
Pur non essendo mattino presto non si vede ancora l'azzurro, però la foschia lentamente svanisce, il sole s'affaccia a fatica, poi esce e si mostra attraverso il giallo delle foglie.
Un cappuccino tiepido e senza schiuma. Sorseggiato piano. Accompagnato da un pezzo di focaccia tiepida. Nella sala a fianco i pensionati leggono il giornale, solitamente al mio arrivo sono all'ultimo foglio. Dopo lo ripiegano a metà ed escono. Adesso si possono spostare in quella porzione di sole comparsa laggiù in fondo. Discutono di quello che hanno appena letto, strofinandosi le mani intirizzite, inseguendo lentamente quella calda fascia di luce. Sembrano tante meridiane umane.
I miei gomiti sono ancora appoggiati al bancone del bar, sostengono quell'ultimo sorso. Dall'altra parte c'è Marika che continua a 'disegnare' la schiuma di cappuccini e caffè, poi ti guarda e sorride compiaciuta. Gesti piacevoli e divertenti per iniziare un nuovo giorno, poi mi giro e mi c'incammino dentro. 'Ciao e grazie'.
Basta davvero poco a far iniziare bene una giornata.