
E' iniziata l'estate. Quella vera. Finalmente!
Mi piacerebbe fare un bagno adesso, all'istante, in piena notte, solo che il mare è lontano ed è praticamente impossibile, a meno che...
Non è neppure molto tempo che il sole si è inabissato, come un frollino dentro al caffè latte, e il cielo è passato da giallo, a rosso, a viola, infine a blu notte. Il vento è calato, gli ombrelloni sono richiusi, la spiaggia è deserta, le onde ricadono su loro stesse, a rilento, sono talmente piccole che si avvertono appena.
L'acqua, a quest'ora, è calda e fare il bagno nel buio è qualcosa che va oltre. La leggera brezza contrasta su la pelle bagnata, l'assenza di movimenti tutt'intorno la rende ancor più avvolgente. Dondolare a faccia in su, a braccia e gambe allargate, proprio come mi avrebbe posizionato Leonardo, con sopra una notte tutta bucherellata, in un mare di silenzio e con un desiderio esaudito?