
Ho rivisto una persona che da lungo tempo non vedevo. Ricordo che era il 1984. Poco dopo si sposò e sparì nel vento.
Nel vederla è stato inevitabile riportare il pensiero a quel tempo, ad un momento, rimasto impresso nelle mente di uno sbarbatello.
Era pomeriggio, stavo andando a Parma, quando il treno si fermò sul 'ponte di ferro' per cedere una precedenza. Sotto di noi c'era una 'UNO' con dentro due ragazzi aggrovigliati, ma riconoscibili, che amoreggiavano. Dentro a quella macchina, su quei ribaltabili scuri, spiccava solamente una mutandina bianca perchè il resto non c'era più.
Alla sera, tornato a casa, raccontai subito agli amici quanto avevo visto. La conoscevamo tutti, si diceva fosse una 'santarella'.
Sono passati ventitre anni. L'ho rivista domenica, davanti alla chiesa parrocchiale. Il marito al suo fianco. Era seduta su uno dei due leoni di marmo posti davanti al sagrato, su quello dal viso guardingo. Nel contempo un colpo di vento gli ha fatto svolazzare ampiamente la gonna di organza, poi, con gesto elegante, l'ha riportata al sicuro tra le gambe. Nel guardarla mi sono accorto che non era cambiata, nemmeno nei gesti, è rimasta bionda e magra, proprio come a quel tempo, all'infuori di un unico cambiamento, il colore: questa volta erano nere.
E poi si dice il caso....