
Credo che esistano ristoranti dove sia congeniale trovare tutto ciò che cerchi. Se poi lo trovi per caso, in una serata dove hai solo voglia di fare due chiacchiere, senti di aver fatto centro. E' stata una piacevole serata, sia dal punto di vista gastronomico e non. Cenare con un amico, chiacchierando e deliziando piatti e vino, fa parte delle piacevoli essenze della vita.
E' qui che siamo entrati, nell'antica osteria il "Caveau del Teatro" a Pontremoli, e accomodati nella 'sala del camino'. La cucina è semplice, ma con ottimi abbinamenti, i piatti proposti sono quelli tipici della Lunigiana.
La serata è iniziata con un antipasto: speck rosolato in padella con castagne caramellate, cipolline agrodolci e aceto balsamico tradizionale di Modena; dopodichè è arrivato il 'primo': garganelli con cuori di carciofi e tartufo estivo; il secondo l'ho saltato, ma non il dolce: pasta di pane calda con cuore morbido di cioccolata, contornata da crema di cannella e liquirizia fusa.
La scelta del vino è stata poi fondamentale, la prima bottiglia è stata 'Folgore', anno 2002, dell'azienda agricola Panizzi, a seguire 'Bolgheri', anno 2002, di Cà Marcando sarebbe stato ideale invertirli nell'ordine, ma ormai era tardi per correre ai ripari. Poi, con il conto, sono arrivati anche due cioccolatini, un gianduiotto e una pralina, questi però non ho voluto mangiarli, ma dal vassoio sono ugualmente spariti...