Mozart alla chiesa parrocchiale
Gli strumentisti provenivano dal corpo bandistico bedoniese "Glenn Miller", mentre le voci erano affidate al coro delle ragazze di Isola di Compiano. Manifestazione riuscita sotto ogni aspetto, un centinaio gli ascoltatori presenti.
Un vero peccato però che l’organo a canne, posto sul palco cantorio, non sia più in grado di dare emozioni, in realtà è da molto tempo che non "respira" più. Sarebbe stato un effetto acustico senz’altro più consono alla serata, infatti molti degli strumenti impiegati per il concerto nella seconda metà del settecento non esistevano neppure.
L’organo risale alla metà dell’800 e nei progetti futuri del Comitato, sorto per il restauro strutturale della chiesa, c’è comunque l’intenzione di porre rimedio anche a questa carenza.