Suggestioni di Montegroppo
Quella di riscoprire gli angoli nascosti della nostra montagna, attraverso un occhio diverso, non assuefatto al paesaggio, alla vita che scorre lenta attraverso le abitudini, alle vecchie tradizioni, è un'idea formidabile.
Lo hanno fatto persone appassionate di fotografia che hanno mostrato, scatto dopo scatto, la frazione di Montegroppo. L'occasione è nata attraverso un concorso organizzato con maestria e passione dal Circolo Culturale l'Albero di Albareto.
E' magnifico rivelare, a chi guarda le immagini, un'ampia libertà d'interpretazione, far vedere con la mente realtà scomparse, farsi raccontare, attraverso la fantasia, la storia di un luogo.
E' quanto accaduto a me mentre valutavo i lavori ammessi al concorso. Attraverso quelle immagini, ho rivissuto il fascino delle persone anziane o quello delle loro case in pietra, ho percepito il freddo di una montagna piuttosto che il calore di un tramonto, ho avvertito il fragore di una cascata anzichè il silenzio di una faggeta.
Grazie a queste fotografie sono riuscito a cogliere, in maniera semplice e naturale, un mondo che si muove al mio fianco, ricco di suggestioni, ma apparentemente estraneo se non si ha la compiacenza di considerarle tali.
P.s.
Il primo premio del concorso se lo è aggiudicato Mauro Pavesi di Montegroppo
Grazie per la maestria e la passione.
I vostri luoghi hanno sempre un qualcosa di magico, lo dico sempre. Un bravo a tutti fotografi!!
Questa è un'idea molto bella, complimenti davvero!
I complimenti vanno ovviamente anche ai fotografi che personalmente mi hanno strappato un dolce sorriso in una giornata triste di città!
belle foto, complimenti.
Gli unici rumori che sento sono i cani che abbaiano e i cavalli nitrire. Tutto il resto è avvolto nel silenzio più totale. Solo il frusciare delle foglie riesce a distrarre i sensi incantati. Dalla finestra aperta si possono udire corsi d'acqua, distinguere fiori dai colori vivaci, guardare un cielo azzurro. Davanti ho la Valgotra, dove adesso felicemente abito.
Un fascino incredibile...mi ricordano il "mio" "paese delle favole"...come a dire, che, in fondo, si puà camminare per chilometri e chilometri, ma poi, in questa nostra bella italia, certi scorci, certe tradizioni, certi muretti a secco si ritrovano ovunque e ci rendono tutti più vicini.
Bella la tua terra, Esvaso...:-)
Complimenti agli organizzatori, ai partecipanti, alla giuria per l'ottima scelta e ad Esvaso per averci regalato queste foto inedite.
La prima classificata rappresenta le ns. nonne, i ns. ricordi e l'amore per le ns. vallate, la Val Taro e la Val Ceno, congratulazioni.
A Ory: a esvaso hai fatto un doppio complimento perchè era lui deputato alla scelta delle migliori fotografie, io l'ho visto con la coda dell'occhio mentre osservava attento e compunto le fotografie esposte a Montegroppo. Penso anch'io che abia avuto buon occhio.
Belle foto e bravi i fotografi.
perchè non farlo in ogni comune della valtaro? Paesini caratteristci come questo ce ne sono a bizzeffe
A Libera: Esvaso è veramente un gran bel personaggio, colto, intelligente, con un gran buon "colpo d'occhio" e .... sono fiera che sia di Bedonia.
Una volta si viveva nella natura, per la natura. Forse perche le circostanze dettavano cosi per il," fa bisogno", senza conoscerlo... Oggi riconosciamo L'importanza della natura e non la viviamo. UNA VOLTA SI CANTAVA DAPERTUTTO. OGGI,QUASI, DA NESUNA PARTE, E PURE, OGGI, ESISTONO MOLTI CORI. La vita e molto strana...
io che sono lontana di questo luogho magico dove sono nati i miei genitori, stassera con questa foto, ho i colori e l'ambiente nella mente e nel cuore, grazie mille Gigi e perdonami per l'italiano un po...
Belle foto, complimenti
Roberto Sabini
Mtl, Canada
Mauro Pavesi ci ha lasciati, era figura discreta e presente, amico di tutti, membro del coro "Voci della Valgotra" e grande appassionato di fotografia: da sempre ha immortalato attimi di vita del nostro territorio e della sua gente.
Ora restano di Mauro tante tracce che ricordano quanto ha e saputo valorizzare momenti di vita comune immortalati dalla sua abile capacità di cogliere frammenti di storia vissuti e indelebili nel tempo. grazie Mauro non ti dimenticherò mai....
Ciò che dura oltre il tempo è senz'altro la bontà e questa infinita virtù è sempre stata ben visibile e concreta in Mauro. Rimarrà per sempre in noi e soprattutto nel cuore di mamma Anna. Non solo il ricordo, ma il "vissuto" del nostro caro amico. Arrivederci.