Prendevano forma davanti a me come nuvole gonfiate dal vento e con il cambiare della luce e delle ombre, oppure spostandomi di qualche passo, mutavano immediatamente le sembianze, un 'pesce' poteva diventare in pochi secondi un 'uccello' o una 'foca' un 'drago'. In certi momenti sembrava di abitare la terra incantata delle fate.
La piacevole prigionia è stata vissuta tra espressioni terrificanti, malinconiche o sorridenti di squali, civette, delfini, orsi, aquile, pipistrelli, mante, leoni marini, elefanti, rinoceronti, cani, tucani, cobra, tartarughe, foche, balene. Aspiravo a cercare solitarie distese di sabbia e trovavo luoghi affollati da stravaganti presenze: serendipità, ovvero scoprire cose non cercate ed impreviste mentre se ne stanno cercando altre.
...pietre corrose dal tempo, accarezzate dalla salsedine, schiaffeggiate dal vento di mare... forme senza limiti, da guardare a trecentosessanta gradi, e se poi lo fai abbracciandole ancora meglio... forme che mutano inconsapevoli a seconda della luce del giorno...
...mi sono persa nelle tue foto, ho visto tutto e niente, belllissime, semplicemente bellissime... è un pà come viaggiare assieme a te...
ma bentornato!
Le tue bellissime foto fanno pensare a quando il mondo era ancora senza storia e la parola non era ancora stata scritta...e il peso del vento ha formato la prima immagine ed ha scritto la prima sillaba...
Come sempre le tue impressioni di viaggio ci affascinano...che bei posti devono essere quelli che hai visto e quanto devono essere sorprendenti le presenze che hai avuto intorno!
però...bentornato!
B E N T O R N A T O O O O O O O !!!! ;* ; * ; * ; *
Sai la cosa che mi colpisce ogni singola volta delle tue strabilianti foto?!?!?
Che dove gli altri vedono un sasso, una cosa arrugginita, un rudere o un'orma nella neve.... tu riesci a vedere un mondo parallelo e fantastico.....
W il pensiero DIVERGENTE!!!!