
E' ormai da molto tempo che non piove. Questa percezione l'ho avuta anche domenica sera, guardando in su, attraverso la 'finestra sulla notte'. Sul vetro non c'erano gocce a rigarlo, a corrersi dietro, non potevo seguirle mentre si accostavano per fondersi, separarsi per sempre o mentre si canticchiavano "Ricominciamo".
Si vedevano invece molte stelle. Anche loro si impossessano dello sguardo come tutto quello che ci attrae, però in quel momento le vedevo lontane, troppo lontane per contare su di loro. Non potevo uscire in giardino e lasciare che mi piovessero addosso, bagnandomi il viso, i capelli, la camicia, rinfrescandomi. Però, un attimo prima di chiuderla, ne ho vista una graffiare il cielo, accendersi come un fiammifero e spegnersi dentro una nuvola. Per fortuna che ora il Velux è grandissimo.