La Via degli Abati
Uno storico percorso che parte da Bobbio, passando da Borgotaro, per raggiungere Pontremoli
Esisteva tuttavia anche un’altra via attraverso i monti, percorsa fin dal VII secolo soprattutto da chi viaggiava a piedi, quale tragitto più breve da Pavia a Lucca e verso Roma. L’itinerario, utilizzato già dai sovrani longobardi prima della conquista della Cisa, controllata dai bizantini, toccava anche l’abbazia di Bobbio, dove i pellegrini diretti a Roma e provenienti dalla Francia e dalle Isole Britanniche passavano a venerare le spoglie di San Colombano (+615), grande abate irlandese e padre, con San Benedetto, del monachesimo europeo.
Per questo già in età longobarda, lungo il percorso, oltreché a Pavia ed a Lucca, sorgevano “hospitales” di San Colombano. Il tragitto era parimenti seguito dagli abati di Bobbio per andare a Roma presso il pontefice, da cui l’abbazia direttamente dipendeva.
Nella ricerca si è tenuto presente che, nella “Historia Langobardorum”, colloca Bobbio distante da Pavia 40 miglia (pari a circa 60 chilometri), e si è individuato quindi l’itinerario che più si avvicina a tale indicazione, tenendo conto dei luoghi in cui risalire a memorie longobarde, alto-medievali o del Monastero di Bobbio, anche senza un puntuale riferimento alla traslazione del corpo di San Colombano da Bobbio a Pavia. I monaci del Monastero di Bobbio, infatti, guidati dall’abate Gerlanno, nei giorni 17, 18 e 19 luglio dell’anno 929, trasportarono le reliquie di San Colombano attraverso un percorso leggermente più lungo, da Bobbio a Pavia, studiato appositamente allo scopo di rivendicare davanti al re Ugo di Provenza i beni del Monastero, usurpati dal vescovo di Piacenza Guido e da altri feudatari.
La via individuata è lunga 66 km. e può considerarsi il prolungamento della Via degli Abati (da Pavia a Bobbio, Farini, Coli, Bardi, Borgo Val di Taro fino a Pontremoli), che diventa in tal modo la Variante Appenninica della Via Francigena, congiungendo Pavia a Bobbio.
Dal maggio 2008 viene organizza sul percorso la “The Abbots Way”, ultra-maratona da Pontremoli a Bobbio, divenuta una delle più importanti ultra-maratone nazionali nella natura (con solo il 10% circa di tratti asfaltati), inoltre nel 2013 sono transitati circa 1500 pellegrini/camminatori/sportivi, soprattutto sul tratto Bobbio-Pontremoli per circa 125 km.
Il sito della Via degli Abati