Una figura nella pietra
La seconda edizione del "Simposio internazionale di scultura su pietra"
La manifestazione di scultura della pietra arenaria vuole ridare lustro all’impiego artistico di questo pregiato materiale e rivalutare degnamente la figura dello scalpellino che era, in tempi non troppo lontani, lo "scultore della valle", ma non solo, contribuirà anche a far conoscere il territorio a livello nazionale ed internazionale.
I risultati del lavoro degli scultori sono ormai evidenti. Dopo una settimana di lavoro, dai blocchi di "Pietra di Carniglia" cominciano ad emergere le forme delle figure che poi verranno chiamate sculture.
Kö Jae Chun, scultore coreano, ha già scolpito sette dei nove blocchi che poi composti formeranno una figura stilizzata di donna sdraiata; la figura accovacciata di Grazia Volanti è ormai completamente abbozzata; Maria Goretti, scultrice brasiliana, ha già iniziato la seconda scultura dopo averne terminata una rappresentante un’immagine femminile; Milena Taneva, bulgara, sta completando l’abbozzo della sua figura femminile; il modello maschile di Massimo Canato, sta a poco a poco affiorando dalla pietra esprimendo, nelle parti già modellate, quella forza che rimanda ad esempi michelangioleschi.