LA MIGLIORE OFFERTA
Un film meritevole di raffigurare il "Cinema", in particolare quello italiano, lo stesso che Hollywood ci invidia per la genialità dei nostri registi, tant’è che se questo film fosse stato americano avrebbe fatto man bassa di Oscar, invece non era nemmeno tra le candidature. C’è anche da dire, ad onor del vero, che una ventata di Hitchcock la si respirava eccome.
Questa volta la maestria di Giuseppe Tornatore, accompagnata dalle melodiche note di Morricone, ci racconta una storia nuova, inconsueta e affascinante, con una trama coinvolgente, ricca di suspense, dove l’intrigo c’è ma non si vede fino alle scene finali.
Un film che rappresenta il mondo dell’arte, una riflessione sulla solitudine attraverso la paura della donna, sulla diffidenza, sul timore di mostrare i sentimenti tanto da riversarli su degli oggetti inanimati, il tutto coordinato come l’ingranaggio perfetto di un orologio: 124 minuti che vorresti non finissero mai.
"Vivere con una donna è come partecipare ad un'asta. Non sai mai se la tua offerta sarà la migliore".
Peccato che film come questo siano rari come le perle autentiche.
....un film strepitoso!!!!!
Solo leggere questa frase ti fa venire voglia di vederlo....
Caro Gigi,
so che attendi il mio giudizio su questo film. Sarò molto benevolo.
Arturo Curà
Ciao Gigi
Io ho visto questo film con il piacere d'andare a vedere un'opera di un grande regista. Sai che non mi ha emozionato? Forse mi aspettavo troppo e quindi mi è rimasta un po' di delusione.
Mio figlio di 13 anni mi ha fatto notare qualche sbavatura tecnica (sceneggiatura) che un regista come Tornatore dovrebbe invece curare.
Il film è comunque bello, coivolgente, produzione di livello superiore... peccato per quella mancata emozione.
Ciao
Claudio Agazzi
TUTTO VERO!!!!
124 minuti che vorresti non finissero mai.