Oltre il labirinto
A Fontanellato il labirinto più grande del mondo ideato dall'editore Franco Maria Ricci
Un dedalo di sentieri che si snodano per tre chilometri, all'interno di un groviglio geometrico ampio settantamila metri quadrati e cinto da duecentomila piante di bambù alte fino a quattro metri: è il labirinto più grande del mondo.
Una simile idea non poteva che venire dal genio e dalla fantasia di un raffinato designer, cultore dell’arte e della bellezza quale è Franco Maria Ricci.
Un percorso lungo e affascinante, apparentemente diverso, ma identico quando ti ritrovi al punto di partenza dopo aver camminato un quarto d’ora. L’obiettivo è di giungere alla “Piramide” centrale e poi da lì guadagnarsi l’uscita.
Terminato questo magnifico giardino, se ti va bene dopo circa un’ora, c’è una biblioteca con i 1.200 libri stampati da Giambattista Bodoni, 15.000 volumi di storia dell’arte e l’immensa collezione di sculture e quadri che Ricci cominciò a raccogliere più di cinquanta anni fa: 500 opere che vanno dal Cinquecento al Novecento, tra cui quadri di Ludovico Carracci, Lorenzo Bernini e Antonio Ligabue.
In una delle sale espositive si può anche visitare la mostra “Arte e Follia”, curata da Vittorio Sgarbi e dedicata ai pittori padani Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi.
A visitare questo spazio ho avuto l’impressione che Franco Maria Ricci abbia voluto racchiudere in un solo luogo, come una sorta di testamento artistico, tutte le passioni della sua lunga vita, sogni compresi. LINK: il sito del Labirinto
Andata e lo consiglio per una giornata fuori dal consueto. Se pranzate vi consiglio risotto al Bambù ;)
Bello per una gita domenicale diversa dal solito; inoltre c'è un'interazione interessante tra sport e cultura molto appetibile. Grazie per la segnalazione!