
Posso immaginare che questa 'anomalia' possa apparire come un fatto curioso e difficile da capire, l'argomento non è tra quelli molto comprensibili e credo sia proprio per questo motivo che desti così tanta curiosità, in ogni caso, per chi non lo sapesse, la causa è genetica e prettamente maschile.
Tutto è successo quando frequentavo le scuole elementari o meglio è lì che ho scoperto di esserlo. Stavo facendo il classico disegno a pastelli sull'album 'Giotto', quando la maestra Maura alle mie spalle mi chiese: 'perchè colori di verde il sole e di grigio le persone?'. Ricordo benissimo che non seppi cosa rispondere, per me quei colori erano giallo e rosa.
C'è però da dire che questa mancanza cromatica non mi ha mai creato grossi problemi, tranne in qualche episodio dove sorgeva evidente che nella mia vista c'era qualcosa che non andava 'ma come blu, guarda che è viola'. Aldilà di questo aspetto spiritoso il mio non è un 'mondo decolorato', ho solamente la percezione di qualche tonalità di colori in meno rispetto ad un'altra persona, infatti i colori primari, quelli accesi come giallo, rosso, blu li distinguo benissimo, il problema si presenta quando ho davanti le derivazioni tipo i verdi, i marroni, i rosa o i viola, sfumature che non riesco bene ad attribuire all'effettiva tonalità, ad esempio certi gialli li confondo con il verde, il rosa con il grigio oppure il marrone con un rosso scarlatto ecco, questi sono i tipici casi dove la faccenda si complica e quando accade sono io a cambiare un pò colore.