L'uomo degli Stradivari
Il concerto bedoniese del Maestro Matteo Fedeli e Andrea Carcano
Un obiettivo raggiunto grazie all’eccezionale affabilità e disponibilità del Maestro Matteo Fedeli, qualità indispensabili per riuscire a far “toccare con mano” quei trecento anni di onorabile storia, orgogliosamente preservata in questo “Bazzini” fin dal 1715, anno in cui il famoso liutaio cremonese Antonio Stradivari lo costruì.
Le doti comunicative del Maestro Fedeli, unite alla bravura del Maestro Andrea Carcano al pianoforte, hanno veramente appassionato il numeroso pubblico presente nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino.
La soddisfazione per essere riusciti nell’intento di raccogliere altri fondi per il piccolo Thomas Brigati e per la riuscita del concerto era ben visibile anche su i volti di chi ha sostenuto l’iniziativa: dall’ideatrice dell’evento Enrica Valla, all’Associazione Amici di Mons. Bruno Bertagna.
Alla fine della serata, fra saluti, sorrisi e ringraziamenti, non poteva certamente mancare una foto con il nostro Giorgio Giliotti, liutaio e violinista di Belforte, il quale, complimentandosi con il Maestro Fedeli, ha avvalorato quella stretta di mano con una considerazione: “Ascoltare uno Stradivari capita una volta sola nella vita e stasera è capitato”. Uno Stradivari per Bedonia Video: alcuni brani della serata
E' stata una serata fantastica! Io non me ne intendo, ma quel suono magico d'altri tempi mi metteva i brividi. Sarei stata tutta la notte a sentire il maestro suonare....... Grazie!
Uno Stradivari per Bedonia è stato un concerto che ha conferito onore a un piccolo paese come Bedonia che lha saputo organizzare; senza dubbio fatti di questa importanza sono degni di essere ricordati nel tempo per il compiacimento soprattutto di Enrica Valla che li ha saputi segnalare al suo paese e di quanti hanno potuto partecipare a questa splendida serata.
Matteo Fedeli, accompagnato al pianoforte dal maestro Andrea Carcano, ha generato subito unaccoglienza molto positiva e il pubblico ha ascoltato con meraviglia e in religioso silenzio i virtuosismi del maestro che ha toccato suonate e brani dei maggiori violinisti e compositori di ogni epoca, da Brahms e Niccolò Paganini fino a Piazzolla.
Il maestro liutaio e grande amico Giorgio Giliotti in tale occasione ha potuto toccare con mano uno Stradivari del 1715 e senzaltro questa opportunità, piuttosto unica, gli ha generato una sensazione di forte emozione e di intimo piacere che mai più potrà dimenticare!
Una serata superlativa che è andata oltre le mie aspettative. Ho avuto un sobbalzo quando. alle 20,45, ho visto il parcheggio attiguo a Piazza Centinaro semi-deserto. Mi è venuta una stretta al cuore ritenendo che ci fosse una scarsa affluenza ma appena sono entrato in chiesa mi sono reso conto che non l'avevo mai vista così affollata. Ogni spazio era stato coperto da sedie aggiuntive con il proposito di mettere tutti a sedere.
Mi ha molto colpito la sensibilità delle popolazione per questo evento straordinario.La musica classica non ha, purtroppo, eserciti di estimatori ma il nostro paesello ha dato una risposta calorosa e partecipativa. Dai visi traspariva un fervore ed una condivisione che si tramutavano in applausi scroscianti ed interminabili. Una soddisfazione non di maniera ma genuina e spontanea.
Avevamo due artisti che fanno onore alla nostra nazione.: Matteo FEDELI (violino) ed Andrea CARCANO (pianoforte). I due strumenti più indispensabili sia per la musica da camera che concertistica. Averli avuti qui da noi è stato un evento prodigioso ed irripetibile. Uno Stradivari del 1715 lo si affida solo ad un violinista di fama mondiale e di indubbia moralità. Ottima l'idea di fare un giro nella navata della Chiesa per fare vedere e sentire da vicino il suono e l'armonia struggente di questo violino incomparabile.
Penso che la serata del 26 Ottobre resterà per sempre nella memoria di noi tutti. Un regalo piovuto dal cielo non per volontà divina ma per la generosità d'animo della nostra compaesana Enrica Valla e la disponibilità della Amm.ne Comunale sempre sensibile ad eventi di natura artistica e culturale.
Un pensierino al nostro piccolo Thomas che, grazie al contributo dei tanti presenti, ha potuto rimpinguare le risorse che gli serviranno per la sua auspicata guarigione.
Io non ho parole per esprimere quello che ho provato, poso solo dire che nelle mie orecchie riecheggia ancora insistentemente il canto di uno strumento stupefacente. Un vibrare di corde che prendono dentro. Bellissimo!
Che meraviglioso concerto presso la nostra chiesa parrocchiale, al violino Matteo Fedeli, al pianoforte Andrea Carcano. Un duo formidabile accompagnava il tutto l'acustica della Chiesa che era perfetta. Mi auguro di poter sentire altri concerti come questo. Ho ancora la musica nelle orecchie
Esiste un video? Purtroppo non ho potuto presenziare :-(
Grazie a Voi dell'accoglienza. Conserverò a lungo nel cuore i Vostri applausi ed il Vostro sostegno!!!!!