Via Piave: filo diretto col paradiso

Sarà ma non capisco, mi sforzo ma niente, non riesco a trovare una spiegazione logica.
Esattamente un anno fa, il 17 Ottobre 2012, pensando di fare una segnalazione utile, evidenziavo un problema annoso, ovvero la scarsa manutenzione e l’insicurezza stradale in una via trafficata come Via Piave.

Dopo aver pubblicato il post l’ho protocollato per portarlo a conoscenza del Sindaco Diego Rossi e dell’Amministrazione Comunale di Borgotaro. Passano i giorni e nemmeno una risposta.

I residenti mi chiedono notizie, ma non avendone decidono di fare una raccolta firme e il 28 Gennaio 2013 protocollano una lettera che rimarcava lo stato d’incuria e dell’insufficiente sicurezza stradale. La rimostranza portava in calce 45 firme, ma nessuna risposta.
Il 24 Marzo 2013, dopo cinque mesi di altro silenzio, si occupa del caso anche RTA-VideoTaro con un servizio giornalistico (in allegato), ma anche qui nessuna replica.

Arrivati a questo punto credo proprio che non sarò l’unico a non comprendere questo modo di agire, la logica porterebbe a pensare ad almeno una di queste possibili risposte: "Vi sbagliate, il problema non esiste - Il problema c’è e rimedieremo - Non abbiamo soldi ma appena possibile provvederemo – La strada non è di nostra competenza".

Non si chiede tanto, solo una risposta, un po’ di considerazione, se no sembra più un filo diretto col paradiso che tra cittadini e istituzioni.
Quanto si era scritto e commentato il 17 Ottobre 2012

Il servizo del TG di VideoTaro



15 Commenti
  1. Sergio

    Sono incredulo e preoccupato perché le mie figlie e tanti altri ragazzi passano e attraversano quotidianamente in Via Piave!
    Che possiamo fare in aggiunta a quanto già fatto giustamente da Gigi?

  2. Via Cassio

    Tutto quello che dovrebbero fare ma non fanno. Complimenti- E sono i miei amministratori

  3. Giuseppe

    Il problema richiamato nello scritto -così ben argomentato- pensavo che fosse stato affrontato e risolto e non silenziato.

    Il SILENZIO della maggioranza, tuttavia, non sorprende piú di tanto.

    È noto che sono molto impegnati a "giocare al Ministro degli esteri" con le loro strategiche e numerose missioni internazionali, che ovviamente vanno finanziate con soldi pubblici.

    Il silenzio non è riservato solo ai cittadini che pongono problemi come quello della sicurezza. Anche in Consiglio comunale usano la stessa tecnica non rispondendo per anni alle interrogazioni dei Consiglieri.

    Ecco due esempi significativi:

    1. È stato richiesto da almeno un anno e mezzo a quale distanza -dal fabbricato originario- si può spostare il volume edilizio, interrogazione sollecitata ogni Consiglio comunale.

    NESSUNA RISPOSTA. Si guardano tra loro e ridono...

    2. È stato richiesto da due anni a quale distanza dai confini devono stare le cave, Interrogazione sollecitata ogni Consiglio comunale.

    NESSUNA RISPOSTA. Si guardano tra loro e ridono...

    NON LO SANNO?
    SONO DOMANDE TROPPO DIFFICILI?

    E pensare che tra Sindaco, Assessori, Segretario comunale guadagnano circa 14.000 euro al mese e non sanno rispondere a queste semplici domande.

    A fine mese c'è un Consiglio; proverò a fare una Interrogazione sulla sicurezza in via Piave.

    Giuseppe Toffanin LISTA CIVICA PER BORGOTARO

  4. Barbara Cavalli

    Riconoscere un problema significa assumersene la responsabilità, concetto ormai estraneo a questa nostra Italia in generale e alle nostre Istituzioni in particolare. Molto meglio fare finta di niente, ignorarare questo cittadino che non ha altro di meglio da fare che rompere le scatole con questi problemucci...
    Caro Gigi, tu sei come Don Chisciotte: lotti contro i mulini a vento!!! Con affetto...

  5. Sempre più incredulo

    Non è vero ce non è stato fatto niente ...è stata spostata l entrata della scuola verso via piave , se adesso passate alle 4 il rischio di incidenti è aumentato ,almeno in via montegrappa avevano messo i dossi per rallentare le macchine ....ora le macchine sono parcheggiate sopra ai marciapiedi!

  6. Federico

    E' solo per non darti-darvi soddisfazione, se però succede qualcosa a chi va la soddisfazione?

  7. Francesca la tua socia

    Caro Gigi, non ci sono parole. Non ci resta che piangere (o forse ridere?). Il nostro lavoro non ha dato esiti positivi, anzi è servito solo a confermare, ancora una volta, la mancanza di responsabilità e, se mi permetti, anche la mancanza di rispetto da parte dei nostri "superiori". E pensare che io credevo, dopo le ultime elezioni, che qualcosa sarebbe cambiato.

