Nicoletta e Carlo
Quarantadue anni lei, quarantacinque lui. Troppo presto per entrambi.
Di loro avevo già scritto qualche riga giorni fa, subito dopo gli eventi, ma alla fine avevo cancellato tutto. Rileggendo quelle poche parole mi apparivano inappropriate, quasi da considerarle un corpo estraneo o un impiccio dentro a quel loro Amore che nessuno poteva conoscere, tranne loro perché era solo loro. Una relazione che da qualche parte continuerà, sono sicuro.
È per diversi motivi che sono tornato qui a scrivere di Nicoletta e Carlo, perché nella loro cassetta della posta qualche anima buona ha pensato di lasciarci due rose rosse; perché ho visto i manifesti funebri affissi uno accanto all’altro, anche lì insieme, come lo saranno per sempre nel cimitero di Tomba; perché ho letto le parole di Claudio Agazzi scritte sulla sua bacheca di Facebook e che desidero riportarle anche qui perché sono perfette e leggere, racchiudono la sostanza e la tenerezza di quel rapporto:
"Non ho mai parlato con loro. Li ho sempre visti, sempre. Mano nella mano, sorridenti, contenti di sentirsi vicini. Sono morti, così come li vedete, belli, solari, unici. Sono morti a pochi giorni l'uno dall'altra. Forse non avrebbero voluto comparire qui, forse avrebbero preferito rimanere nell'intimità della loro mano nella mano ma sono io che ho bisogno di rappresentarli per dimostrarmi che esiste qualche cosa di unico, qualche cosa che va oltre la morte, più importante della vita stessa. Grazie".
Ha collaborato a questo post:
Certe cose non si possono spiegare con le parole...forse con due rose rosse, sì!
Grazie anche a te, Gigi...
Qualcuno potrebbe pensare ad un gesto pazzo forse, ma io credo invece che questo sia stato il suo gesto di vero amore, racchiuso nella loro promessa di raggiungersi una volta che il primo dei due avesse lasciato l'altro. Un gesto folle, forse, ma che cela l'amore, quello che non esiste più, quello che ti fa andare all'inferno per l'altro, quello che non ha limiti, quello che dovrebbe far pensare ognuno di noi. Ora starete insieme per sempre.
Non conosco la loro storia e tanto meno cosa sia successo ma poco importa, quello che è uscito da questi ragazzi è il sentimento dell'amore espresso all' ennesima potenza. Lascio un ipotetico fiore in quella cassetta anche da parte mia
Tutti e due avete scritto delle parole 'in punta di piedi' e mi hanno commossa. Vi ringrazio perchè lo meritavano
Un grande amore merita sempre un gran rispetto, grazie Gigi e Claudio
Ovunque andranno,
ovunque saranno,
niente potrà impedire di ritrovarsi due anime...
Poiché chi si ama davvero sa,
che all'appuntamento l'amore non può mancare,
è scritto nell'anima,
è destino...
Il loro amore durerà nell'infinito! Voglio ricordarli così, com'erano, l'uno nella mano dell'altra, che camminano verso un futuro eterno: lei con il suo zainetto sulle spalle e lui con i jeans forse un po' troppo corti! Ciao ragazzi e grazie.
Grazie delle parole a tutti e due sono la sorella di nicoletta e cognata di carlo
grazie mille
Sono la cugina di Carlo: grazie davvero!!! Il loro amore è veramente unico, semplice, pulito... ❤️❤️❤️
Molto toccanti queste parole e anche i commenti che seguono. La vita è un dono e nessuno dovrebbe strappare via, neppure le tragiche decisioni ma è pur vero che un ragazzo che mantiene dentro di sé un amore incontaminato e forte spesso non sfugge alla morte della compagna, non per fragilità emozionabile, semplicemente non cè più la voglia di vivere, niente ha più un senso.
Abbiamo il dovere di capirli e ricordarli, vivere sempre felici nel loro rispetto. Vi abbraccio
Sono appena tornata da Genova a Scopolo, dove sono stata per accudire la mia mamma che ha subìto una delicata operazione al seno. Non vedevo l'ora di salutarvi tutti dopo circa 2 mesi di silenzio, perché questo significava ANCHE, una pausa serena.
Non mi aspettavo di trovare sul 'mio amico esvaso' la triste storia di questo amore... che comunque non finisce! Sono certamente insieme a passeggiare mano nella mano nelle valli del cielo............ ciao