
La finestra del tetto che ho qui, sopra la testa, era molto più piccola, ci è voluto poco a capire che doveva essere sostituita, adesso il Velux è molto più grande.
Ora sì che si vede il cielo! Non l'ho fatto assolutamente per avere più luce, ma solo per avere più notte. Il letto è qui, sotto di lei, attraverso quello spazio aperto sopra di me vedo le stelle, alcune cadono, i desideri le accompagnano; il bagliore della Luna, quando c'è, riflette aloni incantati; ci sono gli aerei che passano, intermittenti, silenziosi; poi nel momento che sarà chiusa vedrà le gocce di pioggia infrangersi, i fiocchi bianchi squagliarsi, e a quel vetro tenderà anche l'orecchio alla vitalità del temporale, alla leggerezza di un'impercettibile nevicata.