Il "Rewind" di Michele

Che la serata sia stata un successo è ormai cosa nota, quindi non sarò qui a raccontare il rientro in scena del mitico DJ Michele Carpani. Quello che invece non si sa è il “dietro le quinte”, ovvero cosa si nasconde dietro ad un evento di successo. Mi viene da pensare a quel ragazzino che negli anni ’80 bazzicava in “Piramide”, la discoteca di Bedonia dove veniva a farsi le ossa con me e Claudio Sivori: luci al neon, una cuffia sgangherata e una ventina di 45 giri con cui sbarcare la serata. Poi da lì il salto di qualità fu breve e le prestigiose consolle di altre discoteche come “Centesimo” e “Babilonia” diventarono di suo dominio. Poi per anni il silenzio, ora rotto da questo inaspettato rientro.
Dopo aver individuato la giusta location, ovvero l’Odissea a Borgotaro, ottenuta per sfinimento dei due gestori, tant’è che Loris e Damiano erano sotto sua pressione psicologica da un paio di mesi, ha innescato un battage pubblicitario senza precedenti, il suo “Rewind” non poteva e non doveva essere trascurato.

Prima di tutto c’era da curare la sua nuova immagine e lo studio fotografico “Carpe Diem” faceva il caso suo, qualche centinaio le foto scattate, ma una sola sarebbe finita sul poster pubblicitario, subito commissionato in gran quantità alla tipografia. A seguire promozione dell’evento tramite Facebook, volantini sparsi al vento e manifesti attaccati ovunque, a mò campagna elettorale. Tutto questo andirivieni è andato avanti fino a Sabato 2 Marzo, la data fatidica, l’evento dell’inverno: “Rewind. La musica intorno”.

La ressa davanti al locale, già prima della mezzanotte, era ingestibile, soprattutto perché del DJ non c’era traccia e i gestori, agitati per la circostanza, iniziavano a chiedere in giro il numero di Zappalà. Poi l’arrivo, trionfale, all’una passata, dopo una cena “galeotta” al vicino Ristorante Roma, dopodiché tutto è andato come da copione.

Ora si può dire, dopo questa serata il panorama musicale non sarà più lo stesso e la classifica della rivista internazionale “DJ Mag” dovrà essere rivista, sì perché il nostro Carpani gli fa ormai una pippa a DJ come Coccoluto, Carl Cox e Armin Van Buuren, soprattutto perché una loro serata costa mediamente 50.000 Euro, mentre la sua è gratis. Quindi, sotto ogni aspetto, inarrivabile!

Foto dell'evento e d'annata



7 Commenti
  1. Princy

    Bello,soprattutto il pelo che esce dalla maglia.. molto uomo! ;-)

  2. Marco Di Tarsogno

    Grande serata e di divertimento. Grazie ai ragazzi del bar e al dj vintage, ottima musica

  3. Francesca T.

    Giuro che Michele quando fa il dj è molto più credibile della sottoscritta quando prova a fare due foto !

  4. Elena

    Bella musica!!! Bellissimi ricordi! Serata senz'altro da replicare!!

  5. Remo Ponzini

    Sono rimasto stupefatto dall'attivismo di questo ragazzo che conoscevo da quando era un ragazzotto. E' un risoluto dotato di una determinazione granitica che quando decide di imbarcarsi in una impresa, pur di portarla a termine, squazza e sconquazza il mondo intero. Non si pone neppure il problema di dover tritare balle a destra ed a manca. Imbraccia un ariete e travolge/sconvolge chiunque si opponga o manifesti, semplicemente, delle perplessità.

    Ma coloro che pensano che sia solo un dirompente e/o un distruttivo commetterebbero un grosso errore.
    E' una persona che non conosce l'approssimazione e, tanto meno, l'indolenza. E' un perfezionista, meticoloso sino alla ossessione, capace di escogitare anche le idee più inverosimili.
    Avete presente il personaggio di " Archimede " nei cartoni animati di Paperino e soci ?
    Si, proprio quello che viene disegnato con la testa fumante che ne escogita una più del diavolo ? Ebbene io me lo raffiguro così.

    Mica si è presentato all'Odissea con un organetto sotto il braccio. Ha imbastito dapprima una campagna pubblicitaria accuratissima, poi una brochure di foto da vera star realizzate dalla brava F.Tedaldi, e, per finire, ha comprato un impianto stereo nuovo di pacca battezzato proprio per la serata testè descritta.

    Bravo Michele. Ci hai dimostrato che per raggiungere certe eccellenze occorre anche maestria e raffinatezza. Hai pure dovuto somministrare qualche energica spallata ma se questi sono i risultati io ti firmo subito la giustificazione.
    Stammi bene e continua così.

  6. Nicola Cattaneo

    Che fenomeno assoluto che è Michele... sempre avanti un passo...i l primo di noi in tutte le passioni che mettono un po di sale nella vita... da bambini, con i giochi più nuovi e moderni, da ragazzi, il primo a giocare a Basket (e a trasmettermi questa insana passione che per me dura tutt'ora), il primo a uscire con i più grandi, e a frequentare le discoteche di allora (Piramide, Centesimo...) da cui poi l'attività di DJ... il primo a parlarmi di Pink Floyd e grande musica quando io ancora ascoltavo si e no I collage, il primo di noi a giocare a Tennis nel campo del seminario in terra battuta, il primo a comprare e a girare con la Mountain Bike, il primo dopo con i pattini (ma mica quelli da bambini... i pattini da sport (li non lo ho seguito eh)..... potrei proseguire a lungo...potrei aprire un capitolo sullo sci...(comunque a 8 anni mi torna a scuola e mi parla di una settimana bianca a Canazei, me lo ricordo come fosse ora... oh... io allora Canazei non sapevo neanche che esistesse... grandissimo Miki!!!) in sostanza un mito per me, tralascio anche l'attività di battutista professionale, per cui bisognerebbe aprire un capitolo riservato... è stato anche il primo a mandare una newsletter privata sul passato bedoniese...
    Ok. mi fermo... so che la serata è andata benissimo, che la musica è piaciuta, e che l'allegria non è mancata... sono mancato io... ma penso che Michele mi perdonerà... son stato a casa a vedere il Milan... ho la sua età ma sembro suo zio, quindi non era serata per vecchi...

Commenta

Somma e invia : 2 + 10 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

L'uomo con le ali

In volo sul deltaplano a motore del bedoniese Gino Soffientini

La trota Sem

Pesca da record nel torrente Ceno a monte di Bedonia

Chiuso ma aperto

La spiritosa disavventura di un nostro negoziante

SCARPE DIEM

Il blog di Maria Vittoria

Questa è SanPa, non quella di Netflix

Octavia mi ha raccontato quella che è diventata la loro storia, quella di un figlio e di una madre sull'orlo della vita

Il burger di Bio Bove

Come inventarsi un lavoro con il cibo da strada e a chilometro zero