    P.S. Ti è andata bene che da dove hai scattato la foto una macchina non ti abbia centrato

  8. Giancharlock

    Se non sei un loro amico o parente, niente da fare. Le segnalazioni e la richiesta di applicazione di diritti di base sono vissuti con fastidio da questa classe di amministratori.
    D'altra parte, finchè la politica verrà vissuta come una partita calcistica dal popolo che insiste a tifare la propria squadra fino alla morte, qualsiasi cosa succeda ... beh non ci si potrà lamentare. Per cambiare occorre cambiare le persone e anche un po' impegnarsi e pretendere che i nostri diritti vengano rispettati.
    La frase qui sotto è drammaticamente vera perchè è il silenzio degli onesti ad averci portato fino a qui.

    "Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti."
    ( Martin Luther King JR)

  9. Daniela

    Una domanda al consigliere Toffanin
    guardi che e' passato un anno anche per lei, non credo che i documenti al protocollo li legga solo la maggioranza. La ringrazio comunque per l' interesamento che ci vorra' prestare. Grazie Daniela

  10. Giuseppe

    Rispondo volentieri alla Signora Daniela.
    I documenti protocollati sono trasmessi al destinatario e i Consiglieri non ne sono a conoscenza.

    I Consiglieri hanno diritto di accesso, con apposita procedura scritta, ai documenti specifici, ma io non ero a conoscenza della lettere protocollata. Questo lo potrà confermare l'autore.

    La ringrazio per la domanda.

    Ancora una nota a proposito della bella citazione sul "silenzio degli onesti".

    Ho la vaga impressione che a Borgotaro esiste il silenzio e la complicità dei raccomandati.

    Giuseppe Toffanin LISTA CIVICA PER BORGOTARO

  11. Daniela

    Consigliere Toffanin la ringrazio per la risposta e la delucidazione amministrativa
    Daniela

  12. Molina

    In Via piave per non sbagliare io attraverso sempre le strisce di corsa

  13. Gio'

    Piu' che un filo diretto col paradiso, direi che smbra un filo diretto con l'inferno! Ma, caro Gigi, continuiamo con il pressing, prima o poi le martellate date per benino lo fanno crepare il muro e come quello di Berlino, va a finire che cade. Scriviamo una lettera al direttore della gazzetta di parma e poi coinvolgiamo il Gabibbbo o Pamparana.
    Non molliamo, non diamoci per vinti

  14. Paolo Veronelli

    Se la trasparenza fosse una parola d'ordine, l'amministrazione potrebbe, in questi tempi di magra, limitarsi al triste silenzio sulle richieste di investimento.
    Comunque sia, io non credo che via Piave sarebbe più sicura con un selciato a biliardo con asfalto drenante. Anzi penso che sarebbe più pericolosa. Con il suo aspetto pubblicitario inviterebbe a godersi la strada, magari provando i nuovi sistemi di controllo di guida.
    Ricapitolando, non si gira a piedi perchè è pericoloso, è pericoloso perchè non si gira a piedi. Preferirei delle piste ciclo pedonali alle strade senza buche. Ma qui si parla di politica e di visione del futuro e siamo ben oltre una normale richiesta di trasparenza e protocollo.

    paolino

  15. Emanuela Grazian

    è vero, l'amministrazione avrà le sue colpe e i suoi silenzi, ma i cittadini che fanno?! Via Piave nel tratto a lato delle scuole del capoluogo presenta divieto di sosta da entrambi i lati. Il lato a fianco del nido è costantemente parcheggiato, impedendo di fatto alle persone di transitare al di fuori della carreggiata stradale. Così capita di vedere bambini e genitori che pericolosamente si spostano dai giardini alla palestra camminando in mezzo alla strada. Mai una contravvenzione è stata fatta per dissuadere da questo comportamento, quando invece, se ti dimentichi il disco orario, la multa arriva sicuramente.
    A mio avviso se le persone fossero più responsabili e rispettose del codice stradale, forse non ci sarebbe neache bisogno di intervenire su questa strada mettendola in sicurezza: basterebbero i cartelli che già ci sono, il rispetto degli stessi e un po' di buon senso anche da parte di chi la attraversa e percorre!

Commenta

Somma e invia : 15 + 2 =
Accetto Non accetto


Resta aggiornato

Post simili

Una storia vera

1.570 km percorsi sul suo trattore, dal nord dell'Olanda alla Valtaro

È nato il Principato Landi

Un 'Club di Prodotto' per dare un nuovo sviluppo alle nostre due valli: la Val Ceno e la Val Taro

1944: quel luglio di sangue

In 26 giorni sono stati eseguiti 122 omicidi tra i civili: il libro narra avvenimenti della II Guerra Mondiale in Valtaro/Valceno

I fumi della politica

Dopo il terremoto elettorale del 4 marzo, a Borgotaro si mettono in campo nuove strategie

Fiocchi rosa e fiocchi blu

Fiocco e grembiulino torneranno nelle nostre scuole o resteranno racchiusi dentro all'album delle fotografie?

La notte di Natale

Un brano di Arturo Curà, accompagnato dalla Corale Lirica Valtaro