
In questi giorni nei TG passano le immagini delle giornate milanesi dedicate alla moda. Oltre a vedere sfilare donne trampoliere, i tacchi sono veramente al limite umano, si notano "bellissime" ragazze dallo sguardo spento e dalla corporatura scheletrica, quasi da farne perfetti esemplari per CSI. Ma da quest’anno non dovevano sfilare modelle con taglia almeno 42? Ma i signori della moda non si rendono conto che a mostrare questo tipo di modelle lanciano un messaggio sbagliato alle nuove generazioni? E poi quante donne si rispecchiano in questi modelli? Mi piacerebbe anche sapere se questo tipo di donna rientra realmente nell’immaginario maschile. E ribadiamolo, non trasmettono nemmeno un gran sex appeal, sono fredde, senza sorriso e con quell’aria di essere sempre incazzate con il mondo intero. A volte mi fanno persino pena. Noto che ricominciano a sorridere a fine carriera, quando i riflettori si spengono e la forchetta riprende il suo principale scopo. È vero, ci sono cose peggiori al mondo, per carità, però questo è davvero un gran brutto messaggio. Meglio, ma molto meglio, altri stereotipi, perfino la prima ragazza che ti passa accanto... "Curvy" com'è chiamata oggi o taglia 42/44 come si diceva un tempo!