
Capita spesso anche a me di guardare un'immagine, di acciuffarla al volo, tenerla stretta e poi fantasticare come se quell'istante mi appartenesse. Credo che tutto questo sia successo anche al nostro amico Max, complice una mia fotografia. E' bello sapere che quell'attimo, che io colsi per caso, possa poi dar vita ad un'altra emozione, totalmente differente da ciò che colpì la mia attenzione. Con piacere la propongo. UNA GIORNATA DI VENTO
C'è un bel sole, tanto vento.
Una folata improvvisa scuote i rami degli alberi e ne ruba le foglie.
E' un attimo, la scena sembra più luminosa, come colpita dal flash della memoria.
Mi trovo avvolto da una nuvola di foglie dorate, quasi ferme, leggere nell'aria.
Tutti i sensi sono eccitati, bramosi di cogliere ogni particolare.
Vorrei essere un bravo fotografo e fermare questo istante per condividerlo con chi lo sa apprezzare.
Ma riesco a fissarlo solo nella mia anima, da cui ora sgorgano queste parole che non riesco a far volare come quelle foglie.