO" che ha smembrato i dialoganti.BASTA,PIETA!La partita,(tra gente di idee diverse) è finita da tempo a vs favore.Ma come fate a parlarne SEMPRE.Cordiali saluti Giuseppe.

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